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L'organizzazione dell'impero carolingio - Coggle Diagram
L'organizzazione dell'impero carolingio
Carlo maggno divise l'impero carolingio in vari territori, chiamati comitati
Li affidò ai conti, che amministravamo la giustizia
I territori al confine presentavano fortificazioni e truppe di soldati, chiamati
marche
, affidati ai
marchesi
Conti, marchesi, duchi avevano fatto un
patto di vassallaggio
con il sovrano
Cioè si mettevano in suo servizio come
vassalli
, giurandogli fedeltà
Vassalli= il nome vassallo deriva da
gwass
, termine che in lingua granca significa sia "
servo
" sia "
fedele
"
In cambio ricevevano la protezione o un beneficio, come un territorio. In seguito, verrà chiamato feudo
I vassalli venivano da famiglie ricche e nobili
I vassalli possono essere sia laici che ecclesiastici
Dal XI secolo gli ufficiali pubblici furono per forza anche vassalli del re.
Durante le assemblee, Carlo Magno annunciava i
capitolari
, cioè le leggi valide per tutti i sudditi
In tutti i territori c'erano dei controllori chiamati
missi dominici
per controllare il comportamento dei conti, duchi e marchesi.
Uomini di chiesa vescovi e abati
Sanno leggere e scrivere
sono scelti come vassalli dell'imperatore
Svolgono il ruolo di missi dominici.
Hanno poteri sulle terre dotate di immunità
Godono di grande potere
La cerimonia che lega il vassallo al suo signore comprende 3 momenti
La
concessione del beneficio
Consiste molte volte in un pezzo di terra.
Al momento dell'investitura il signore consegna un oggetto simbolico. Significa che il signore si assume l'obbligo di proteggere il vassallo.
L'
omaggio
:
Il futuro vassallo si inginocchia e ponele mani in quelle del suo signore.
Esprime sottomissione e dice "Sire, sono il vostro uomo"
Il
giuramento di fedeltà
Con la mano destra giura sul Vangelo
Carlo magno ordinò che si aprissero scuole presso tutti i monasteri
Ad Aquisgrana sorge la
scuola palatina
L'imperatore moltiplicò i
centri di scrittura
E creò un nuovo tipo di scrittura, chiamata
minuscola carolina
Contribuì a un rinnovamento culturale, detto
rinascita carolingia