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ORAZIO: CARATTERI DELLE SATIRE (1) - Coggle Diagram
ORAZIO: CARATTERI DELLE SATIRE (1)
ORAZIO: CARATTERI DELLE SATIRE
Orazio dedica alcuni componimenti alla
riflessione critica
sulla satira
Che gli permisero di precisare e di illustrare le
caratteristiche formali
e
contenuti
di questo genere tipicamente romano
il poeta ha dedicato
3 componimenti
che, pur essendo stati scritti in momenti diversi, sviluppano, un pensiero
omogeneo
In questi componimenti Orazio presenta
Lucilio
come l’iniziatore nella letteratura latina del
genere
della
satira
che ricollega alla commedia greca antica
differenza formale
tra
satira latina
e
commedia greca
rilevata da Orazio, costituita da:
abitudine di attaccare direttamente
e personalmente gli avversari
per cui
Lucilio
è presentato come un
moralista intransigente e aggressivo
, pronto a colpire con l’arma della satira i viziosi contemporanei.
spirito faceto:
si intreccia e si unisce al moralismo (presente nella commedia)
consiste nella
capacità di affrontare temi moralmente impegnativi
in modo astuto e divertente
uso di metri diversi
(esametro, non usato nella commedia)
alternanza del
serio e del comico
tipici anche di un altro stile letterario:
la diatriba
discorso di propaganda
che i filosofi stoici tenevano sulle pubbliche piazze per convertire gli uditori alle loro idee
da cui sono
ampiamente influenzate
le satire di Orazio
alla
componente moralistica
è legato un altro aspetto
tipico
della poesia satirica:
impostazione soggettiva
l'autore esprime
direttamente
le proprie opinioni e i propri giudizi
rapporto con gli altri generi letterari:
Orazio riconosce la superiorità dei
generi sublimi
con modestia, dice addirittura di non poter aspirare al titolo di “poeta”
afferma di scrivere
sermoni propiora:
accostamento della satira al
sermo
(intesa come
conversazione
)
La satira rinuncia
deliberatamente
ai modi della letteratura
sublime
sceglie un livello linguistico e stilistico
adeguato
ai temi trattati,
non elevato
, ma vicino all’uso della lingua parlata