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GAIO MARIO E SILLA - Coggle Diagram

- - - - I POPOLARI RIPRENDONO IL CONTROLLO DI ROMA, UCCIDENDO MIGLIAGLIA DI OTTIMATI.
        
        SILLA FA LA PACE CON MITRIDIATE, TORNA IN ITALIA E AFFRONTA I POPOLARI GUIDATI DAL FIGLIO DI MARIO IN UNA GUERRA SANGUINOSA CHE DURA 2 ANNI. LI SCONFIGGE DEFINITIVAMENTE NEL 82aC.
  - - - I TRIBUNI DELLA PLEBE NON POSSONO PIU' METTERE IL VETO ALLE DECISIONI DEL SENATO
      - I CAVALIERI NON POSSONO FARE I GIUDICI
      - I COMANDANTI DEVONO CONGEDARE L'ESERCITO APPENA TORNATI IN ITALIA
      - I CONSOLI POSSONO ESSERE RIELETTI SOLO DOPO 10 ANNI
      - I SENATORI PASSANO DA 300 A 600 INCLUDENDO MEMBRI DELLE MAGISTRATURE, A PARTIRE DAI QUESTORI.
- - - - LA RIVOLTA PARTE DA ASCOLI: I ROMANI NELLE CITTA' DEL CENTRO ITALIA VENGONO TUTTI UCCISI.
      - I POPOLI PIU' COMBATTIVI SONO I MARSI E I SANNITI CHE COMBATTEVANO ALLA MANIERA ROMANA
      - MOLTE SCONFITTE DELL'ESERCITO ROMANO
      - PROPOSTA DI CITTADINANZA PER CHI NON SI ERA RIBELLATO E PER CHI DEPONEVA LE ARMI ENTRO POCO TEMPO
        
        I RIBELLI RIMANENTI VENGONO SCONFITTI DA SILLA NELL'88aC
      - LA GUERRA NATA PERCHE' ROMA NON VOLEVA CONCEDERE LA CITTADINANZA AI SOCII TERMINA CON LA CONCESSIONE DELLA CITTADINANZA.
- - - - ESERCITO DI MESTIERE: SOLDATI TUTTI ARMATI ALLO STESSO MODO CHE RICEVONO UNA PAGA (IL "SOLDO")
      - LEGIONI DI 6000 UOMINI CIASCUNO
      - I SOLDATI AVEVANO LA POSSIBILITA' DI BENEFICIARE DELLE RICOMPENSE A SEGUITO DELLE VITTORIE
      - VENGONO ARRUOLATI ANCHE
    - - I SENATORI LO INVIANO A COMBATTERE I RIVOLTOSI, CHE LO CONSIDERANO UN TRADITORE
        
        MARIO SI RITIRA IN ORIENTE