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LA REGOLA PRIMA DELLA TRASCRIZIONE, DURANTE LA TRASCRIZIONE - Coggle…
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DURANTE LA TRASCRIZIONE
Il secondo livello di regolazione dell'espressione genica è la trascrizione, e uno dei meccanismi principali è la trascrizione differenziale.
I geni detti costitutivi o housekeeping codificano proteine e enzimi fondamentali per il metabolismo di tutte le cellule, come gli enzimi della glicolisi. Questi geni sono sempre trascritti indistintamente in tutti i tipi di cellule, indipendentemente dal tipo, come cellule del cervello, muscolo, sangue o fegato.
Al contrario, i geni che codificano proteine specifiche per determinati tessuti, come il cervello o il fegato, sono trascritti solo nelle cellule di quei tessuti specifici. Ad esempio, le cellule del cervello esprimeranno i geni che codificano le proteine caratteristiche del cervello, mentre le cellule epatiche esprimeranno i geni specifici del fegato. Nessuna di queste cellule trascriverà i geni caratteristici di altri tipi di cellule specializzate dell'organismo.
Grazie alla trascrizione differenziale, i geni housekeeping sono espressi in tutte le cellule per garantire il normale funzionamento metabolico, mentre altri geni sono trascritti solo in alcuni tessuti per svolgere funzioni specifiche in quei contesti.
Nei procarioti, il promotore è una sequenza di DNA situata vicino all'estremità 5' della regione codificante di un gene o di un operone, dove l'RNA polimerasi inizia la trascrizione.
Negli eucarioti, la situazione è diversa. L'RNA polimerasi degli eucarioti può iniziare a trascrivere solo dopo che specifiche proteine, chiamate fattori di trascrizione, si sono legate alle sequenze regolatrici presenti vicino al promotore.
Queste sequenze regolatrici includono i siti consenso, ai quali si legano proteine regolatrici che attivano il complesso di trascrizione, e gli intensificatori o enhancers, che amplificano ulteriormente l'attività del complesso di trascrizione, favorendo il contatto con il promotore
Al contrario, esistono anche sequenze con effetto opposto chiamate silenziatori o silencers, che inibiscono la trascrizione una volta legate a specifici repressori proteici.
La combinazione di diversi fattori di trascrizione determina la velocità finale della trascrizione, adattandola alle esigenze specifiche della cellula. Ad esempio, nei globuli rossi immaturi del midollo osseo, vengono attivati 13 fattori di trascrizione per stimolare la produzione di proteina p-globina, mentre nei globuli bianchi immaturi questi fattori non sono presenti e il gene della ß-globina viene trascritto in modo minore.
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