La Freud afferma che l'analista concentrato sulle funzioni dell'io gioca il ruolo di disturbatore degli equilibri interni del paziente, inizialmente infatti tende ad essere vissuto come una minaccia. Possiamo identificare diverse tipologie di meccanismi di difesa: rimozione, repressione, formazione reattiva, isolamento, isolamento dell'affetto, annullamento retroattivo, proiezione, introiezione, conversione nell'opposto, rivolgimento contro se stessi, sublimazione, negazione, negazione in fantasia, navigazione tramite parole ed atti, limitazioni dell'io, inibizione nevrotica, identificazione con l'aggressore, rinuncia altruistica, ascetismo della pubertà, intellettualizzazione della pubertà.