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17-3)Una nuova sensibilità si diffonde nel teatro e nelle arti, 17-2)Le…
17-3)Una nuova sensibilità si diffonde nel teatro e nelle arti
Nel IV secolo a.C.,
dopo la Guerra del Peloponneso,
Atene abbandonò le sue ambizioni imperialistiche per concentrarsi
sul benessere economico dei cittadini e
su una politica di pace.
Questo cambiamento influenzò profondamente la percezione
individuale e l'arte dell'epoca.
La commedia, ad esempio,
si trasformò in una forma più introspettiva,
concentrandosi sui tipi umani anziché sulla satira politica.
Anche nella scultura, si notò un cambiamento,
con gli artisti che si allontanarono dall'idealizzazione del corpo umano perfetto
per rappresentare i sentimenti umani.
Questi mutamenti riflettevano un periodo
di transizione e di incertezza politica e
culturale nella Grecia antica.
17-2)Le manifestazioni culturali della crisi
Dopo la sconfitta nella Guerra del Peloponneso,
Atene abbandonò le sue ambizioni imperialistiche per concentrarsi
sul benessere economico dei cittadini e sulla pace.
Eubulo divenne il principale sostenitore di questa politica,
gestendo il "teorico",
una cassa precedentemente utilizzata per le attività militari,
ora utilizzata per distribuire gli eccedenti di bilancio al popolo.
La prudente amministrazione di Eubulo e
la ripresa delle attività economiche portarono a
un rapido aumento delle finanze ateniesi.
Anche se questa politica prudente di Eubulo era popolare,
Demostene criticò il suo atteggiamento troppo remissivo,
ma il suo tentativo di riportare Atene al suo ruolo di leader
sarebbe stato destinato a fallire, poiché i tempi erano cambiati.