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ORAZIO: MESSAGGIO E STILE DELLE SATIRE, ORAZIO: MESSAGGIO E STILE DELLE…
ORAZIO: MESSAGGIO E STILE DELLE SATIRE
ORAZIO: MESSAGGIO E STILE DELLE SATIRE
le satire hanno come riferimento i concetti
morali
del poeta stesso che afferma la sua adesione all'
epicureismo
tuttavia, le principali idee sono
concetti generali e diffusi
LIBRO 1°:
riprende i principi indicati dagli antichi con
termini greci
che mirano alla serenità e armonia dell'anima come
essenza della felicità
METRIOTES (giusto mezzo):
la virtù consiste nell'equilibrio tra gli estremi opposti (ci deve essere una misura in ogni cosa)
AUTARKEIA (autosufficienza):
limitazione dei desideri per evitare i condizionamenti esterni
che impediscono di raggiungere la piena libertà interiore
si manifesta
nelle Satire,
nell’invito ad accontentarsi
del proprio stato e a cercare di soddisfare nel modo più semplice le esigenze naturali
si aggiungono alcuni elementi
autobiografici
riconducibili a
3 momenti fondamentali:
rapporto con Mecenate e la sua cerchia:
caratterizzati da affettuosa amicizia e rispetto e libertà reciproci
modesta serenità della vita quotidiana:
tranquillo trascorrere dei fatti di ogni giorno
fanciullezza e adolescenza:
dominate dalla memoria del padre
LIBRO 2°:
rivela
la crisi della figura del poeta satirico
, che in molti componimenti si rifugia sullo sfondo
divenendo
ascoltatore
dell'opinione di altri o
oggetto di osservazione
per altri personaggi
accentua la sua
autoironia
rifiutando la parte del protagonista
in alcuni componimenti insiste in
modo spiritoso
sui propri difetti,
prendendo in giro l'atteggiamento da persona esperta che
tutto ha visto e compreso
STILE:
callida giuntura:
assume una particolare importanza, consiste in un
originale accostamento
di termini in una frase
livello
linguistico e stilistico volutamente non elevato:
uso di espressioni colloquiali e termini familiari
si evitano vocaboli greci e grecismi
creazione di uno
stile medio
che mira ad una conversazione
fine ed elegante
, non grossolana
BREVITAS:
tramite un rigido
autocontrollo della forma
si autoelimina ciò che è
superfluo
e
ripetitivo
riducendo e concentrando i
mezzi espressivi