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INFEZIONI VENEREE VIRALI - Coggle Diagram
INFEZIONI VENEREE VIRALI
HERPES GENITALE
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DOPO 4-5 GG DALL'INFEZIONE SI MANIFESTA CON PRURITO, BRUCIORE, DOLORE E COMPARSA DI VESCICOLA SINGOLE O RAGGRUPPATE
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IL GOAL STANDARD E' L'ISOLAMENTO DEL VIRUS IN COLTURE CELLULARI CON L'AUSILIO DELLE TECNICHE DI AMPLIFICAZIONE (PCR)
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IL VIRUS RIMANE LATENTE E PUO' RECIDIVARE FREQUENTEMENTE,
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EPATITE C
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L'ESORDIO FULMINANTE FATALE SI OSSERVA IN RARI CASI,
IN GENERALE LA MAGGIORANZA DEI PAZIENTI VA INCONTRO A CRONICIZZAZIONE CHE EVOLVERA' IN CIRROSI E SUCCESSIVO EPATO-CARCINOMA
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LA MODALITA' DI TRAMISMISSIONE E' X VIA PARENTERALE, X VIA SESSUALE, E X VIA MATERNO-FETALE
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EPATITE B
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L'ESORDIO E' INSIDIOSO CON DISTURBI ADDOMINALI, NAUSEA, VOMITO, A VOLTE ITTERO
LA PREVENZIONE SI EFFETTUA CON IL VACCINO CHE DA' IMMUNITA' DI LUNGA DURATA,
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CITOMEGALOVIRUS CMV
L'ASPETTO + IMPORTANTE LEGATO AL CMV E' L'EVENTUALITA' DI UN INFEZIONE CONTRATTA DURANTE LA GRAVIDANZA PERCHE' PUO' RECARE AL BAMBINO DANNI PERMANENTI, ANCHE GRAVI
X IL FETO IL RISCHIO DI COMPLICANZE E' + GRAVE SE L'INFEZIONE SOPRAGGIUNGE DURANTE IL PRIMO TRIMESTRE DI GRAVIDANZA
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SI STIMA CHE NEL CORSO DELL'ESISTENZA DAL 40 ALL'80% DELLA POPOLAZIONE NEI PAESI INDUSTRALIZZATI, VADA INCONTRO A UN'INFEZIONE DA CMV
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IL SOGGETTO IMMUNOCOMPETENTE (CON BUON SINSTEMA IMMUNITARIO) INFETTO NON HA GENERALMENTE NECESSITA' DI TERAPIA ANTIVIRALE
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