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16-5)Atene dopo la morte Pericle e la pace di Nicia del 421 a.C. - Coggle…
16-5)Atene dopo la morte Pericle e la pace di Nicia del 421 a.C.
Dopo la morte di Pericle,
Atene si trovò senza una guida forte.
16-6)Alcibiade guida la ripresa delle ostilità
Dopo la pace di Nicia,
l'atteggiamento moderato di Nicia fu contrastato da Alcibiade,
un giovane ambizioso e carismatico, membro di una famiglia nobile e allievo di Socrate.
Convincendo gli Ateniesi a stringere un'alleanza con Argo,
tradizionale nemica di Sparta, Alcibiade riaccese le ostilità.
Nel 418 a.C., gli Ateniesi subirono una grave sconfitta a Mantinea contro gli Spartani.
Poi, nel 416 a.C.,
per distrarre l'attenzione dalla sconfitta,
gli Ateniesi attaccarono brutalmente l'isola di Melo,
colpevole di neutralità,
massacrando gli abitanti e
vendendo le donne e i bambini come schiavi.
Queste azioni rispecchiarono la crescente brutalità e
determinazione degli Ateniesi nel proseguire la guerra.
Cleone, capo della fazione democratica,
tentò di prendere il suo posto, ma la sua leadership era controversa
a causa della sua natura demagogica e
degli interessi personali.
Nicia, uomo ricco e rispettato,
rappresentava il partito moderato e nel 421 a.C.
riuscì a negoziare la pace di Nicia con Sparta,
mettendo fine temporaneamente al conflitto.
Tuttavia, entrambe le parti si preparavano segretamente a
riprendere le ostilità nonostante l'apparente tregua.