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2 - APPLICAZIONI ANALITICHE - Coggle Diagram
2 - APPLICAZIONI ANALITICHE
Gli spettri
costituito dall'ordinata disposizione delle radiazioni secondo la loro lunghezza d'onda
continuo
presenti le radiazioni di tutte le frequenze
discontinuo
si osserva invece la mancanza di alcune radiazioni
Analisi qualitativa e quantitativa
L'analisi spettrofotometrica consiste in misurazione di radiazioni elettromagnetiche per ottenere analisi
chimiche; è in grado di fornire informazioni sia qualitative che quantitative.
il PRINCIPIO -
Atomi o molecole, trovandosi in campi energetici possono assorbire quantità definite e caratteristiche di energia e passare a stati energetici più alti
Quando atomi o molecole vengono eccitati da adatte radiazioni elettromagnetiche (“hν”), passando a stati
energetici maggiori, si ha il fenomeno di ASSORBIMENTO
Dagli stati eccitati, ritornando allo stato fondamentale, gli atomi e le molecole emettono quanti di energia
sotto forma di radiazioni elettromagnetiche (“ hν ”) : fenomeno di EMISSIONE
L'INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA
L'energia traslazionale
è dovuta al movimento traslazionale della molecola stessa.
Si considera non quantizzata, cioè che può assumere qualsiasi valore, in quanto ciascuna molecola è libera di
L'energia rotazionale
è dovuta alla rotazione della molecola e può avvenire secondo le tre dimensioni dello spazio.
L'energia vibrazionale
è dovuta alle vibrazioni a cui sono soggetti gli atomi
nelle molecole, vibrazioni che interessano sia gli assi di legame sia gli angoli di legame. L'energia richiesta
per effettuare transizioni vibrazionali è quella associata alla vibrazione infrarossa
L'energia degli elettroni di legame
le radiazioni in grado di effettuare transizioni energetiche di tali elettroni cadono nella regione del visibile e dell'ultravioletto
L'energia degli elettroni interni
le radiazioni in grado di effettuare le relative
transizioni cadono nel lontano ultravioletto o addirittura nei raggi
L'energia delle particelle nucleari
4.2 Analisi qualitativa
si fa uso di raggi policromatici a spettro continuo, poi separati tramite monocromatori nelle varie componenti
le singole radiazioni monocromatiche di tale raggio si fanno passare, una alla volta, attraverso la sostanza in esame, la quale assorbirà in modo diverso, cioè con diversa intensità, le diverse radiazioni
Riportando perciò i valori registrati in un grafico lunghezza d'onda-assorbimento, si ottiene lo spettro di
assorbimento della sostanza esaminata
Analisi quantitativa
si fa uso di raggi monocromatici, cioè costituiti da radiazioni di una sola frequenza. In pratica, date le difficoltà di avere raggi dotati di questa proprietà, si impiegano fasci di radiazioni
sono basate sul fatto che, quando una radiazione attraversa una soluzione, viene assorbita più o meno intensamente a seconda della concentrazione;