Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Vita nei castelli - Coggle Diagram
Vita nei castelli
Filano la lana tessono e ricavano da nord bambini alle serve e sorvegliano che la vita quotidiana del castello abbiamo un ritmo regolare
-
Vivono stabilmente il signore con la sua famiglia i suoi compagni più fedele ai minori di altri signori che sono stati costretti a cercare fame e fortuna lontani dalle loro case
Oltre alle attività all’aria aperta come la caccia ai tornei ci sono anche occasioni di divertimento all’interno del castello la corte ama ascoltare i racconti delle imprese i cavalieri coraggiosi narrate Da canta storie di passaggio che conoscono queste storie a memoria ogni tanto interrompono il racconto e suonano il V elle specie di chitarre e pifferi
Dal XIII secolo possiamo immaginare la legna scoppiettante dentro un bel camino in cantina infatti era Sconosciuto ai romani ed è una delle tante invenzioni nate nel medioevo
Fin dalla nascita i bambini sono affidati A serve e Balie si lo so che li allattano al posto delle loro madri
All’inizio del medioevo la parola corte si definisce solo la residenza del re Opa del papà È l’insieme delle persone che vi sono ammesse
Con il disgregarsi dell’impero carolingio e Il moltiplicarsi dei signori locali Europa si ricopre di castelli e ogni castello diventa una corte con l’insieme dei vassalli cavalieri e parenti amici che si riuniscono intorno ogni signore
Le signore del castello cioè la moglie e la figlia del signor conducono una vita molto monotono perché passano quasi tutto il tempo al suo interno
Nel castello le comodità così come le intendiamo oggi sono scarse per Tutti. Di inverno si soffre molto il freddo le finestre non hanno i vetri perciò sono chiuse da imposte di legno o se si vuole lasciare passare un po’ di luce da una te la resa più resistente da un velo Di cera detta impannata
-
Al suono di questi strumenti si chiama anche danzare al castello come il nano puoi Bu foni o giocolieri che a volte hanno con sé orso o una scimmia
-
Sì si limita a cercare di far crescere i bambini abbastanza forti da Arrivare sani e salvi all’età adulta
Un Momento molto atteso nella vita del castello e mettersi a tavola e consumare la ricca selvaggina procurata con la caccia viene portato un grande piatto con l’animale arrostito ognuno infilza un pezzo di carne con una forchetta ancora non esistono in Italia si useranno dal XII secolo e tutti mangiano con le mani
Per preservarli dalla malattia ci si affida a pratiche Magiche e rimedi tradizionali il risultato è che moltissimi muoiono In tenera età i generali l’infanzia è considerata un breve periodo di passaggio poco degno di attenzioni da parte degli adulti in particolare degli uomini
La caccia non è soltanto il mezzo per procurarsi cibo nutriente ma costituisce lo svago preferito dei signori ci sono diversi modi di cacciare armati di armi e lance e con l’aiuto dei cani oppure con L’impiego dei falchi che vengono addestrati per catturare altri uccelli la caccia con il falco appassiona ai signori al punto che un re di Germania Enrico I di Sassonia viene ricordato con il soprannome di uccellatore
Il tavolo O mensa è formato da due cavalletti sui quali si posa una large Ass sì alla fine del pasto tavole e cavalletti vengono addossati alle pareti in modo da guadagnare spazio
In Europa segnata dalla violenza un altro passatempo dei signori e soprattutto dei cavalieri e il torneo si tratta di Mischia furibonda dove squadre di combattimenti si scontrano in una guerra finta ma con incidenti spesso mortali
I tornei sono occasioni di svago anche per le donne spesso i cavalieri per farsi riconoscere in mezzo alla zuffa da una dama a cui tengono che è venuta ad assistere allo spettacolo portano sopra una corazza un velo o una manica della loro amata gli abiti non si potevano lavare spesso perché i metodi di lavaggio erano molto aggressivi e li rovinavano