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Edgar Morin 1921 approccio multidisciplinare e transdisciplinare come…
Edgar Morin 1921 approccio multidisciplinare e transdisciplinare come sguardo per descrivere la realtà
Educare alla complessità: superare le diversità che esistono tra i saperi e affrontare la società globalizzata e l'umanità ad essa asservita
civiltà il processo attraverso il quale si trasmettono i saperi da una comunità all'altra: le tecniche, i saperi, le scienze
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I sette saperi necessari all'educazione del futuro 1999 nell'ambito del Programma internazionale dell'educazione: non è possibile che nell'educazione sia tutto programmato e definito ma occorre muoversi verso una nuova impostazione dei saperi
Educare a un sapere pertinente: Imparare a riconoscere i problemi globali e sapere inserire quelli locali, ossia saper contestualizzare ogni problematica e riconoscere una visione d'insieme fuoriuscendo dalla settorializzazione delle varie discipline
Insegnare la condizione umana: L'insegnamento settorializzato delle discipline ha fatto si che si sia disintegrata questa visione naturale dell'essere umano al punto che è diventato impossibile apprendere il senso dell'essere umani
Educare all'identità terrestreLa storia dell'era planetaria ha inizio con la comunicazione fra tutti i continenti nel XVI secolo.
Educare ad affrontare l'imprevisto: Le scienze ci hanno fatto acquisire molte certezze ma nel corso del XX secolo abbiamo acquisito la consapevolezza di innumerevoli domini di incertezza (microfisica, termodinamica, cosmologia) scienze storiche, scienze biologiche. Si dovranno insegnare delle strategie per affrontare i rischi e l'incertezza
Educare alla comprensione: La mutua comprensione è necessaria tra esseri umani perchè le relazioni umane escano dalla barbarie dell'incomprensione che causano razzismo, xenofobia, violenza
L'Etica del genere umano: AntropoeticaL'etica non potrà essere insegnata ma partirà della consapevolezza che l'uomo è a un tempo individuo, parte di una società e parte di una specie. Triplice realtà
Il concetto di conoscenza: Neopositivismo dal quale eredita il concetto di complessità e il bisogno di ideare e organizzare un sistema paradigmatico. Scienze dell'educazione fa confluire i risultati di più discipline in un'unica visione inglobante.
Partire dalle modalità attraverso cui essa avviene: conoscere dipende dal modo di conoscere dell'individuo (umano)
Individuare i tratti distintivi di ciò che si conosce: l'oggetto della conoscenza, ossia il mondo, viene esperito e modificato dagli esseri umani
Cogliere gli aspettti essenziali di chi conosce: gli umani sono spesso definiti dal mondo in cui vivono e condizionati dal modo in cui conoscono (cosa e come conoscono)
CONOSCENZA: Morin non si arrende all'assunto secondo il quale non esiste conoscenza o la conoscenza sia soggettiva, egli parte dall'errore e dall'illusione per arrivare all'oggettività
LA PERCEZIONE: è un processo selettivo di informazioni che può perdere informazioni significative, vengono raccolte dall'intelletto il quale le trasforma in linguaggio. MA questo errore non può svincolarsi dagli stati emotivi e dalla soggettività del processo di visione. l'errore è sia percettivo, intellettuale ed emotivo
L'ATTIVITà DELLA MENTE: per far fronte a tutte queste lacune percettive e aderire quanto più possibile alla realtà deve fare ricorso a una serie di controlli
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CONOSCERE COME LA CONOSCENZA SI REALIZZI è DOVERE DI OGNI ESSERE UMANO SOLO COSì POSSIAMO RELAZIONARCI IN MODO ADEGUATO E COSTRUTTIVO
IL MONDO CONTEMPORANEO
Era planetaria : si intende l'avvio al contatto tra gli uomini, gli ambienti sociali , culturali e biologici di tutto il mondo
Mondializzazione: un'era regolata da denomiantori comuni in cui tutti possono entrare in comunicazione con tutti nella simultaneità grazie al World Wide Web
disuguaglianze: il neoliberismo ha favorito la realizzazione di un Occidente ricco ed opulento che deve la sua agiatezza allo sftuttamento e alla povertà dei Paesi in via di sviluppo.
i problemi diventano:polidisciplinari, trasversali, transnazionali, globali, planetaria
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LA CONDIZIONE UMANA: CHI SIAMO? esseri viventi che dipendono in modo vitale dalla biosfera terrestre dobbiamo riconoscere la nostra identità terrestre molto fisica e molto biologica
ragione affetto pulsione: corteccia celebrale, mesoencefalo, paleoencefalo. La corteccia caratterizza l'homo sapiens, il mesoencefalo il ramo dei mammiferi ai quali apparteniamo quindi la parte affettiva con una memoria a lungo termine, il paleoencefalo la provenienza alla stirpe degli animali e quindi la parte più pulsiva delle emozioni senza memoria
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individuo, società, specie
La razionalizzazione rappresenta uno strumento per le menti perchè giustifica ricorrendo alla logica cioè a sistemi di pensiero coerenti idee che non hanno a che fare con la realtà ma che sono il prodotto della mente umana
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Marxismo: ha fatto credere che la storia abbia una linearità matematica e che alla dittatura dei pochi si succedesse la dittatura del proletariato
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Educazione
Multidisciplinarietà: mutidimensionalità della realtà : percorsi interconnessi poichè ogni disciplina ne rappresenta una parte. Bisogna conoscere il tutto per capire una parte
Relazioni personali basate sull'etica della comprensione e dell' impegno: comprensione delle tolleranze
L' incertezza dell'avvenire e del processo conoscitivo: educatore deve porre un' autocritica fondamentale basata sull'errabilità e l'impredicibilità
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L'errore e l'illusione: la concezione che la conoscenza sia un prodotto pronto all'uso deve essere un assunto da sradicare. Bisogna preparare le nuove menti a usare la conoscenza per poter discernere tra errore e illusione che sono i trabocchetti dello scontro tra realtà e mente. La lucidità
Il paradigma della complessità proviene dalle scienze metereologiche e contraddistingue "cause con carattere indefinito, effetti con ridotta determinabilitá" introdotto dalle scienze umane per spiegare il mondo contemporaneo e la contraddittorietà dell'universo umano. Principi sulla quale si basa la logica classica: principio di non contraddizione e principio del terzo escluso. Serve a spiegare una parte del mondo inanimato che si distingue per la sua semplicità, non il mondo dell' uomo che di distingue per la sua complessità
Principio di non contraddizione: dove in un enunciato generico non è possibile avere due assunti contrapposti veri poichè l'uno escluderà l'altro
Principio del terzo escluso: le due proporzioni contraddittorie
non possono nemmeno essere false allo stesso tempo (quindi non esiste una terza opsione
Nuova scienza umana: dove l'uomo è contraddistinto dall'essere biologico, psichico e sociale dove i cosidetti normali hanno una personalità dominante e le altre personalità appaiono in seconda ripresa. Per accostarsi a questa realtà c'è bisogno di un approccio
multidimensionale il sapere specializzato e parcellizzato impedisce un approccio reale alla complessità. Questo tipo di approccio serve per riunificare una serie di conoscenze in un'unica visione globale
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principio dialogico: associa due termini complementari ed insieme antagonisti, mantiene la dualità all'interno della unità
principio del ricorso dell'organizzazione: esistono percorsi ricorsivi in cui le cause e gli effetti sono interscambiabili
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