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LA SETA, Nasce da uova grandi circa due mm, si nutre di foglie di gelso e…
LA SETA
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La produzione
I bozzoli vengono messi in una stufa a 70°c oppure in acqua calda per impedire che la crisalide si trasformi in farfalla.Ora si può procedere con la trattura: i bozzoli vengono immersi in acqua calda così la sericina si rammollisce e si separano le prime bave di seta.Esse vengo numerate e attaccate ad uno strumento per crearne un filo chiamato aspo.
Dal bozzolo dipanato si ottengono matasse di seta greggia e con la torcitura si uniscono due o più fili. Dai fili di maggior pregio si ottiene l'organzino da quelli di minor pregio si ottiene la trama.
Con la sgommatura la seta viene lavata in acqua calda con soluzioni saponose che eliminano la sericina rendendola morbida, liscia e brillante
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Gli impieghi
La seta veniva utilizzata già nell'antichità. Oggi la seta pura viene usata per camicie, cravatte, foulard, lenzuola...
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Nasce da uova grandi circa due mm, si nutre di foglie di gelso e nella crescita muta la pelle per quattro volte.
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Dopo 30 giorni di sviluppo c'è la schiusa detta anche salita al bosco. Il baco attacca delle bave su un albero o su un arbusto(olmo, steli, quercia.....) e con il movimento ondulatorio della testa fa uscire la seta liquida (composta da fibroina e sericina) che a contatto
con l'aria si solidifica e Inizia a tessere il bozzolo dove si trasformerà in crisalide.
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