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La Seconda guerra mondiale (1939-45) - Coggle Diagram
La Seconda guerra mondiale (1939-45)
Hitler e lo "spazio vitale" 1
Il contesto internazionale determinatosi nel corso degli anni 30, preludeva allo scoppio del conflitto e le alleanze stabilite da Hitler con l'Italia e con il Giappone facevano sì che egli si potesse procedere senza scrupoli con le proprie mire espasionistiche
Hitler riprese il progetto dell'Anschluss, al quale ora Mussolini non si oppose. Le truppe tedesche invasero l'Austria senza trovare rsistenza
In Austria ebbe inizio quello che sarebbe successo in tutti i paesi che saranno occupati dalla Wehrmacht: l'eliminazione degli oppositori e la persecuzione della popolazione ebraica
Dopo l'anchluss, Hitler cominciò ad avanzare la proprie pretese sulla regione dei suddetti in Cecoslovacchia
il 29 settembre del 1938 si svolse a Monaco una conferenza in cui si incontrarono Chamberlain, daladier, Hitler e Mussolini, dalla quale furono esclusi i sovieitici. Hitler ottenne l'autorizzazione a occupare i Sudeti
dopo l'occupazione dei Sudeti, Hitler procedette a occupare nel marzo 1939 l'intera Cecoslovacchia
Il passo successivo divenne la ricongiunzione al Terzo Reich della Prussia orientale: il vero obiettivo di Hitler era l'invasione della Polonia e la conquista dello spazio vitale a Est
Mussolini decise di procedere all'occupazione all'albania. Fra Italia e Germania fu quindi firmato un patto di amicizia e allenaza, che prevedeva che se una delle due nazioni fosse stata trascinata in guerra, l'altra si sarebbe posta come "alleata"
Hitler a sua volta, per garantirsi sul fronte orientale fin quando non fossero stati sconfitti i nemici occidentali, aveva intavolato trattative segrete con L'URSS. il 23 agosto 1939 il ministro degli Esteri sovietico Motolov e quello tedesco Ribbentrop firmarono a Mosca un patto di non aggressione e un accordo segreto di spartizione della Polonia e degli Stati del Baltico
Il nemico principale additato da Stalin non era più il fascismo ma l'imperialismo anglo-francese
fu in seguito all'accordo con l'URSS che Hitler potè procedere nel suo piano di espansione: il 1 settembre 1939 le truppe della Wehrmacht passarono il confine e invasero la Polonia
il 3 settembre Francia e Gran Bretagna dichiararono guerra alla Germania. Iniziava la seconda guerra mondiale
Le altre potenze europee non riuscirono ne vollero fermarlo, nella convinzione che la soddisfazione delle mire hitleriane avrebbe facilitato una politica di pace
La guerra lampo: il crollo della Francia e la resistenza della Gran Bretagna 2
La guerra si caratterizzò subito come guerra lampo (Blitzkrieg) da parte dell'esercito del Terzo Reich, che nel giro di pochi mesi dilagò in Europa senza incontrare resistenza, dimostrando una schiacciante superiorità tattica di mezzi
sul Fronte occidentale l'esercito francese rimaneva attestato dietro le difese della "linea Maginot", sul fronte orientale i sovietici imposero ai paesi baltici un patto di mutua assistenza
Il terzo reich cominciò l'avanzata verso nord travolgendo Danimarca e Norvegia
La Wehrmacht penetrò in Olanda, Belgio e Lussemburgo, evitando così le difese di Maginot
Nel giro di pochi giorni i tedeschi entrarono a Parigi
Il paese fu diviso in due
il centro nord occupato dai tedeschi
il sud con capitale Vichy presieduta da Petain che istituì un regime autoritario
L'Italia non entrò in guerra. "non belligeranza"
In Finlandia oppose un'accanita resistenza, fin quando fu costretta a cedere e accettare le richieste territoriali sovietiche
A meno di un anno dall'inizio della guerra, buona parte dell'Europa era sotto controllo tedesco, a eccezione dell'inghilterra, verso la quale Hitler rivolse le proposte di pace
Churchill diede vita a una coalizione composta da conservatori e laburisti e si rifiutò di accettare le proposte di Hitler
La macchina bellica del Terzo Reich si rivolse contro la Gran Bretagna con l'obiettivo di invaderla. Londra fu bombardata per quasi due mesi
Nella seconda guerra mondiale un ruolo centrale fu svolto dall'aviazione dei bombardamenti, sia per il trasporto di truppe
Negli Stati Uniti Roosevelt era stato rieletto presidente per la terza volta, ed egli confermò l'intento di voler assistere i popoli liberi nella lotta contro il nazismo
L'Italia in guerra 3
Di fronte ai successi riportati dalla Wehrmacht e nell'eminenza del crollo della Francia, Mussolini aveva deciso di porre fine alla "non beligenza" allo scopo di realizzare i propri obiettivi territoriali e di stendere la sfera di influenza italiana nella penisola balcanica e in Africa
L'alleanza tra Germania e Giappone si rafforzò con la firma di Berlino del patto tripartito (27 settembre 1940)
per affermare la propria presenza nei Balcani, l'Italia mosse attacco alla Grecia scegliendo come data simbolica il 28 ottobre 1940. I greci respinsero l'avanzata, ma la condizione fu risolta nell'intervento del soccorso dell'esercito tedesco
In Jugoslavia le truppe della Wehrmacht verso sud, si unirono a quelle italiane in Albania e proseguirono verso la Grecia spezzandone la resistenza: la penisola fu occupata, e la monarchia fu sciolta (re in esilio a Londra)
L'esercito italiano iniziò con pessimi risultati: anche sul fronte nord-africano gli italiani, dopo un'avanzata mal preparata verso l'Egitto, furono fermati dalla controffensiva degli inglesi
L'invasione dell'Unione Sovietica (giugno 1941) Occupazione e "germanizzazione" 4
Le sorti della guerra sembravano segnate, ma cominciarono a mutare quando Hitler, secondo i piani previsti si volse contro l'Unione Sovietica
Stalin rovesciò la politica sostenuta fino a quel momento verso il Terzo Reich alleato
L'esercito sovietico si presentava, impreparato a causa delle perdite subite dai suoi vertici a seguito delle purghe staliniane
Nell'estate 1941 i tedeschi arrivarono a minacciare Leningrado e Mosca. Dalla capitale l'esercito sovietico avviò finalmente una controffensiva
L'attacco tedesco fu caratterizzato da un'inaudita violenza, mentre la popolazione si trovò a vivere in condizioni sempre più drammatiche a in una sempre più grave penuria alimentare
per la brutalità tedesca, l'ostilità della popolazione russa divenne maggiormente prevalente
il "Nuovo ordine"stabilito dalla Wehrmacht nei territori occupati si basava, sulla convinzione della superiorità del popolo tedesco e dell'inferiorità razziale delle altre popolazioni, in primo luogo ebrei e slavi
lo scopo dell'occupazione non era solo il dominio militare e lo sfruttamento di risorse materiali e umane, ma anche la "germanizzazione" dei territori
i paesi occupati furono privai di ogni individualità nazionale, statuale e culturale, e la loro popolazione fu sottoposta alle stesse leggi di persecuzione della Germania nazionalsocialista: a questo fine fu istituito il sistema dei campi di concentramento
inizialmente i campi di concentramento erano destinati a tenere reclusi tutti gli oppositori. In seguito, furono utilizzati per lo sfruttamento della forza lavoro dei prigionieri
La Shoah 5
Nel corso della loro avanzata le truppe del Terzo Reich catturavano, con l'ausilio delle SS e della GESTAPO gli apparentanti alla popolazione ebraica
per gli ebrei, in una prima fase, era stato stabilito di rinchiuderli nei ghetti o di espellerli delle zone occupate. Successivamente, tra la primavera e l'autunno del 1941, fu decisa la loro eliminazione fisica
il numero degli ebrei da sopprimere nei territori occupati e nei paesi alleati raggiungeva l'agghiacciante cifra di 11 miloni di individui
ebbe così inizio la deportazione degli ebrei nei campi di sterminio e la loro uccisione
furono circa 6 milioni gli ebrei uccisi nei campi di sterminio o nei luoghi in cui furono catturati e nel corso della ricostruzione dei ghetti. Nel loro complesso furono 18 milioni le persone di tutte nazionalità rinchiuse nel lager nazisti: di queste 11 milioni vi trovarono la morte
una drammatica testimonianza della Shoah è Il "Diario di Anna Frank"
L'attacco del Giappone e l'entrata in guerra degli Stati Uniti (dicembre 1941) 6
Il 14 agosto Rossevelt e Churchill firmano il documento della Carta atlantica
dal documento, scaturì la Dichiarazione delle Nazioni Unite, firmata da 26 nazioni in guerra contro il nazifascismo
Era così nata un'alleanza non solo militare ma anche politica e ideologica contro le barbarie del nazifascismo
Sul fronte pacifico l'espansione del Giappone non si arrestava
il 7 dicembre 1941 i bombardamenti giapponesi attaccarono la flotta statunitense nella base di Pearl Harbor nelle Hawaii
contemporaneamente fu bombardata la flotta britannica nel Golfo del Siam. L'11 dicembre Germania e Italia dichiararono guerra agli Stati Uniti; Gran Bretagna e Commonwealth la dichiararono al Giappone. L'unione sovietica gli dichiarò guerra fino al 8 agosto 1945
Anche il Giappone apparve presto come una nuova potenza sfruttratrice, al pari delle nazioni europee
La svolta del 1942-43. Stalingrado 7
Dopo essere giunti a minacciare l'India e l'Austrialia, i giapponesi furono fermati nella primavera 1942 dall'iniziativa americana
Anche in Cina le forze del Guomindang e dei comunisti di Mao Zedong, passarono all'offensiva
Sul fronte sovietico si determinò la svolta della guerra. I tedeschi avevano ripreso l'offensiva verso sud e verso il Caucaso, poi a est verso Stalingrado
Il 31 gennaio 1943 il generale Friedrich von Paulus si arrese
Nella disfatta di Stalingrado fu coinvolta anche l'armata italiana in Russia (ARMIR)
Nell'estate 1942 Hitler decise di sferrare una nuova offensiva avanzando verso l'Egitto, ma fu fermato dagli inglesi del generale Bernard Raw Montgmery all'altezza di El-Alamein, da dove iniziò la controffensiva britannica
dalle coste tunisine partì l'attacco all'Italia coordinato da Montgmery (operazione Husky): il 10 luglio 1943 le truppe anglo-americane sbarcarono in Sicilia, tra Licata e Siracusa, conquistando l'isola in un solo mese
La caduta del fascismo in Italia e l'Armistizio 8
Di fronte alle sconfitte subite, in Italia maturarono un crescente disincanto ideologico e un progressivo distacco dal regime
Anche tra i gerarchi fascisti cominciarono a venir meno fiducia in Musoolini e la convinzione della vittoria
Mussolini stava trascinando il paese verso alla catastrofe e che andava fermato
quando però fu chiaro che il Terzo Reich sarebbe uscito sconfitto dalla guerra, tra la fine del 1942 e il 1943 cominciò a intensificarsi l'impegno diplomatico del Vaticano nei confronti degli Stati Uniti in vista di una successione a Mussolini
si erano intensificati i partiti antifascisti: il PCd'I riuscì tuttavia nel 1941 a ricostruire un proprio centro interno nelle città del Nord e del Centro
nell'autunno 1942 si riorganizzò anche il PSI. Si ricostruirono inoltre il partito repubblicano italiano (PRI) e il partito liberale italiano (PLI). Nacquero nuovi partiti: tra il 1942 e il 1943 si costituì la Democrazia cristiana (DC)
Sul fronte laico, lo schieramento di intellettuali e militanti, si unì con i repubblicani di sinistra in un nuovo organismo, il Partito d'azione (Pd'A), nato nel gennaio 1943
Lo stato di disagio della popolazione non tardò a manifestarsi in maniera palese
sul fronte fascista, dopo lo sbarco anglo-americano in Sicilia l'azione dei gerarchi per allontanare Mussolini dal potere iniziò a farsi pressante
il 19 luglio 1943 un tremendo bombardamento alleato colpì la capitale e distrusse il quartiere San Lorenzo. L'evento fece precipitare la crisi interna al regime. Alcuni gerarchi chiesero la convocazione del Gran consiglio
nella notte fra il 24 e il 25 luglio 1943 fu presentato da Dino Grandi, personaggio di primo piano del regime, un ordine del giorno che toglieva la fiducia di Mussolini, e nel documento si chiedeva che Vittorio Emanuele III ripristinasse la legalità costituzionale e che Mussolini si dimetesse
Mussolini veniva accusato di aver stratto l'alleanza con la Germania
L'ordine del giorno di Grandi fu approvato con 19 voti a favore su 28 membri del Gran Consiglio; Mussolini si recò da Vittorio Emanuele, che accolse le sue dimissionioni e lo fece arrestare. Il re nominò capo del governo il maresciallo Pietro Badoglio
il governo decretò lo scioglimento del PNF
Il 3 settembre 1943, a Cassibile, in Sicilia fu firmato l'armistizio: l'Italia si impegnava a deporre le armi, a cessare la collaborazione con la Germania e a consegnare la flotta e l'areonautica; il territorio nazionale rimaneva a disposizione degli anglo-americani
Intanto le truppe tedesche, cominciarono a dislocarsi in tutta la penisola
Le colonne tedesche procedettero all'occupazione del Centro Nord e una parte del sud del paese:la maggior parte dei soldati e degli ufficiali smobilitò, nascondendosi o raggiungendo le formazioni partigiane. fu la morte dell'Italia fascista
Le rappresaglie naziste contro i militari italiani non tardarono e furono spietate
Il regno del Sud, la Repubblica di Salò, la Resistenza 9
L'Italia era un paese sconfitto e spaccato in due. L'Italia divenne non alleato degli angloamericani ma Stato combelligerante: il 13 ottobre 1943 dichiarò guerra alla Germania
Nella capitale l'esercito tentò di contrastare l'avanzata tedesca: il 12 settembre 1943 un nucleo di paracadutisti tedeschi liberò Mussolini dalla prigione sul Gran Sasso e lo trasferì al quartiere generale di Hitler.
Da Monaco di Baviera Mussolini annunciò la costituzione del partito fascista repubblicano (PFR) e la nascita nelle regioni occupate dai tedeschi di quella che sarà chiamata "Repubblica sociale italiana"
Vittorio Emanuele III lasciò la luogotenenza del regno al figlio Umberto
dopo Roma furono le città della Toscana. Il fronte si fermò nuovamente e i tedeschi riuscirono ad assestarsi sulla linea gotica, lungo l'Appennino tosco-emiliano, tra la Spezia e Rimini
Nel centro-nord, dal gennaio 1944, sarà il CLN di Milano ad assumere la direzione della lotta armata nell'Italia occupata, con la denominazione ci Comitato di liberazione nazionale Alta Italia (CLNAI) che assunsero il nome di brigate di Garibaldi
In alcune zone liberate dai nazifascisti fra il settembre e l'ottobre del 1944 nacquero alcune Repubbliche partigiane. Anche le donne furono le protagoniste della lotta partigiana e dei GAP
altrettanto importante fu l'impegno femminile nel lavoro di informazione e collegamento fra i diversi gruppi, nonché nella rischiosa attività contropropaganda, sabotaggi e trasporti armi
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nel Mezzogiorno, man mano che avanzavano gli alleati, la popolazione si ribellava alle truppe naziste per affrettare la liberazione
L'aarivo degli alleati non portò però con sé solo la liberazione della violenza nazifascista: Nel regno del Sud , la situazione politica era bloccata e i partiti rimanevano divisi tra loro
comunisti, socialisti e azionist, infatti chiedevano che il re abdicasse
Una svolta si verificò per merito del segretario del PCI, Palmiro Togliatti. Con quella che è stata chiamata "svolta di Salerno", Togliatti diede un nuovo indirizzo all'atteggiamento del suo partito verso il governo Badoglio e la monarchia, indicando come obiettivo prioritario la sconfitta del nazifascismo e proponendo la più ampia collaborazione tra tutte le forze politiche
queste indicazioni, condizionarono anche le altre forze politiche. La capitale pagò duramente l'occupazione tedesca. Nella capitale fu organizzata una vasta attività di sabotaggio e di resistenza contro i tedeschi e fascisti da parte dei gruppi di azione patriottica (GAP)
anche la popolazione fu protagonista di gesta eroica
gli angloamericani dopo un nuovo sbarco sulle coste laziali, fra Anzio e Nettuno, risalirono lentamente la penisola fino a liberare la capitale il 4 giugno 1944
Su quest vicende alle fine degli anni 90, la storiografia italiana è andata più a fondo, indagando non solo le dinamiche delle stragi, ma anche la memoria dei sopravissuti
un campo di concentramento nazista fu costruito a Trieste, nell'ottobre 1943, in uno stabilimento per la raffinazione del riso nel rione di San Sabba
contro la "barbarie"del nazifascismo, come allora si chiamò, insorsero anche i singoli cittadini e cittadine che in tutto il paese nascosero ebrei o ricercati
la resistenza ha svolto un ruolo di grande evidenzia per l'Italia, poiché le ha permesso di uscire a testa alta da vent'anni di dittatura. Dal punto di vista militare, svolse l'importante compito di prepara il terreno per la liberazione da parte degli alleati
Difficile fu anche la riorganizzazione della nuova milizia, nata con il nome di Guardia nazionale repubblicana, che già nell'estate 1944 diede segnali di sgretolamento
la collaborazione della RSI con il Terzo Reich fu inoltre indispensabile per l'individuazione e la deportazione degli ebrei italiani nei lager nazisti
La caduta del terzo reich e la resa del Giappone (1945) 10
Nei primi mesi del 1943, Goebbels intensificò gli sforzi propagandistici del regime nazista annunciando la "guerra totale"
tutti i mezzi della propaganda, soprattutto la radio. Furono utilizzati al massimo e l'opera di repressione e di annientamento si fece ancora più cruenta
In Germania non vi fu una resistenza organizzata, ma si manifestò comunque un'opposizione interna
Dopo la sconfitta di stalingrado, non tutti accettarono passivamente le sorti della guerra
L'opposizione di Hitler andò a rafforzandosi nei circoli conservatori e tra alcuni esponenti della Wehrmacht. Hitler concentrò ulteriormente il potere nelle mani dei suoi più fidati collaboratori e accentò la "guerra totale"
proseguivano gli incontri degli esponenti della grande alleanza antinazista
Nel maggio 1943, fu sciolta l'internazionale comunista. A fine novembre e inizio dicembre 1943, si svolse la conferenza di Teheran, in cui Roosevelt, Churchill e Stalinsi incontrarono per la prima volta e stabilirono un accordo sulla spartizione della Germania a guerra conclusa
Sul fronte orientale dal luglio 1943, l'armata rossa avanzò constantemente. All'alba del 6 giugno 1944 gli anglo-americani sbarcarono lungo la costa francese in Normandia, sopraffacendo i tedeschi, mente i partigiani francesi avevano svolte un ruolo importante nella preparazione allo sbarco, li logorarono in ritirata
Sul fronte orientale, l'avanzata dell'Armata rossa riportò nella primavera 1944 la Wehrmacht dentro i confini della Polonia, fino a giungere ai primo di agosto nei pressi di Varsavia
Intanto le organizzazioni della Resistenza accelerarono lo sfaldamento dell'esercito del Reich
Nel gennaio 1945, l'armata rossa occupò Varsavia, mentre il 27 gennaio 1945 i soldati sovietici entrarono nel campo di sterminio di Auschwitz e trovarono che quel che rimaneva degli essere umani sopravvissuti e le tracce di quello che i nazisti avevano fatto nel peggiore dei campi della morte: quella data è diventata la "giornata della memoria" perché non siano dimenticate le vittime della Shoah
Nel febbraio 1945 si svolse a Yalta, in Crimea, una nuova conferenza tra Roosevelt Churchill e Stalin. Furono presi gli accordi finali per la guerra confermata la spartizione delle zone di influenza in Europa già decise a Teheran. Per la Germania fu stabilita la divisione in 4 zone di occupazione
nel marzo 1945le prime unità anglo americane passarono il Reno ed entrarono in Germania che intanto era sottoposta a pesanti bombardamenti. Gli anglo americani sfondavano la linea gotica in Italia; intanto in Svizzera, Mussolini era travestito da soldato tedesco, ma venne catturato dai partigiani e fu fucilato per ordine del CLNAI
Il 7 maggio 1945 la Germania si arrese senza condizioni. La guerra in Europa era terminata, ma non lo era nel Pacifico, dove gli americani avevano continuato ad avere vittorie
intanto si svolse l'ultimo incontro tra i tre grandi, a Potsdam, nei pressi di Berlino, ma gli scenari e i protagonisti, a parte Stalin, erano cambiati (uSA Harry Truman e Inghilterra Clement Attle)
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