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MECCANICA RESPIRATORIA - Coggle Diagram

- - - - assenza di ∆V e flusso
        
        la statica descrive le caratteristiche meccano-elastiche dei 2 componenti
        
        in una condizione stazionaria, ovvero in assenza di flussi di aria
        
        e quindi in assenza di ∆V
        
        dunque descriviamo le caratteristiche meccaniche di questi 2 componenti:
        
        POLMONE
        
        5mmHg
        
        il polmone si comporta come una struttura cava elastica
        
        pertanto il suo volume varia in base alla:
        
        pressione transpolmonare
        Ptp = Palveolare - Pintrapleurica
        → pressione che distende le pareti del polmone
        infatti Ptp = 0 - (-4) = +4mmHg
        
        PRESSIONE TRANSPOLMONARE
        
        - ESPANSIONE polmonare
        
        Pp = Palveolare - Pintrapleurica (Ppl)
        
        la negatività della pressione intrapleurica è il requisito fondamentale
        
        affinché il polmone si espanda seguondo i movimenti del torace
        
        infatti
        Pp = 0 - (-5) = 5
        
        tanto magg è la Pp e tanto magg sarà l'espansione del polmone
        
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        - COLLASSO polmonare
        
        è dato tutte le volte che il volume polmonare è magg del volume di aria minimo = 500mL
        
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        200 - 300 mL
        
        ACCOPPIAMENTO MECCANICO
        
        - 4 mmHg
        
        l'accoppiamento meccanico è dato dalla
        negatività intrapleurica il cui valore è uguale e contrario a:
        
        la tendenza del polmone a collassare
        
        la tendenza della gabbia ad espandersi
        
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        COMPLIANCE POLMONARE
        
        ∆V / ∆P
        
        questa è influenzata da diversi fattori:
        
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        Conti 2 pag 196
        
        - nell'ALVEOLO
        
        INTERFACCIA ARIA-ACQUA
        
        TENSIONE SUPERFICIALE
        
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        SPIEGAZIONE ISTERESI
        
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        GABBIA TORACICA
        
        - 5mmHg
        
        il volume della gabbia varia in base alla:
        
        pressione transtoracica
        = Pintrapleurica - Patm
        → pressione che distende il vol
        
        PRESSIONE TRANSTORACICA (-)
        
        3600mL
        
        CARATTERISTICHE MECCANICHE
        
        CONDIZIONE STAZIONARIA
    - - descrive il modo in cui il sistema mantiene il flusso respiratorio
        
        tramite la generazione di un ∆P grazie alla contrazione dei m. inspiratori
        
        la ∆P costituisce l'energia potenziale utile per la generazione del flusso
        
        ∆P = 0
        
        se Ptp = - Ptt
        
        allora il sist toraco-polmonare è nel punto di equilibrio statico
        
        questo significa che il gradiente pressorio tra alveoli e ambiente è nullo
        
        pertanto iin queste condizioni il sist NON varia il suo volume
        
        permane a CFR
        
        l'azione di una forza esterna sul sistema porta all'instaurarsi di un gradiente pressorio
        ∆P = Palv - Pamb
        
        in base al segno di tale gradiente pressorio si determina il flusso di aria negli alveoli
        
        ∆P > 0
        → flusso in uscita dagli alveoli
        
        ∆P < 0
        → flusso in entrata negli alveoli
        
        le forze esterne sono date da:
        
        contraz dei m. respiratori
        
        rilascio della tensione elastica accumulata nel parenchima polmonare
        
        CICLO RESPIRATORIO
        
        INSPIRAZIONE
        
        1️⃣ FINE ESPIRAZIONE
        
        alla fine dell'espirazione:
        
        Vol polmonare = CFR
        grazie a
        
        Ppl = -5 cmH2O
        
        Pa = 0cmH2O
        → dato che nelle vie aeree NON c'è flusso
        
        sist toraco-polmonare è all'equilibrio statico
        
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        INSPIRAZIONE
        
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        INSPIRAZIONE FORZATA
        
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        ESPIRAZIONE
        
        ESPIRAZIONE FORZATA
        
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        RITORNO ELASTICO
        
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        Conti 2 pag 203
        
        4 sec
        
        azione di FORZE ESTERNE
        
        nel punto di EQUILIBRIO STATICO
      - LAVORO RESPIRATORIO
        
        L = P x V
        
        L = F x lunghezza
        
        P = F diviso lunghezza2
        
        Lez 4 (sem 2°) pag 9
        Conti 2 pag 196
      - FLUSSO nelle VIE AEREE
        
        il flusso può essere laminare o turbolento
        
        il passaggio tra l'uno e l'altro è dato dal superamento del numero di Reynolds da parte della velocità del flusso
        
        - flusso TURBOLENTO
        
        moto VORTICOSO
        
        parte della ∆P è "sprecata" per generare il moto vorticoso
        
        caratterizzato dal moto radiale delle particelle
        
        tale moto porta all'urto di queste contro le pareti del condotto
        
        risultando in un maggiore attrito interno
        
        ⬆️ ATTRITO
        
        Conti 2 pag 201
        Lez 4 pag 4 (2° sem)
        
        in condizioni euonoiche NON si innesca flusso turbolento nelle vie aeree
        
        invece
        in condizioni di esp forzata è possibile che si inneschi flusso turbolento
        
        Lez 4 pag 4 (2° sem)
        
        F = velocità x Sezione
        
        questo significa dunque che in caso di restringimenti a parità di flusso
        
        è per forza la velocità del flusso che deve aumentare per mantenere cost il flusso
        
        dunque l'aumento di velocità può innescare un flusso turbolento
        
        caratterizzato da rumori detti ronchi
        
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        - flusso LAMINARE
        
        LEGGE di POISEUILLE
        
        ⬆️ n. ramificazioni = ⬇️ R = ⬇️ v del flusso
        
        le ramificazioni dell'albero respiratorio
        
        portano ad un aumento della sezione TOT entro cui avviene il flusso
        
        ciò determina una drastica diminuzione della resistenza
        
        che si traduce in una diminuzione della velocità del flusso
        
        RESISTENZA e RAMIFICAZIONI
        
        1 more item...
        
        in espirazione . . .
        
        in espirazione ad esempio
        l'aria risale le vie aeree
        
        diminuisce così il diametro tot dei condotti in cui è distribuita
        
        aumenta resistenza e di conseguenza la velocità del flusso
        
        Conti 2 pag 203
        Lez 2 pag 6 (2° sem)
        
        Lez 4 pag 4 (2° sem)
        
        RESISTENZE POLMONARI
        
        le resistenze variano in base a:
        
        vol d'aria nei polmoni
        
        infatti un magg volume
        
        risulta in una magg forza di trazione dall'esterno delle pareti delle vie aeree distali
        
        che tende a divaricarle
        = diminuendone la resistenza
        
        - resistenze ELASTICHE
        
        ELASTICITA' del TESSUTO
        → è dovuta al num di fibre elastiche contenute nel tessuto
        
        TENSIONE SUPERFICIALE
        
        la tensione superficiale rappresenta una resistenza elastica del polmone
        
        ad ogni espansione aumenta la forza che tende a far collabire le pareti alveolari
        
        - resistenze ANELASTICHE
        
        VISCOSITA' TISSUTALE
        → è definibile come l'opposizione intrinseca di un organo all'espansione
        
        il cui aumento genera esaurimento funzionale dei m. respiratori
        
        RESISTENZE al FLUSSO
        → sono definite dal raggio del condotto
        
        si può verificare una brusca variazione delle resistenze al flusso
        
        ad esempio in caso di broncocostrizione si ha un repentino aumento della resistenza
        
        significa che "sciupano" energia
        
        Conti 2 pag 205
        
        Lez 4 (2° sem)
      - CURVE
        
        curve FLUSSO-VOLUME
        
        si osserva che:
        1. porz sforzo dipendente
        
        all'inizio dell'espirazione si ha un aumento repentino del flusso
        
        l'intensità del flusso dipende dall'entità della forza di contraz generata !!
        
        fino al raggiungimento del flusso max
        = picco di flusso espiratorio
        
        2. porz flusso INdipendente
        
        dal momento in cui la pressione pleurica diventa pos
        
        il flusso espiratorio diminuisce in maniera lineare in relazione alla diminuzione del volume polmonare
        
        fino ad annullarsi quando si raggiunge il VR
        
        tale andamento è il risultato delle forze che determinano il flusso in uscita, ovvero:
        
        forza di ritorno elastico
        
        positività della pressione intrapleurica
        
        è da ricordare che:
        
        il gradiente di pressione generato da contraz massimali dei m. espiratori diminuisce con la riduzione del volume
        
        quindi il flusso di aria dipende dal vol polmonare
        
        a limitare il flusso espiratorio è il fenomeno di compressione dinamica dei bronchi
        
        a inizio espirazione la Pip aumenta
        
        tuttavia:
        
        negli alveoli
        → Palv > Pip
        = pertanto l'alveolo rimane pervio
        
        nelle vie aeree
        → P < Pip
        = perchè i fenomeni di resistenza portano a dissipazione della ∆P
        
        3 more items...
        
        perchè la ∆P dipende dal vol polmonare ❓
        
        in relazione al volume polmonare sarà necessario un diverso scarto di pressione per ottenere una variazione unitaria del volume
        
        questa dipendenza della ∆P è da ricondurre a:
        
        distensibilità polmonare
        → questo parametro mi dice quale gradiente pressorio devo instaurare al fine di ottenere una prestabilita variazione del vol polmonare
        ma abbiamo visto che la compliance varia in base alla tensione superficiale
        
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        Conti 2 pag 208
        Lez 4 pag 9 (2° sem)
        
        ciò ha un rilievo fisiopatologico molto importante
        
        infatti un pz con patologia ostruttiva
        
        Conti 2 pag 208
        Lez 4 pag 9 (2° sem)
        
        vol espirato - flusso generato
        
        Flusso
        = pressione ai due capi del condotto diviso la resistenza