Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
La Rivoluzione russa - Coggle Diagram
La Rivoluzione russa
Scoppia nel febbraio del 1917
Quando lo Zar Nicola II è costretto ad abdicare
Nasce una repubblica guidata da un governo provvisorio,
Nel luglio del 1918 i bolscevichi decisero di eliminare Nicola II e tutta la sua famiglia, compresi i figli e l’erede al trono Aleksej, di 14 anni, allora prigionieri a Ekaterinburg (Siberia).
Nel 1905 scoppiarono scioperi nelle fabbriche e proteste
Di conseguenza lo Zar Nicola II Romanov convoca la Duma, cioè il primo parlamento russo
La Rivoluzione di ottobre
Approfittando della rivoluzione di febbraio, il capo rivoluzionario dei bolscevichi, Vladimir Lenin, nell’aprile del 1917 tornò in Russia dall’esilio in Svizzera.
Tra il 24 e il 25 ottobre 1917 i bolscevichi e le guardie rosse, milizie armate di operai, contadini ed ex soldati zaristi, guidati da Lenin e dal capo del soviet di Pietrogrado Lev Trotzkij occuparono il Palazzo d’Inverno e presero il potere.
Nel 1918 scoppiò una lunga e sanguinosa guerra civile:
i «bianchi» erano le armate che si opponevano ai bolscevichi ed erano formate da ex ufficiali fedeli allo zar e appoggiate da militari stranieri (inglesi, giapponesi, ucraini)
l’Armata Rossa dei bolscevichi organizzata da Trotzkij era formata da operai e contadini, ma anche da ex soldati zaristi.
L'Armata Rossa vinse la guerra civile nel 1921
Dopo la guerra civile nel 1922 i soviet riuniti proclamarono la nascita dell’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche (Urss), chiamata anche Unione Sovietica.
.
Al suo rientro Lenin espose il suo programma nelle «tesi di aprile»:
Uscita dalla Prima guerra mondiale
Con il trattato di pace firmato il 3 marzo 1918 dai rivoluzionari a Brest-Litovsk, la Russia uscì dalla Prima guerra mondiale, perdendo molti territori.
Distribuzione di cibo alla popolazione
Passaggio di tutti i poteri ai soviet. (consigli)