Il tribunale dell'inquisizione 1231 fu istituito da papa Gregorio II, un gruppo di prima sacerdoti poi domenicani deve inquisire le persone che manifestavano credenze eretiche. Inizia la caccia all'eretico, gli eretici vengono classificati in: confesso (se riconosce il proprio errore), negante (se nega l'eresia) , perfetto (se il suo stile di vita era coerente con l'eresia) , imperfetto (se aveva qualche idea eretica ma viveva secondo le regole cristiane). Nei processi spesso si ricorre alla tortura, gli eretici vengono condannati a multe, penitenze, pellegrinaggi, mutilazione, carcere o morte sul rogo (per bruciare anche il demonio e per non versare il sangue