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PRESA DELLA BASTIGLIA E CONSEGUENZE - Coggle Diagram
PRESA DELLA BASTIGLIA E CONSEGUENZE
si diffuse l'idea di un
complotto aristocratico
contro l'Assemblea Nazionale
13 luglio 1789:
venne preso d'assalto l'Hotel de Ville (MUNICIPIO)
14 luglio:
il popolo assalì e distrusse la
Bastiglia
, carcere politico e
simbolo
dell'Antico regime
I soldati spararono sulla folla e restarono uccise circa
100
persone, e le teste mozzate furono portate sulle picche attraverso le vie della città
fu considerata come
l'inizio della rivoluzione
Segnò l’incontro della rivolta
popolare
con quella
parlamentare:
borghesi contro il potere assoluto
campagne:
i contadini si ribellarono in modo disordinato, senza una guida, spinti solo da una rabbia spontanea
furono accompagnate da un’ondata di
panico collettivo
, definito
«Grande paura»
Venne organizzata una milizia volontaria: la
Guardia Nazionale
, affidata al comando del generale
La Fayette
che aveva aiutato il popolo americano nella sua lotta per l’indipendenza
4 agosto 1789:
fu decisa l’
abolizione
degli obblighi feudali dei contadini, con il pagamento di un
riscatto
in denaro
Molti non avevano la possibilità di pagare, per cui continuarono le agitazioni ancora
per 3 anni
fino a quando non vennero aboliti senza indennità
il territorio nazionale fu diviso in
83 dipartimenti
26 agosto 1789:
La Fayette
propose
La dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino
: uno dei documenti più famosi, segna la
rottura
con il passato
17
articoli, sulla base della dichiarazione d'indipendenza americana
proclamati
inviolabili
i diritti naturali di ogni uomo: vita, libertà, uguaglianza, proprietà, diritto di resistenza all'oppressione
fu riconosciuto il diritto di
professare privatamente
qualsiasi religione, solo il cristianesimo poteva essere celebrato in pubblico
fu riconosciuta la
libertà di stampa
LE GIORNATE DI OTTOBRE:
5 ottobre 1789:
un corteo guidato da donne e scortato dalla Guardia Nazionale si recò a
Versailles
per protestare
pretendevano
3
cose dal Re, che sotto la minaccia della violenza popolare, accettò:
che
garantisse
approvvigionamenti alla capitale
che
si trasferisse a Parigi
dove sarebbe stato più facilmente controllato
che
accettasse
i decreti contestati dell’Assemblea Costituente
10 ottobre:
Luigi 16° fu proclamato
Re dei Francesi
, non più Re di Francia
2 novembre:
l'Assemblea costituente intervenne decidendo la
requisizione dei beni del clero
1790:
fu promulgata la
Costituzione civile del clero
Stabiliva che
parroci e vescovi
diventassero
dipendenti stipendiati
dello Stato
eletti dai cittadini
e giurassero
fedeltà
alla
Costituzione
Il cattolicesimo cessava di essere religione di Stato
La Chiesa francese doveva essere
fedele alla Costituzione
, NON più al Vaticano
Papa Pio VI
NON poteva accettarlo e la
condanna della Costituzione
del clero determinò una delle fratture più laceranti:
tra il clero
costituzionale
e il clero
refrattario
(si schierò con i
controrivoluzionari
)