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GIOSUE CARDUCCI (1835 - 1907) - Coggle Diagram
GIOSUE CARDUCCI
(1835 - 1907)
TEMI
Nostalgia del passato, storico e autobiografico (rovine del passato: fase finale del Classicismo)
Natura
Storia
Valore consolatorio della poesia
Amore - affetti
Morte
Maremma
Juvenilia
Classicismo "scolastico"
1871
1835 = nasce in Versilia (Toscana nord-occidentale)
1853-1857 = studia a Pisa e si laurea in Filosofia e Filologia
1860 = professore di Eloquenza all'Università di Bologna
1906 = premio Nobel
1907 = muore a Bologna
Inno a Satana
1863
SATANA = simbolo di libertà
Esaltazione della sceinza e del Positivismo
Posizioni anticlericali e giacobine
Levia gravia
(1861 - 1871)
Carducci è avverso allo spiritualismo romantico
Al mito romantico della libertà creatrice e al rifiuto delle regole(altro tratto romantico)contrappone il mito del poeta "artiere"
Il poeta poggia i versi con la pazienza e la perizia di un artigiano
LABOR LIMAE (Orazio)
Di Orazio riprende anche lo
sperimentalismo metrico
(
Odi
)
POI il Regno d'Italia si rivela una delusione (classe politica corrotta e trasformista)
Passa a posizioni conservatrici e vicine alla monarchia sabauda
Incontro con la regina Margherita che lo colpisce molto (1878)
Carducci diventa poeta-vate, poeta ufficiale della nazione, massima espressione della cultura ufficiale della nazione
Odi barbare
Esempio di Classicismo insieme a Giambi ed Epodi
Classicismo che si ispira alla
satira
Poesia polemica e satirica, incline all'invettiva e alla condanna del tempo presente
Connotazione civile
La tradizione classica è l'unica in grado di far rivivere la missione cilivizzatrice delle lettere
Lingua elevata, ricercata, con molte parole desuete
1877
Nuove rime
San Martino
Pianto antico
Morte del figlio Dante: dolore antico, infinito, eterno e comune a tutti gli uomini
1871
1887