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INFANZIA - Coggle Diagram
INFANZIA
QUADRI CLINICI
disturbi...
alimentazione
daix cap8
dsm4
ruminazione
nas
binge eating disorder
pica
icd10
Disturbo dell'alimentazione della prima e della seconda infanzia
disturb della nutrizione
ruminazione
Pica della prima e della seconda infanzia”
cd03 R
distrurbo del cpm alimentare
1) Disturbo dell’alimentazione legato allo stato di regolazione;
2) Disturbo dell’alimentazione legato alla mancanza di reciprocità caregiver-bambino;
3) Disturbo dell’alimentazione legato a condizioni mediche coesistenti;
4) Disturbo dell’alimentazione legato ad insulti del tratto gastrointestinale;
5) Avversione sensoriale per il cibo;
6) Anoressia infantile.
sonno cap9
ddsx
dsm4/icd
disturbi primari sonno
dissonnie
disturbi intrinseci
estriseci
parasonnie
Sonnambulismo
Pavor nocturnus o terrore notturno
Incubi
Disturbi secondari
Disturbi del sonno associati a patologie medico-psichiatriche
(sindrome di apnea notturna)
dc03
dist primari
sintomo di altri disturbi
affettivi cap6
DSM IV
#
disturbo d'ansia di separazione
DC 0-3
dist ansia
dist umore
depressivi
distimia
bipolari
ciclotimia
depressione nell'infanzia
lutto prolungato
attaccamento cap10
criteri
il DSM IV parla di Disturbo reattivo dell'attaccamento.
disinibito
inibito
l'ICD 10 parla di Disturbo reattivo dell'attaccamento (che corrisponde al tipo inibito del DSM) e di
Disturbo disinibito dell'attaccamento (che corrisponde al tipo disinibito DSM).
la DC: 0-3 fa una descrizione analoga, ma non differenzia i sottotipi.
Disturbo di deprivazione/maltrattamento (Zeanah e Boris lo chiamano invece Disturbo da Assenza di Attaccamento)
Zeanah e Boris
Attaccamento continuum
Distorsioni della base sicura
Disturbi da assenza di attaccamento o da assenza di una figura di attaccamento discriminata
Disturbi dell'attaccamento interrotto
Regolazione cap5
ddrx
TIPO 1:
IPERSENSIBILE
PAUROSO E CAUTO
NEGATIVO E PROVOCATORE
TIPO 2:
IPOREATTIVO
DISTRATTI E CON DIFFICOLTÀ NEL COINVOLGIMENTO
AUTOCENTRATI
TIPO 3:
DISORGANIZZATO
SUL PIANO MOTORIO, IMPULSIVO
AGGRESSIVI ED
IMPAVIDI
IMPULSIVI E DISORGANIZZATI
TIPO 4: ALTRO
Disturbi da deficit di attenzione e da comportamento dirompente cap11 DOPX
DSM4 Disturbi da deficit di attenzione
e da comportamento dirompente
Disturbo della condotta;
icd10
disturbo della condotta limitato al contesto familiare (che sembrerebbe non avere una prognosi estremamente negativa);
disturbo della condotta con ridotta socializzazione (rispetto al gruppo dei pari);
disturbo della condotta con socializzazione normale;
disturbo oppositivo-provocatorio (distinto perché in tal caso non si riscontra un comportamento che violi le leggi e i diritti fondamentali degli altri).
#
dsm4
adolesxenza
fanciullezza
Disturbo oppositivo-provocatorio
Disturbo da deficit di attenzione/iperattività ADHD
sintomi di impulsività
sintomi di iperattività
sintomi di disattenzione
combinato
Hinshaw
Con iperattività
senza
icd10
“Disturbo da condotta ipercinetica”.
ptsd cap12
abuso
emozionale
sessuale
fisica
trascuratezza
dsm4
evitamento
iperattivazione
risperimentazione
icd10
I criteri sono però inadeguati prima dei 36/48 mesi,
cd03
1.
Esposizione all'evento traumatico il quale riemerge
in modalità come: nel gioco post-traumatico, nel racconto, negli incubi, nell'angoscia quando viene chiesto di ricordare il trauma, con episodi dissociativi in cui è riprodotto il trauma senza intenzionalità;
Appiattimento della sensibilità del bambino o arresto o distorsione del processo di sviluppo che si presenta con modalità come: r
itiro/alterazione sociale
, gamma limitata di affetti, perdita temporanea di competenze già acquisite, riduzione delle capacità di gioco;
iperattivazione
che si manifesta con modalità come: con
terrori notturni
, con risvegli, difficoltà di andare a letto, difficoltà del sonno, difficoltà di attenzione e concentrazione,
ipervigilanza
, risposte esagerate di allarme (startle);
Sintomi quali paure e aggressività verso i pari, gli adulti, gli animali, ansia di separazione, paura del buio o di andare al bagno da solo, comportamenti dannosi per sé stessi, comportamenti sessuali o aggressivi non adeguati all'età.
impatto ptsd su aree mentali
L’area dell’attaccamento (Liotti 1993): trauma e attaccamento è un binomio importante perché il trauma ha delle conseguenze sui legami di attaccamento che può avere un bambino, un adolescente o un adulto.
Il funzionamento biologico (Steinbverg 2005): sia a livello cerebrale, ma più in generale nel funzionamento dell’organismo, proprio perché esiste un sistema di allarme e di risposta al trauma a livello dell’organismo, os-sia il Sistema Ipotalamo-Ipofisi-Surrenale, che è appunto un sistema importante di risposta al trauma.
La regolazione affettiva (Lanius 2006): nel senso che il trauma crea una disregolazione nel funzionamento af-fettivo, per cui la persona ha minori capacità di regolare i propri stati affettivi.
Fenomeni dissociativi: ossia si possono creare determinate esperienze per cui i ricordi traumatici vengono dis-sociati dalla coscienza e circoscritti in ambiti separati e distaccati del funzionamento mentale.
Il controllo del comportamento (Calamari e Pini 2003): la persona ha meno capacità di controllare le proprie reazioni nella vita quotidiana, soprattutto nelle situazioni di stress, per cui può reagire in modo disregolato.
Il funzionamento cognitivo: le capacità cognitive possono essere influenzate negativamente dal trauma, pro-prio perché il trauma può creare nella persona uno scarso interesse ad esplorare la realtà, ad utilizzare le ca-pacità riflessive e così via.
Il concetto di sé (Fonagy e Target 2001): sul modo in cui una persona percepisce se stessa, si valuta, il proprio livello di autostima. Proprio perché spesso il trauma viene sentito come uno “scacco individuale”, dove la per-sona si sente inadeguata, incapace a fronteggiare la situazione.
psicosomatici cap13
respiratoria
cutanea
digestiva
multisistemici dello svlp cap14
differenziare con
DR (Disturbi della Processazione sensoriale)
DPS (Disturbi dello Spettro autistico)
dc03
Relativo alla relazione: significativo difetto non perdita delle capacità di formare e mantenere relazioni emotive e sociali con il caregiver primario;
Relativo alla comunicazione: significativo difetto nel formare, mantenere e sviluppare le capacità comunicative gestuale, preverbale, verbale, non verbale simbolica;
Relativo alla regolazione: significativa disfunzione dei meccanismi di processazione uditiva, di altri apparati sensoriali e della pianificazione motoria.
VALUTAZIONE
E
DIAGNOSI
Modelli psicopatologia infantile cap1
Diagnosi in età infantile cap2
osservazione bambino cap3
genitorialità cap4