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il fascismo in italia, la politica sociale ed economica verso l'…
il fascismo in italia
l'Italia nel dopoguerra il biennio 1919-20
il dopoguerra fu
segnato in Italia dalla crisi economica e sociale
alle elezioni del 1919
la maggioranza dei voti andò ai liberali
ma in grande maggioranza ebbero
partiti di massa
il governo fu affidato a
Nitti
la nascita del fascismo e il nuovo governo di Giolitti
nel 1919 si costituirono
fasci di combattimento
il governo tornò a
Giolitti
che ribadì
neutralità del governo
l'Italia nelle mani di mussolini
nel 1921
fascisti riuscirono a eleggere 30 parlamentari
fu fondato
il partito nazionale fascista
Mussolini annunciò
un'azione di forza
Giacomo Matteotti
denunciò al parlamento le violenze ma dopo fu rapito e assassinato
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le altre forze in gioco il vaticano e gli antifascisti
un notevole successo furono
patti lateranenzi
al papa fu riconosciuta
la sovranità sulla città del vaticano
fascismo e fascismi regimi autoritari in europa
in spagna
generale franco vinse
la guerra civile
in portogallo
salazar assunse
pieni poteri e controllo totale dello stato
in austria
il governo dollfuss
sciolse il parlamento
in ungheria
horthy aveva creato
un regime reazionario e autoritario
la politica sociale ed economica verso l'autarchia produttiva e alimentare
dopo la crisi del 1929 si passò
al protezionismo
furono creati
l'IMI
per sostenere le industrie in crisi
alla fine il risultato fu
diminuzione dei consumi e redditi
l'IRI
rese il governo azionista