Il sonetto può essere diviso in due parti: nella prima parte Foscolo parla della sua condizione di esiliato, ed è triste perché non può piangere insieme alla madre per la morte del fratello. Spera che un giorno potrà andare sulla sua tomba e piangere per la sua giovinezza perduta, ma sa che non sarà possibile, perché, esiliato, non potrà più tornare in patria. Ora la madre non ha più nessuno che la consoli e deve parlare con i resti del figlio, che però non possono rispondere, mentre Foscolo può solamente pensare a loro.