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l'Italia di Giolitti - Coggle Diagram
l'Italia di Giolitti
- una nuova stagione politica
- il nuovo re si dimostra liberale
il 900 si apre con l'uccisione di Umberto I che espresse fiducia nei principi liberali e affido il governo a Giuseppe Zanardelli
- inizia la cosiddetta età giolittiana
al ministero fu chiamato Giolitti il vero artefice della politica italiana e aveva una visione molto concreta
Giolitti mise leggi a favore dei lavoratori e furono instituite pensioni di vecchiaia e leggi speciali per il sud con lo scopo di modernizzare l'agricoltura
- le manifestazioni tra braccianti agricoli
verso le manifestazioni dei braccianti agricoli che chiedevano soprattutto al sud la fine del latifondo il governo Giolittiano usò il pugno di ferro cioè la repressione con cui ci furono alcune vittime
- lo sviluppo delle organizzazioni sindacali
malgrado i numerosi scioperi si riteneva che non fosse reato e lo stato doveva rimanere neutrale inoltre era coinvolto offrire maggiore benessere alle classi popolari e ci fu la diffusione delle organizzazioni sindacali e delle camere del lavoro
- il governo ottiene l'appoggio dei socialisti
il governo spesso appoggiato dai socialisti riformisti soprattutto filippo turati ottennero miglioramento per la classe operaia
i settori sono molto sviluppati, le industrie siderurgiche già presenti in Italia producono macchine per scrivere automobili e biciclette e grandi disponibilità di energia e il governo riuscì a mantenere il bilancio dello stato in pareggio
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- il governo sceglie il protezionismo
Giolitti scelse la politica protezionistica aumentando i i dazi sui prodotti provenienti dall'estero per esempio i cerali e ci fu una forte comunanza di interessi tra gli industriali del nord e i latifondisti del sud
- il governo favorisce la collaborazione tra banche
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Poiché il protezionismo era reciproco furono penalizzati i piccoli agricoltori ma tra il 1900 e il 1902 ci furono molti scioperi e a milano proclamarono il primo sciopero generale nazionale
- l'agricoltura sostiene il decollo industriale
ci fu un grande sviluppo economico che colpì l'agricoltura e macchinari a motore con l'abbondanza di manodopera e potenti fabbriche
- aumenta l'emigrazione al sud
malgrado la grande crescita economica la situazione generale del paese dimaneva arretrata e gli abitanti piano piano iniziarono a emigrare.
si trattava di individui appartenenti alle classi sociali e anche per lo sfruttamento