Il PERIODO è costituito da una o più proposizioni legate fra loro in modo da esprimere un pensiero di senso compiuto. Il periodo si struttura in: PROPOSIZIONI PRINCIPALI; PROPOSIZIONI COORDINATE; PROPOSIZIONI SUBORDINATE

Proposizione Principale: Ha senso compiuto, quindi è INDIPENDENTE ed è REGGENTE (regge il periodo).

Proposizioni Subordinate: quando si collegano alla principale o tra loro tramite congiunzione subordinate (poiché, perché, benché, mentre, quando). Dipendono completamente dalle altre proposizioni, senza le quali non avrebbero senso compiuto.

Proposizioni Coordinate: si collegano alla principale o ad altre subordinate, tramite congiunzioni coordinata (e, ma, però, tuttavia, etc.) o per segni di punteggiatura deboli (: , ; ). Esse hanno la stessa funzione sintattica delle proposizioni a cui sono collegate.

Avversative

possono essere:

Hanno vari gradi

Esplicative

Disgiuntive

Conclusive

Copulative

Esclamative

Volitive

Interrogative

Desiderative (o ottative)

Dubitative

Concessive

Enunciative o dichiarative

Danno un'informazione, esprimono un fatto o un opinione

Esprimono un dubbio, un'incertezza, una domanda (non hanno mai un interlocutore preciso)

Esprimono una domanda in forma diretta

Esprimono un'emozione immediata e spontanea (si concludono con un punto esclamativo)

Esprimono un comando, un invito, una proibizoione

Esprimono un desiderio o un augurio (spesso introdotte da ah, oh, se, etc.)

Tenere sempre presente la PROPOSIZIONE INCIDENTALE: essa non ha nessun legame sintattico né con il periodo né con le altre proposizioni. Serve a specificare e completare il senso del periodo (di solito è racchiusa tra due virgole). ES: Rossella, lo sai anche tu, scia molto bene

Correlative

Introdotte da O, oppure, ovvero, altrimenti ES: Preferisci il caffè oppure preferisci il tè?

Introdotte da una congiunzione copulativa (e, né, neanche, neppure, etc.) ES: Non gli abbiamo telefonato, né gli abbiamo scritto

Introdotte da (Ma, però, tuttavia, invece, eppure, anzi) ES: Maurizio è simpatico, tuttavia non voglio giocare con lui

Introdotte da Cioè, infatti, difatti, ossia ES: Firenze è una città d'arte, cioè è ricca di monumenti

Introdotte da Dunque, perciò, pertanto, quindi, ebbene. ES: Adoro andare al mare, pertanto prenoterò una vacanza alle Hawaii

Introdotte da e..e; o...o; sia...sia; né.....né; tanto....quanto; così....come; non solo....ma anche. ES: Non solo non hai studiato, ma sei anche maleducato e impertinente

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Esprimono una possibilità di un fatto o di un avvenimento (hanno sempre il verbo al congiuntivo)

I GRADO: correlate alla principale

II GRADO: correlate alle subordinate di I Grado

III GRADO: correlate alle subordinate di II Grado

A seconda del modo verbale del predicato possono essere

Esplicite

Implicite

Quando hanno un verbo di modo finito (Indicativo, congiuntivo, condizionale)

Quando hanno un verbo di modo indefinito (infinito, participio, gerundio)

Si dividono in

Soggettive: svolgono nel periodo la stessa funzione che il soggetto o il C. oggetto svolgono nella proposizione

Relative o attributive-appositive: svolgono nel periodo la stessa funzione che l'attributo o l'apposizione svolgono nella proposizione

Complementari indirette: svolgono la stessa funzione che i complementi indiretti svolgono nella proposizione

Soggettive

Oggettive

Dichiarative

Interrogative indirette

Relative Proprie

Fa da soggetto della proposizione principale. Spesso introdotta da CHE o con verbi introdotti dal SI IMPERSONALE). ES: Sembra che Mario sia dimagrito; Si narra che Nerone fosse crudele.

Fa da C. Oggetto al predicato della reggente. Spesso introdotta da CHE). ES: Ho dimenticato di prendere l'ombrello; Loretta ha scritto che al mare il tempo è bellissimo)

Serve a spiegare/chiarire il significato della reggente. Chiarisce un nome generico o un pronome dimostrativo. ES: Mi crea ansia il fatto che staremo lontani un mese; Di questo avevo paura: che tu stia lontano per mesi.

Esprime una domanda o un dubbio senza il punto interrogativo. Dipede da verbi, nomi e aggettivi che esprimono domanda o dubbio. ES: Spiegami che cosa è accaduto; Gli alunni erano incerti su quale sarebbe stato l'esito dell'esame.

Completa, chiarisce e determina il significato della reggente. Spesso introdotta da Che, Cui, il quale, la quale, che, chiunque, dove, da dove, dovunque, di cui, con cui, al quale, etc. ES: Vorrei un amico con cui parlare dei miei problemi; Ho letto un libro che riguardava la Prima Guerra Mondiale

Possono trovarsi prima della reggente, dopo la reggente o all'interno della reggente: il pianista che ha suonato Mozart è mio cugino

Relative Improprie

Svolgono la funzione di altre proposizioni

Si dividono in

Causale: la causa

Finale: il fine o lo scopo

Consecutiva: la conseguenza o l'effetto

Temporale: in quale circostanza e in quale tempo

Concessiva: il fatto o la circostanza nonostante i quali si verifica quanto espresso dalla reggente

Modale: il modo in cui si svolge l'azione

Strumentale: il mezzo

Condizionale/Periodo ipotetico: L'ipotesi, la condizione

Comparativa: comparazione con quanto espresso nella reggente

Avversativa: un fatto o una circostanza che si contrappongono alla reggente

Limitativa: il limite

Esclusiva: un fatto escluso da quanto di dice nella principale

Introdotta da Poiché, perché, siccome, giacché, per il fatto che, dal momento che, dato che, che, per, di, a. ES: Domani mattina svegliami alle 6.00, dato che vorrei andare al mare; Si prese un raffreddore per aver viaggiato con il finestrino aperto.

Introdotta da perché, affinché, acciocché, al fine che, allo scopo che, a far si che, al fine di, allo scopo di, per, di, che. ES: Si accordarono per far cessare lo sciopero; La implorai di non fare sciocchezze; ti rispiego la regola affinché tu la capisca bene.

Introdotta da Che (quando è anticipato da così, tanto, talmente, tale, siffatto, simile); cosicché, sicché, perché, al punto che, in modo tale che. Da (quando anticipato da tale, siffatto, talmente, etc.) ES: Era così furbo che riusciva a imbrogliare tutti; Preparò l'esame con tale cura da essere lodata da tutti.

Introdotta da quando, mentre, allorché, allorquando, al momento in cui, al tempo in cui, dopo che, ogni volta che, tutte le volte che, finché, fino a che, prima che, nel, al, sul, prima di, dopo di. ES: Rientrammo prima che piovesse; Nel rileggere il tema, mi sono accorto di aver fatto molti errori ortografici.

Benché, sebbene, nonostante, quantunque, per quanto, malgrado che, quand'anche, concesso che, ammesso che, anche, pure. ES: Anche se stai poco bene, non puoi mancare alla festa; Sebbene interrogato da tutti, l'imputato non rivelò nessun nome.

Come, nel modo che, nella maniera che, nel modo in cui. ES: Mi comporterò come vuoi tu; Piero correva in bicicletta fischiettando.

Introdotta dal gerundio; con + articolo; a furia di; a forza di. ES: A forza di fumare, ha danneggiato i suoi polmoni; Guarì dalla bronchite prendendo gli antibiotici.

Se, qualora, purché, a patto che, nel caso che, nell'ipotesi che. ES: Se cotta al punto giusto, la carne è davvero buona; prendendo la medicina, Teresa guarirebbe prima.

Periodo ipotetico della possibilità: congiuntivo imperfetto + condizionale presente o imperativo

Periodo ipotetico dell'irrealtà: congiuntivo presente + condizionale presente; congiuntivo passato + condizionale passato

Periodo ipotetico della realtà: indicativo + indicativo o imperativo

Più...che; più...di come; più...di quanto; meno....che; meglio....di come; meglio....di quanto; così....come; tanto....come; piuttosto che; più che. ES: La gita è andata meglio di quanto avessimo previsto; Preferisco tacere piuttosto che dire sciocchezze.

Mentre; quando; mentre invece; laddove; quando invece; invece di; al posto che; al posto di; in luogo di; anziché. ES: Veronica ha gli occhi azzurri, mentre sua sorella li ha verdi; Lavorate, invece di andare a spasso tutto il giorno.

Eccettuativa: un'eccezione

Per quanto, a quanto, per quello che, secondo ciò che, secondo quanto, per, quanto a, in quanto a. ES: A quanto si dice, i ladri le hanno rubato una collana preziosa; Quanto a vincere, non ho molte speranze.

Senza che, che non, senza. ES: Gli hanno rubato il portafoglio, senza che se ne accorgesse

Fuorché, tranne che, eccetto che, a meno che, se non che, salvo che. ES: Lidia assomiglia alla madre, salvo che per i capelli biondi; Chiedini qualsiasi cosa, tranne che alzarmi presto.