La struttura psichica individuale ruota intorno all'io, che è dotato di energia psichica e responsabile delle relazioni con gli oggetti reali che circondano il soggetto nel mondo esterno. Identifica un io integrato, o unitario, che è privo di scissioni interne ed è uno stato ipotetico in cui i bisogni del bambino sono soddisfatti e non esiste frustrazione. Se c'è frustrazione gli oggetti esterni vengono interiorizzati e diventano oggetti interni compensatori, causando la scissione dell'io.
Sperimentando la frustrazione, l'oggetto materno diventa ambivalente e il bambino lo scinde in due oggetti, uno buono e uno cattivo.
I tre aspetti dell'oggetto materno (gratificante, deprivante e allettante) vengono interiorizzati dando origine a tre oggetti interni: oggetto ideale, che racchiude gli aspetti gratificanti della madre, oggetto eccitante, comportamenti materni allettanti e seduttivi (madre che promette e non mantiene) e oggetto rifiutante, aspetti frustranti della madre.