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L'ANTROPOLOGIA ECONOMICA - Coggle Diagram
L'ANTROPOLOGIA ECONOMICA
si sviluppa
nel Novecento
in particolare grazie agli studi di
Boas
potlàc (=dono)
cerimonia sociale di ostentazione della ricchezza diffusa tra i nativi americani della costa nord-occidentale
uomo ricco invitava tutti i suoi conoscenti a una festa, durante la quale esaltava il proprio clan, donava le proprie ricchezza e ne distruggeva altre. Gli invitati erano a loro volta obbligati a ricambiare l'invito, con una festa se possibile ancora più splendida, pena la perdita del prestigio e del rango
sistema di acquisizione di influenza sociale e politica
forma di controllo della ricchezza
fu proibito dal governo canadese per ragione di ordine pubblico nel 1884 e ritornò legale nel 1951
principale simbolo dell'identità culturale delle popolazioni indiane del nord-ovest
Malinowski
kula
scambio rituale di oggetti privi di utilità pratica, diffuso tra gli indigeni melanesiani
a bordo delle loro canoe, gli indigeni si spingevano periodicamente al largo per raggiungere le isole comprese nel "circuito kula" ed effettuare scambi rituali con gruppi limitrofi con i quali intrattenevano relazioni sociali
"Argonauti del Pacifico occidentale". Argonauti perché bravi navigatori
oggetti di scambio: collane di conchiglie rosse (senso orario) e braccialetti di conchiglie bianche (senso antiorario)
significato più politico-giuridico che economico
scopo: promuovere le relazioni sociali e stabilire un principio di reciprocità
Mauss
Saggio sul dono 1924
individua forme di scambio economico molto lontane da quelle utilitaristiche tipiche del mondo occidentale
tali modalità erano riconducibili a un dono obbligatorio, un dovere sociale a cui non ci si può sottrarre
studia il potlàc e il kula
colui che dà vincolo per il futuro colui che riceve, lanciando una sorta di proposta di legame duraturo
la finalità principale del dono è quella di creare o rinsaldare legami sociali