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COMBUSTIBILI FOSSILI, URANIO - Coggle Diagram
COMBUSTIBILI FOSSILI
PETROLIO
Liquido denso e oleoso, di colore nero o giallo bruno, formato da carbonio e idrogeno
Si è formato milioni di anni fa in mari interni, lagune e golfi, dove microrganismi sono stati ricoperti da roccie sedimentarie. Si sono formati anche gli idrocarburi, successivamente sono nati i giacimenti di petrolio.
Il trasporto comprende un oleodotto (tubi d'acciaio in cui viene pompata la sostanza) o la petroliera (serbatoio galleggiante suddiviso in tanti compartimenti)
Per la ricerca viene utilizzata la sismica a riflessione inviando onde nel sottosuolo che poi vengono disegnate su un computer, o vengono fatte foto dall'alto.
Viene estratto da una serie di tubi ( albero di Natale) e da una pompa di estrazione. Subisce trattamenti nei centri di decantazione e viene preparato per il trasporto nelle cisterne di raccolta.
La raffineria è un grande impianto che comprende la distallazione frazionata: avviene in una torre dove il petrolio diventa liquido raggiungendo la temperatura di condensazione.
CARBONE
Roccia di color bruno nero abbastanza leggera, formata da carbonio e materiale inorganico.
Deriva dalle foreste preistoriche, dove nel sottosuolo, dalla trasformazione degli alberi, si crearono giacimenti di carbone
I carboni giovani sono poco pregiati, quelli più antichi sono duri e fossili veri e propri e esistono anche carboni artificiali.
Può essere estratto nelle miniere a cielo aperto(quando il giacimento è vicino alla superficie) o a cielo chiuso (quando il giacimento si trova a grande profondità). Queste sono formate da torri di manovra e pozzi per l'estrazione.
GAS NATURALE
Gas incolore e inodore, formato da metano che si misura in metri cubi.
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Viene trasportato da un gasdotto o metanodotto, con tubi di 120 cm. Sono presenti stazioni di compressione, per la pressione, e centrali di stoccaggio, per le emergenze. Anche sulle navi metaniere allo stato liquido
I rigassificatori sono impianti in cui il gas liquido ritorna allo stato gassoso, per essere trasportato nel gasdotto.
IDROGENO
Elemento leggero esistente in natura. Viene utilizzato nella fusione nucleare per ottenere elio. Per questo servono condizioni eccezionali: i nuclei devono essere sottoposti a una forte pressione e a temperature altissime che si trovano solo sul sole o stelle.
Dall'idrogeno si ricava il deuterio (in acqua) e il trizio (prodotto artificiale). Unendoli si forma un nucleo di elio e la materia che scompare si trasforma in energia. Questo non produce scorie radioattive, ma bisogna evitare le fuoriuscite di trizio.
Reattore per la fusione nucleare ha la forma di corona circolare in cui dentro è contenuto il plasma formato da nuclei di deuterio e trizio.
E' un metallo di colore bianco argento ricavato dall'uranite (minerale che contiene due elementi: l'uranio e dell'uranio radioattivo) viene utilizzato nelle centrali nucleari o per la bomba atomica
Einstain enunciò la formula tra materia e energia con questa formula: materia per costante alla seconda (velocità della luce)
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