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IL FASCISMO 1 PAG.149, QUANDO? DOVE? OBIETTIVI? CAMBIAMENTI? CONCLUSIONI?…
IL FASCISMO 1
PAG.149
LA
POLITICA ECONOMICA
DEL FASCISMO NEL PERIODO
1922-25
FU INIZIALMENTE
LIBERISTA
CON LA RIDUZIONE DELLE TASSE PER LE IMPRESE E LA DIMINUZIONE DELLA SPESA PUBBLICA CON LA RIDUZIONE DEL PERSONALE STATALE, PORTO', NEL 1924, IL
BILANCIO DELLO STATO IN ATTIVO
.
TRA IL
1925 E IL1930
LA LIRA SI SVALUTA (1 STERLINA VALE 150 LIRE), LE ESPORTAZIONI ITALIANE DIMINUISCONO. MUSSOLINI, ALLORA ANNUNCIA LA
RIVALUTAZIONE DELLA LIRA
(FISSANDO IL CAMBIO CON LA STERLINA A
QUOTA 90
)
QUESTO FECE DIMINUIRE L'INFLAZIONE E PORTO' GRANDI VANTAGGI PER LE GRANDI INDUSTRIE (ELETTRICA, SIDERURGICA, CHIMICA, ) MA MISE IN DIFFICOLTA' LE INDUSTRIE ESPORTATRICI (TESSILE ED ALIMENTARE)
CON LA
CRISI DEL '29
, LA DISOCCUPAZIONE AUMENTO' E IL REGIME AUMENTO' IL
CONTROLLO DELL'ECONOMIA
. IN PARTICOLARE CON LA CREAZIONE DI:
CONSEGUENZE
LO
STATO
DIVENTO' PROPRIETARIO DEL20% DEL CAPITALE AZIONARIO NAZIONALE, POTENDO INTERVENIRE, COSI', NEI SETTORI SIDERURGICO, ELETTRICO, TELEFONICO, AUTOMOBILISTICO (ANSALDO, ILVA, TERNI, ALFAROMEO, TELECOM).
L'IMI
,
ISTITUTO MOBILIARE ITALIANO
, CHE FINANZIA LE IMPRESE INDUSTRIALI.
AGIP
(AZIENDA GENERALE ITALIANA PETROLI)
L'ISTITUTO PER LA RICOSTRUZIONE INDUSTRIALE
(
IRI
), NEL
1933
, CHE ACQUISI' LE PROPRIETA' DELLE MAGGIORI BANCHE E DELLE IMPRESE DI CUI POSSEDEVANO LE AZIONI.
IL FASCISMO INCENTIVO' UNA
POLITICA DEMOGRAFICA ESPANSIVA
PER RENDERE LA NAZIONE PIU' POTENTE
FU UNA POLITICA CHE NON EBBE SUCCESSO PERCHE' NON CI FU ALCUN AUMENTO DELLA NATALITA'.
I PROVVEDIMENTI ADOTTATI FURONO:
UNA TASSA SUL CELIBATO
( SUI MASCHI CELIBI TRA I 25 E I 60 ANNI)
FU
VIETATA L'EMIGRAZIONE
SE NON PER BREVI PERIODI. (PER RAGIONI DI PRESTIGIO INTERNO E INTERNAZIONALE)
L'AGRICOLTURA
FU DETERMINANTE PER IL REGIME: LE
CAMPAGNE
RAPPRESENTAVANO IL MEZZO PER REALIZZARE LA CRESCITA DELLA POPOLAZIONE E DELL'OCCUPAZIONE.
LA
BATTAGLIA DEL GRANO
MIRAVA A RAGGIUNGERE L'AUTOSUFFICIENZA IN CAMPO AGRICOLO ( OBIETTIVO QUASI RAGGIUNTO)
LA
BONIFICA INTEGRALE
, PER AUMENTARE L'OCCUPAZIONE NELLE CAMPAGNE (SOLO L'1% FU REALIZZATO)
LA
BONOFICA DELL'AGRO PONTINO
(CIRCA 60.000 ETTARI PROSCIUGATI) PORTO' ALLA NASCITA DI NUOVE CITTA': SABAUDIA E LITTORIA.
ALTRI ENTI PUBBLICI CHE SI SVILUPPARONO FURONO GLI ENTI
ASSISTENZIALI E PREVIDENZIALI
, COME:
INPS, INAIL E INAM
CHE TRASFORAMRONO LO STATO FASCISTA IN
STATO ASSISTENZIALE
.
IN
CAMPO COLONIALE
, IL REGIME FASCISTA CONSOLIDO I POSSEDIMENTI ITALIANI IN AFRICA DI:
LIBIA, ERITREA E SOMALIA
NEL
1935
,L'ITALIA INVASE L'
ETIOPIA
PER
STIMOLARE LA PRODUZIONE INDUSTRIALE, PER RAFFORZARE L'UNITA' DELLA NAZIONE E PER RAGIONE DI PRESTIGIO INTERNAZIONALE
.
NELL'INVASIONE DELL'ETIOPIA FURONO UTILIZZATI GAS TOSSICI.
L'INVASIONE SI CONCLUSE CON LA PRESA DI
ADDIS ABEBA
E LA FUGA DEL NEGUS
SALASSIE'
.
MUSSOLINI, IN UN FAMOSO DISCORSO, ANNUNCIO GLI ITALIANI LA NASCITA DEL
IMPERO DELL'AFRICA ORIENTALE ITALIANA
.
VITTORIO EMANUELE III
AGGIUNSE AL TITOLO DI RE D'ITALIA QUELLO DI IMPERATORE DI ETIOPIA
L'AGGRESSIONE ITALIANA FU CONDANNATA DALLA SOCIETA' DELLE NAZIONI E ALL'ITALIA FURONO APPLICATE DELLE
SANZIONI ECONOMICHE
DIVIETO DI ESPORTARE IN ITALIA ARMI, MUNIZIONI E MERCI PER L'INDUSTRIA DI GUERRA E DIVIETO DI IMPORTARE MERCI ITALIANE.
QUANDO? DOVE? OBIETTIVI? CAMBIAMENTI? CONCLUSIONI?