Please enable JavaScript.

Coggle requires JavaScript to display documents.

LA RIFORMA PROTESTANTE - Coggle Diagram

- - - - Secondo lui non serve a nulla compiere opere di bene per ottenere salvezza: è sufficiente la FEDE
        
        I fedeli secondo lui devono leggere le Sacre Scritture senza la mediazione del prete, cioè senza che sia lui a leggerle a messa. Quindi devono leggerle da soli.
        
        Queste teorie vengono scritte da Lutero in un breve manifesto "95 TESI" pubblicate il 31 OTTOBRE 1517.
        
        le attacca sulla porta della CATTEDRALE DI WITTENBERG.
        
        Da questo momento iniziano a circolare e i fedeli credono in queste nuove idee.
        
        Papa Leone X e Carlo V (è cattolico) sono preoccupati:
        
        il papa emana una bolla papale, chiamata “Exsurge Domine” con la quale scomunica Lutero. Egli reagisce bruciando pubblicamente la bolla papale.
        
        Carlo V manda in esilio Lutero. Egli trova protezione dal Duca di Sassonia. Qui traduce in tedesco il Nuovo Testamento: è la prima volta in cui le parole evangeliche sono leggibili in una lingua che non sia il latino.
        
        Qui esprimeva i principi della sua ideologia:
        
        -il papa non poteva cancellare nessuna pena e nessuna colpa;
        
        -era dannato in eterno chi credeva alla propria salvezza in base alle indulgenze, cioè chi pensava che pagando avrebbe espiato le proprie colpe e sarebbe finito in paradiso;
        
        -non si può raggiungere la salvezza con azioni terrene, ma bisogna avere fede e la salvezza dipende da Dio.
      - quindi lui critica la corruzione che vede nella Chiesa, perchè non seguiva più i principi cristiani
- - - - Lo scontro prosegue per 20 anni, termina con la PACE DI AUGUSTA nel 1555
        
        L’imperatore Carlo V capisce che non riuscirà a convertire al cattolicesimo i principi tedeschi (luterani) perciò emerge questo principio: CUIUS REGIO, EIUS RELIGIO : la popolazione di un principato deve seguire la confessione religiosa del principe
        
        Le lotte tra Carlo V e Francesco I vanno avanti per molto tempo e non riescono a vederne la fine. Francesco muore e Carlo abdica nel 1556, perché si rende conto che il sogno di restaurare un impero cattolico forte in Europa è andato in frantumi da quando la riforma protestante ha diviso l’impero
        
        La Germania e il titolo imperiale vanno a Ferdinando d’Asburgo, suo fratello. La Spagna e i possedimenti spagnoli (il Sud Italia, Milano, Paesi Bassi e i territori dell’America) vanno a Filippo II d’Asburgo, suo figlio
        
        Nel 1559 fu firmata la PACE DI CATEAU-CAMBRESIS tra Filippo II di Spagna ed Enrico II di Francia