Un generale affascinato dall’ideologia fascista, Francisco Franco, stava attaccando le forze repubblicane che avevano regolarmente vinto le elezioni e stavano varando una riforma agraria molto radicale che avrebbe danneggiato i proprietari terrieri e la Chiesa, proprietaria anch’essa di vastissimi latifondi. Appoggiato da entrambi, nel 1936 Franco, che in quel periodo si trovava in Marocco, passò in Spagna alla guida di un esercito ribelle con l’intenzione di effettuare un colpo di Stato; la resistenza oppostagli dai difensori della democrazia però fece scoppiare la Guerra civile. Hitler decise di aiutare militarmente Franco e trascinò con sé Mussolini. La Germania approfittò della guerra per sperimentare la straordinaria efficienza della sua nuova aviazione, la Luftwaffe, senza impegnare altre forze armate. L’Italia, invece, oltre a 750 aerei, mandò truppe di terra e un grande dispiegamento di forze navali riuscendo però soltanto a perdere una gran quantità di uomini e mezzi. La Guerra di Spagna si concluse nel 1939 con la vittoria di Francisco Franco e l’instaurazione di una dittatura spietata che sarebbe durata per i successivi quarant’anni.