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Sigmund Freud 1856-1939 noto per aver scoperto il ruolo dell'…
Sigmund Freud 1856-1939 noto per aver scoperto il ruolo dell' inconscio nei processi psichici. Freud sostiene che alla base delle successive relazioni sia il rapporto madre-bambino
Due tipi d' istinti: il bambino secondo Freud è per lungo tempo totalmente narcisista e agisce solamente per ottenere gratificazione degli istinti vitali
Libidici (istinti vitali legati alla sopravvivenza ) : tenderà successivamente ad investire particolari zone del corpo dette erogene
Teoria stadiale:orale primi 18 mesi di vita. contatti con il mondo tramite la bocca ( la madre è oggetto di gratifica tramite l'alimentazione. Lo svezzamento è la fine del periodo: il bambino deve abituarsi a un' altro tipo di alimentazione
Anale: ritenzione ed espulsione delle feci. Dai 18 ai 36 mesi. I genitori posono premere sulla acquisizione dell' autonomia velocemente e la tendenza dei genitori di imporre i propri tempi
Fallica: dai 36 mesi ai 5 anni. L' attenzione viene spostata ai genitali e alle differenze legate al possesso del pene. Es, Io, Super- Io. Dove l'Es è il serbatoio pulsionale, l' Io si forma in rapporto tra le forze aggressive distruttive dell' Es e il mondo esterno, il Super-Io base del dovere e della moralità
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Latenza: dai sei agli 11 anni emerge la fase di latenza in cui l'energia libidica si rafforza ma non viene espressa. Impegnerà questa energia nel rapporto con i coetanei e nello studio
Genitale: pulsioni orientate verso un partner e finalizzate a costruire una relazione sessuale. Risveglio delle cariche libidiche e aggressive che dovranno trovare una modalità espressiva sempre più matura
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Melanie Klein 1882 1960 per parlare di coscienza morale non si deve attendere il superamento del complesso di Edipo ma che il bambino manifesti una comprensione di questa dimensione fin dalla prima infanzia
Edith Jacobson 1897- 1978 l'Io ideale si formerebbe prima del Super-Io e che concorrerebbe con la sua funzione vicariante a guidare il bambino alla comprensione di ciò che è giusto e ciò che non lo è