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Scelte economiche degli stati uniti - Coggle Diagram
Scelte economiche degli stati uniti
Il presidente Hoover si rifiutò di sganciare il dollaro dalla parità con l'oro e nel 1930 il governo approvò un provvedimento protezionista.
Scelte economiche dei paesi europei
Francia decide di non staccare la valuta nazionale dall'oro penalizzando le esportazioni.
Italia decide di passare da un economia protezionista a una politica autarchica con il fascismo.
Gran Bretagna decide di staccare la sterlina dall'oro, svalutando la propria moneta e rendendo le merci nuovamente competitive.
Germania, il cancelliere Bruning decise di contenere la spesa pubblica e i salari ma con questa scelta la Germania entrò in un periodo di recessione.
New deal
Nel 1932 il nuovo presidente è Roosevelt secondo cui era necessario rilanciare gli investimenti delle aziende e i consumi dei cittadini, abbandonando l'idea liberalista e scelse una politica di intervento dello stato mirata ad aumentare il reddito pro capite, la domanda e a ridurre le differenze sociali.
Il piano di Roosevelt rappresenta il pensiero di Keynes.
Obbiettivi
Un sistema fiscale più equo.
Intervenire con grandi opere pubbliche per creare nuovi posti di lavoro diminuendo la disoccupazione.
Svalutazione del dollaro per favorire l'esportazioni.
Garantire sussidi ai disoccupati.
Nel 1936 Roosevelt fu rieletto grazie alla sua linea politica.
La corte suprema fu il simbolo dell'opposizione alle politiche del presidente poiché essa poteva respingere i decreti del presidente. Il contrasto con la corte terminò nel 1937 quando il presidente riuscì a sostituire alcuni giudici.
Risultati
Espansione dell'amministrazione pubblica e burocratica.
Lo stato si pone come regolatore del sistema economico senza sostituire l'azione privata.
Nascita del Welfare state.
Rafforzamento del ruolo dei sindacati.