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CONFERENZA DI PARIGI (PACE) - Coggle Diagram
CONFERENZA DI PARIGI (PACE)
Nel Gennaio 1919 si aprì a Versailles la Conferenza di Pace e si chiuse 6 mesi dopo il 28 Giugno. Si riunirono a Parigi i ministri dei paesi vincitori: Francia, Gran Bretagna, USA, Italia per avviare trattative di pace tra gli Stati per fare i bilanci sulle colpe e i meriti.
Non parteciparono alla Conferenza di Parigi i rappresentanti dei paesi vinti (Austria-Ungheria,
Germania e Turchia) convocati solo per la firma finale dei trattati.
Quali principi hanno ispirato le trattative?
È stata determinante l’influenza del programma esposto dal
presidente americano Wilson
nel
gennaio 1918.
Wilson si era fatto promotore di un ordine mondiale basato sulla cooperazione tra gli stati nazionali per il mantenimento della pace -> diceva che bisogna
abbandonare il principio del nazionalismo
e usare la cooperazione tra gli Stati.
Documento “
I 14 punti di Wilson
” (i punti sono provvedimenti per evitare una nuova guerra):
L’applicazione del
principio di autodeterminazione dei popoli:
Ogni popolo doveva prendere in autonomia le decisioni relative al proprio stato dal punto di vista economico, sociale, religioso e burocratico (contro il colonialismo)
Ogni popolo doveva avere il diritto di scegliere autonomamente e liberamente il proprio sistema di governo, senza pressioni ed imposizioni esterne (contro l’imperialismo = colonialismo + controllo politico delle colonie).
La creazione della
Società delle Nazioni nel 1919:
antenata dell’ONU (Organizzazione
delle Nazioni Unite)
Fu istituita con l’obiettivo di creare un organismo sovranazionale che fosse in grado di risolvere i contrasti tra le nazioni con accordi diplomatici (attraverso pacifiche trattative tra le nazioni) e il controllo degli armamenti.
I
NTERESSI POTENZE VINCITRICI
Le potenze vincitrici non affrontarono le trattative di pace guidate sempre dagli “alti ideali” proposti da Wilson perché vi erano degli interessi che resero difficile l’applicazione di questi principi:
1)
Francia
: il primo ministro è
Georges Clemenceau
. Odia la Germania e vuole indebolirla e annientarla per vendicarsi dal punto di vista economico ed avere un ruolo più centrale in Europa(vince l’ideologia francese chiamata
Revanscismo) ->
linea punitiva
(prevalse).
2)
Gran Bretagna
: il primo ministro è
David Lloyd George
. - voleva indebolire la Germania, anche come potenza coloniale - voleva eliminare la flotta tedesca ma temeva, al tempo stesso, che la Francia diventasse
troppo potente.
3)
Italia:
il primo ministro è
Vittorio Emanuele Orlando
, ha preso il posto di Paolo Boselli (lui a sua volta aveva preso il posto di Antonio Salandra). Si aspettava che quanto stabilito con il Patto di Londra (ingrandimenti territoriali) fosse
rispettato.
4)
Stati Uniti:
presidente statunitense
Thomas Wilson.
- l’introduzione del libero commercio. - la soluzione dei contrasti tra le nazioni attraverso trattative pacifiche e un modello democratico di convivenza pacifica, fondato sull’equilibrio tra le nazioni ed il rispetto dei
popoli ->
linea pacifica e democratica
.
I Trattati di Parigi ridisegnarono la carta dell’Europa:
●
Germania
-> la crisi del dopoguerra portò gravi difficoltà economiche e sociali e impedì alla Repubblica di Weimar di svilupparsi pacificamente e consolidare il sistema parlamentare e democratico.
Riconosciuta come principale responsabile del conflitto fu costretta a: pagare altissime somme di denaro (miliardi di dollari e marchi) per risarcire dei danni della
guerra i paesi vincitori; restituire Alsazia, Lorena e la regione della Saar (ricca di giacimenti di carbone) alla
Francia, cedere alla Polonia il “Corridoio di Danzica” (una stretta striscia di territorio che separava la
Prussia orientale dal resto della Germania) per garantirle uno sbocco sul mare, le fu impedito di ricostituire l’esercito armato e costituito da troppi soldati e militarizzare i confini, perse i suoi possedimenti coloniali che furono spartiti tra Gran Bretagna e Francia.
●
Impero Ottomano
: fu smembrato e i suoi possedimenti furono ridotti alla sola Turchia i
territori del medio oriente diventarono protettorati inglesi e francesi.
●
Impero Austro-Ungarico
: crolla e l’Austria e l’Ungheria sono molto ridotte e diventano
Repubbliche.
●
Regno d’Italia
:
Rimane delusa dai Trattati di Pace, è una “
vittoria mutilata
” perché non ottiene tutti i territori che gli spettavano col
Patto di Londra:
Albania, la città di Fiume e Valona in Albania e Dalmazia (per secoli aveva fatto parte della Repubblica di Venezia ed era abitata da diversi italiani anche se in minoranza rispetto agli slavi ma per il
principio di autodeterminazione dei popoli
la Dalmazia fu assegnata alla Jugoslavia -> l’Italia non poteva avere colonie e questo generò grande malcontento presso i nazionalisti che riempirono le piazze d’Italia protestando contro la “vittoria mutilata” -> il capo dei Nazionalisti è D’Annunzio e nel 1919 occupa con la forza la città di Fiume per quasi un anno (l’Impresa di Fiume fallisce perché Giolitti fa tornare D’Annunzio in Italia allontanando con l’esercito i suoi volontari).e ottiene: Trentino, Alto Adige, Venezia Giulia, Trieste e Istria.