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I principi dell'attività giurisdizionale - Coggle Diagram
I principi dell'attività giurisdizionale
Nel nostro ordinamento esistono alcuni principi generali comuni a qualunque tipo di giurisdizione. Tra questi possiamo trovare :
L'imparzialita
Il giudice deve essere imparziale, ovvero non avere preferenze per nessuno dei due litiganti. Se ci sonoprove che mettano in dubbio l'imparzialita del giudice, il giudice stesso deve astenersi e, se non lo fa di sua spontanea volontà, le parti lo possono ricusarlo, ovvero rifiutarlo
Il giudice naturale
L'art. 102 c. 2 Cost. fa divieto di istituire giudici straordinari, ovvero generati dopo che si sono accertati i fatti su i quali devono giudicare
Il diritto alla giustizia
Tutti i cittadini possiedono il diritto di rivolgersi a unn giudice per far valere i propri diritti. La giustizia non è un qualcosa a disposizione solo dei più ricchi contro i poveri, ma ben sì un sevizio offerto dallo stato.
il diritto alla difesa
Tutte le parti del processo devono essere in grado di far valere le propie ragioni con la massima ampiezza. Ciò significa che devono disporre di un avvocato. Nel processo penale non è ammessa l'autodifesa.
poi si possono trovare due casi particolari :
La difesa d'ufficio
Se una parte non ha nominato un suo difensore, procede il giudice steso a nominare un difensore d'ufficio
È però spesso svolta in modo difettoso, per mancanza di motivazioni professionali adeguate
Il gratuito patrocinio
È concesso a coloro che sono uno stato di indigemza : esso consiste nel pagamento delle spese di difesa da parte dello stato
Il processo accusatorio
Legato al diritto di difese è anche il problema generale della struttura del processo penale. In Italia, dal 1989, è stato introdotto il modello accusatorio, su esempio di quello inglese e americano. In questo tipo di processo il giudice si limita a valutare le prove in contrasto tra loro. Soltanto se il giudice è imparziale rispetto alle due parti, è compatibile con il diritto di difesa.
La motivazione
Tutti gli atti del giudice devono essere motivati, ciò serve a evitare che le decisioni del giudice siano fondate su valutazioni soggettive