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EDUCAZIONE - Coggle Diagram
EDUCAZIONE
e+ PEDAGOGIA
riuscire a lavorare in maniera efficace e aiutare i soggetti che gli vengono affidati a percorrere il cammino verso la crescita personale e professionale
La pedagogia = scienza che raggruppa le conoscenze intorno all’educazione e che si occupa della gestione dell’azione educativa
riflette in modo organico, critico e razionale sull’insieme di quei processi rivolti alla crescita, alla formazione e all’istruzione dei soggetti, sia in termini individuali e sia in termini collettivi.
Risulta necessario contare su strumenti specifici di analisi, di riflessione, di intervento --> scopo raccolto nella pedagogia.
alla pedagogia e all'educazione
compete di fornire strumenti per il cambiamento collettivo e individuale
EDUCATORE
Sperare e trasmettere speranza affinché la caduta degli idoli non significhi il crollo degli ideali e si possa affrontare la quotidianità come una corteccia provvisoria che rinvia ad Maiora.
Come mantenere sempre vivo l’interesse e il piacere di educare coloro che hanno intrapreso questa professione affascinante ma anche molto complessa.
Non lo scultore che modella ma l’
artista educatore
che vede in ciascun soggetto, pur se ancora grezzo, una futura opera d’arte che persino la persona direttamente interessata a volte non riesce ancora a vedere.
mi occupo di te e mi preoccupo di te perchè mi importa di te e tengo alla tua persona
esito positivo dell'educazione
al destinatario dell'educazione importi e che abbia a cuore se stesso tanto da voler incidere attivamente sul corso degli eventi che lo riguardano senza essere sempre passivo.
PROTAGONISTI
DELL'EDUCAZIONE
insegnanti
non solo trasmissione di saperi
conoscenze altre
competenze comunicative e relazionali
rapporto empatico
esercizio della competenza interpersonale
NO indefferenza e atteggiamento dispotico
comprendere, capire e confrontarsi
ascoltare senza giudicare
fornendo uno spazio caldo e non giudicante
contraddire le aspettative di chi provoca è spesso l'inizio della soluzione
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la maestra gli dimostra che tiene a lui nonostante i suoi comportamenti
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complessità della relazione tra docente e alunno
l'alunno con i suoi comportamenti problematici cerca di affermare la sua identità
cercando di affermare l'immagine che gli altri hanno costruito di lui
voi mi dite stupido e io lo faccio
ascoltare i bisogni e le necessità di tutti gli alunni
anche dei più fragili
prevenire episodi di bullismo
nella letteratura
Rosso Malpelo
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l'inventore dei sogni
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malvagio Franti
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racconti vari di Charles DIckens
corretta gestione
del gruppo classe
dedicando attenzione ai fattori motivazionali
spingono ad imparare
attirare l'attenzione degli alunni
ponendo domande
avviare un breve brainstorming
utilizzando strategie di classbuilding
utilizzo tecnologie informatiche
considerando i livelli di attenzione
creare un contesto ordinato e stimolante
intervenendo sulla gestione delle regole
in accordo con gli studenti
identificare poche regole che possano aiutare a gestire i comportamenti più o meno appropriati nel contesto classe
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diversificando le scelte didattiche
modalità didattiche
alternative
in caso di litigio
prima di incolpare
accertarsi di come sono andate le cose
adozione di un corretto
stile educativo
autorevolezza
un comportamento remissivo, impotente e disinteressato (al chiasso)
autorizza gli studenti a non rispettare il ruolo dell'adulto
interessato ai suoi studenti
stimolando la partecipazione attiva
controllo delle proprie emozioni
complessità dei rapporti
scuola - famiglia
nelle famiglie = clima di sospetto e sfiducia
risulta necessario attuare
COMUNICAZIONE
ASSERTIVA
mantenere un tono gentile ed empatico
non si deve accettare di interloquire con una persona che si pone in modo non rispettoso
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animatori
educatori
L’intervento di un educatore acquista valore formativo non momento in cui NON E' UN IMPOSIZIONE
EDUCAZIONE = PROMOZIONE
L'educazione non è mai un'imposizione ma una proposta e contemporaneamente è promozione
maggiore maturità e responsabilità
genitori
complessità del lavoro educativo
opera di mediazione e sintonizzazione tra il soggetto e il mondo.
La formazione non nasce dal nulla ma è frutto di una concatenazione di eventi: io sono una parte di tutto ciò che ho incontrato.
Le esperienze della prima infanzia sono delle condizioni della vita futura.
Zona di sviluppo prossimale di Vygotskij
zona dello sviluppo potenziale indica i prevedibili e imprevedibili sviluppo che possono aprirsi con l’apprendimento di nuove competenze;
la zona di sviluppo prossimale identifica la distanza di differenza tra ciò che il bambino sa fare da solo e ciò che riesce ad apprendere e fare grazie all’aiuto degli altri.
Ogni bambino sa fare da solo perché ha acquisito le competenze necessarie;
Compito di chi educa
gettare un ponte tra una capacità e quella successiva proponendo al bambino attività un po' superiori a quelle possedute e aiutandolo a risolvere i problemi finché raggiunga la nuova competenza, riesce a fare da solo quello che prima non avrebbe potuto affrontare.
consapevolezza che si può ancora imparare
È fondamentale per essere efficaci tener conto dell’unità mente-corpo e delle loro necessità.
tenendo conto degli aspetti
emotivi
relazionali
cosa educare
mente
formare buone abitudini
corpo
badare che non perisca
caratteristiche di un
buon insegnante
preparazione professionale
capacità di tenersi aggiornato
3. conoscere i progressi della sua materia
affronta la sua disciplina con curiosità, interesse e passione per la ricerca e per le novità
capacità di trasmettere contenuti e la sua passione
capacità di accogliere gli studenti in cui essi si sentato ascoltati e compresi, senza critiche ne pregiudizi
mettere gli studenti in condizioni di esprimere al meglio le loro potenzialità
processo
personale
è espressione dell’unicità di ciascun soggetto
socio-culturale
= è orientato dai valori, dai criteri e dai modelli che caratterizzano il contesto in cui essa si realizza
relazionale
avviene in costante rapporto di scambio e confronto con l’altro
vitale
costituisce una necessità per ciascun essere umano
OBIETTIVI
Aiuta il soggetto nel prendere possesso di strumenti che gli consentano il passaggio in risorse più vaste.
Inserire le giovani generazioni nella società, come espressione di una caratteristica specifica della condizione spirituale dell’uomo.
formazione dell'uomo
l'educazione è influenzata da
dalle condizioni storico-culturali delle varie epoche
educazione = processo di adattamento al contesto socio-culturale;
trae origine da esigenze di trasmissione culturale e di controllo delle nuove generazioni
ha consentito in parte la trasformazione dei valori e dei relativi costumi sociali.
complessità educativa in tutte le epoche
comprendendo:
passione per la propria disciplina
desiderio di trasmettere conoscenze
arte dell'insegnare
amore per l'altro che ci si è affidato
scienza
un tempo
famiglia alleata dell'istituzione scolastica
poneva piena fiducia
dal 1974 Decreti Delegati
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difficoltà educative oggi
finanziamenti scarsi
uso tecnologie informatiche
mondi emotivi
luoghi in cui si manifesta
Importanza del diritto di ogni soggetto a riceve un’istruzione adeguata, rimarcando anche l’impegno (dovere degli adulti) di farvi fronte.
obiettivo principale dell'educazione
Porre l’uomo nella condizione di poter scegliere con consapevolezza le esperienze e i rischi cui tende esporsi e i varchi di cui può approfittare per giungere alla meta della propria realizzazione.
desiderare l'autonomia dell'uomo
=
percorso di appropriazione e ri-appropriazione di sé
Kant
ciascuno di noi è il prodotto dell'educazione ricevuta
attenzione ai metodi di insegnamento
partecipazione attiva e diretta dell’allievo
Primo passo = indagare quel aver ricevuto un’educazione in termini problematici
trasformando ciò che consideriamo scontato, nella nostra esperienza vissuta, in occasione di riflessione.
processo di auto-formazione,
prima ancora di proporsi come educatori di altri.
partire da sé stessi per educare gli altri
(cammino di decentramento riflessivo).
Conoscere le esperienze pregresse che ci hanno condotti a essere quel che siamo oggi (passato);
la rigidità e la flessibilità
sono pagate dai soggetti, piegati in modo dichiarato o informale a finalità esterne
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riconoscere per tempo le occasioni formative (future) che la vita pone sul cammino o che ciascuno può contribuire a creare.
Ogni bisogno soddisfatto crea inedite opportunità di emancipazione ma anche nuovi bisogni e sempre nuovi rischi di distorsioni e dipendenze, se pur inavvertite.
essere maturi = significa fare ciò che si ritiene giusto
necessità vitale = attribuire significato al tempo della propria esistenza, proprio mentre la si sta vivendo
si confronta con l’essere umano che si trasforma e vive nel mutamento (se avessimo di fronte un soggetto e una realtà impossibilitati a cambiare, parlare di educazione non avrebbe senso).
processo di adattamento al contesto socio-culturale
doppia funzione
Accogliere, contenere, avere cura
badare che il corpo non perisca
Incoraggiare e invitare a venire fuori
attraverso la comunicazione
si mettono in contatto gli altri
si riducono ostacoli e barriere psicologiche e strumentali
l'ascolto
ci si appella all’educazione quando essa sembra insufficiente o in difetto, in quelle circostanze in cui vengono meno le buone maniere (male educato/a).
l'idea che ci si fa dell'educazione e del compito dell'educatore dipende evidentemente dall'idea che ci si fa dell'uomo e del suo destino. Un concetto dell'uomo e della sua destinazione
chi si è illuso di lasciar crescere i bambini senza l'accompagnamento di figure di riferimento si è trovato presto sostituito da altri che hanno preso il suo posto nel proporre/imporre modelli di comportamento, fini e senso dell'esistenza.
forse dovremmo cominciare a narrare con convinzione e fiducia allo scopo di trasmettere la saggezza di cui hanno grande bisogno le giovani generazioni per entrare nella vita
(Mari, a cura di 2009).