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LE DIFFICOLTA' DEL DOPOGUERRA: RIVOLUZIONI E CRISI, Nel 1922 Lenin…
LE DIFFICOLTA' DEL DOPOGUERRA: RIVOLUZIONI E CRISI
Nel 1922 Lenin fonda ufficialmente il nuovo Stato: l'URSS
l'Unione delle repubbliche socialiste sovietiche (o Unione Sovietica)
una federazione di repubbliche
cioè insieme di Stati autonomi ma sottoposti a un governo centrale
con capitale a Mosca
il Parlamento si chiama Congresso dei soviet
comprende i delegati eletti dai soviet territoriali
il governo è affidato al Consiglio dei commissari del popolo
di fatto il potere è concentrato nelle mani del Comitato centrale del Partito comunista
presieduto da Lenin
All'inizio del 1917 per la Russia la guerra va molto male
i Tedeschi hanno sfondato il fronte orientale
la produzione agricola è crollata
perché i contadini sono stati chiamati alle armi
per questi motivi
nelle città mancano cibo, medicinali, combustibili
la popolazione si ribella
"rivoluzione di febbraio"
gli abitanti di Pietrogrado (oggi San Pietroburgo) protestano davanti al Palazzo d'Inverno, residenza dello zar Nicola II
la guardia imperiale, anziché riportare l'ordine, s'unisce ai manifestani
Nicola II abdica
si forma un governo provvisorio
ma risulta debole, anche perché dichiara di voler continuare il conflitto
si diffondono e acquisiscono sempre più potere i SOVIET (Consigli)
cioè associazioni di operai, contadini e soldati nate dopo la rivoluzione del 1905 per discutere i problemi dei popolo
i Soviet funzionano come piccoli governi autonomi
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In Europa c'è una grave crisi economica e sociale
dal punti di vista economico
gli Stati europei sono più poveri a causa delle spese di guerra
le industrie non devono fabbricare più armi
e non riescono a trasformare la propria produzione
quindi sono costrette a licenziare gli operai
il settore agricolo è in crisi perché molte terre sono state abbandonate
molti Stati devono pagare i debiti contratti con i Paesi più ricchi
la crisi economica colpisce soprattutto le classi più povere
i prezzi delle merci aumentano e gli stipendi rimangono gli stessi
i reduci si aspettano una vita migliore, ma non trovano lavoro e non hanno cure mediche
l'insoddisfazione generale provoca rivolte e favorisce la diffusione del socialismo
il socialismo è vicino ai problemi dei lavoratori
gli operai organizzano scioperi e occupazioni delle fabbriche, soprattutto nel 1919-1920
questi anni sono chiamati "biennio rosso"
perché il rosso è il colore delle bandiere socialiste e comuniste
Dopo la guerra la Germania si ritrova in una situazione disastrosa
danni di guerra
condizioni imposte dal trattato di Versailles
restituzione alla Francia di Alsazia e Lorena
cessione alla Francia dei bacini carboniferi della Saar
cessione di territori e perdita di colonie
riduzione dell'esercito e risarcimento danni
pace punitiva
poco prima della conclusione della guerra, il Kaiser Guglielmo II abdica in seguito ad una serie di rivolte
finisce il Secondo Reich (1871-1918)
due giorni dopo il nuovo governo firma la resa
presieduto dal socialdemocratico Friederich Ebert
nasce la Repubblica di Weimar
il 31 luglio 1919 a Weimar viene approvata la nuova Costituzione
che garantisce
il suffragio universale sia maschile che femminile
la centralità del Parlamento
la giovane Repubblica deve fare i conti con
la dura opposizione di conservatori e nazionalisti
imputano al governo di non essersi opposto alle umilianti condizioni del trattato
l'occupazione da parte di Francia e Belgio della Ruhr
regione assai ricca di carbone
il pretesto è che la Germania non riesce a pagare le riparazioni di guerra
la Repubblica è debole
ma nel 1924 inizia la ripresa
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Gli USA sono i veri vincitori della guerra
alla fine della guerra gli Stati Uniti diventano la più grande potenza mondiale
perché
nel territorio americano non ci sono state distruzioni
pochi soldati sono rimasti vittime della guerra
la produzione industriale cresce
in quanto l'Europa è in crisi e deve acquistare quasi tutto dagli USA
non hanno debiti da pagare
anzi vantano molti crediti
nel 1920 il governo passa nelle mani del Partito repubblicano
presidente Warren Harding
che adotta una politica di isolazionismo
cioè si preoccupa solo dell'economia americana
disinteressandosi degli affari europei
dal 1920 al 1929 gli USA hanno una grande crescita economica
nasce un nuovo stile di vita
il cosiddetto "American way of life"
che si basa su
possesso di beni (automobile, radio, frigorifero ecc.)
divertimenti (cinema, musica jazz ecc.)
per questi motivi questi anni vengono chiamati "anni ruggenti"
il miglioramento delle condizioni di vita riguarda solo
le famiglie borghesi
invece
contadini, neri, immigrati
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il governo americano attua il proibizionismo
cioè proibisce di produrre, vendere e bere le bevande alcoliche
considerate causa di violenza tra i cittadini
gli Americani continuano a bere alcolici e nasce un mercato clandestino
che fa diventare ricche molte bande criminali
RUSSIA, 1917: LA FINE DI UN IMPERO SECOLARE
IL DOPOGUERRA IN EUROPA
La nascita della Repubblica di Weimar in Germania