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1.Didattica - Coggle Diagram
1.Didattica
-
CURRICULUM
Autonomia Leggi:
- Art.21 l.59/97 Autonomia scolastica
- art 8 regolamento sull’autonomia (DPR 275/99)
--> le istituzioni scolastiche determinano il POF la determinazione del curricolo
CV Istituto:
- Art.33 cost. - 275/99 e 107/2015
- Quota curricolo: DM 226/2005: 80% obbligatoria 20% a scelta
- Triplice livello: Ministeriale/Istituto/Indirizzo/Studente
- CV VERTICALE VS ORIZZONTALE
- CV Orizontale Nicholls 4 fasi:
- Definizione/selezione obiettivi- D&S contenuti - d&S strumenti - scelta e definizione metodi
--> natura sistemica se cambia un elemento cambia tutto
--> processo senza fine
Tassonomie : Classificazione degli obiettivi e dei criteri di valutazione
- BLOOM
- Mastery learning, acquisizione per padronanza, non si passa al modulo successivo se non si è passato il precedente.
Sei livelli: CONOSCENZA,COMPRENSIONE,APPLICAZIONE,ANALISISINTESI, VALUTAZIONE (CCAAV) + tassonomia dominio affettivo/psicomotorio
- Rivista poi da Kratwohl nel 2001 RBT
- GAGNE:
8 livelli di apprendimento che poggiano uno sull’altro e che rendono possibile attraverso passaggi successivi capacità da semplici a complesse.
( ultimo problem solving)
Competenze
- Progettare per competenze significa unire sapere, saper fare e saper essere
- Centralità alunno, ruolo esperienza, connessione tra discipline e continuità didattica
- UDA: Titolo/compito unitario/competenza da raggiungere qui si apprende riflettendo sull'esperienza.
--> PFEIFFER/JONES CICLO DI APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE. L'aluno compie esperienze volute dall'insegnante, riflette al riguardo elabora concetti e applica quando ha appreso. ( ripreso da Trinchero):
- Problemi aperti, significativi, difficoltà mirata, collaborazione
Compito di realtà situazione problema che si avvicina al mondo reale ( quiz patente) per essere efficace deve avere una connessione evidente con il mondo reale.
Compito autentico si tratta di un'attività educativa, ma l'apprendimento è reale con sfide complesse, si va oltre la teoria e si usano competenze pratiche. Es. Guida reale o nella scuola coro, ambiente ecc.
Situazione problema situazione didatti che coinvolge l'allievo per costruire un apprendimento significativo.
--> Tutte queste promuovono un apprendimento profondo= DEEP LEARNING
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO comprende setting d'aula, clima di classe, dimensione fisica e digitale.
CLASSE LIQUIDA disposizione flessibile degli arredi
DOCENTE
- CCNL 2016/2018 scuola= centro di ricerca
insegnante ha competenze: disciplinari, didattiche, metodologiche, organizzative, informatiche,orientamento/ricerca
- SCHON:
Docente riflessivo sia durante l'azione che dopo utilizzando il ricreazione di Lewin LEWIN:
Ricercazione: si vogliono comprendere le problematiche in specifici contesti sulla base del rapporto studente insegnante, si cercano delle ipotesi di risoluzione e delle strategie per risolverle.
Fasi: 1.Decristalizzazione 2. Cambiamento 3. Ri-cristalizzazione
DOCENTE - RICERCATORE quindi analizza il problema, pianifica l'intervengo, esegue,valuta i risultati e se serve riformula.PERRENOUD: 10 competenze insegnanteELIO DAMIANO:
Nell’insegnamento i “saperi” sono essenziali, ma l’insegnare consiste in un lavoro specifico che li “trasforma” in saperi insegnabili ed apprendibili, come viene richiesto a scuola.
Docente = mediatore didattico
Mediatori caldi ( motivazione-emozione) vs freddi (mappe, schemi,diagrammi)METODO EBE Evidence based education
l'azione didattica è guidata da dati empirici verificabili e il docente diventa professionista riflessivo e critico HATTIE VISIBLE TEACHING
La scuola è un processore di apprendimento è il docente come ACTIVATOR deve rendere visibili e guidare gli studenti ai processi di apprendimento e insegnamento mostrando obiettivi, criteri per renderli + consapevol. Bateson: DEUTEROAPPRENDIMENTO
imparare ad imparare 3 tipi di apprendimento:
- Memorizzazione 2. Apprendimento, cambiamento del comportamento ( piccoli)
- Cambiamento di trasformazione ( cambiamento definitivo deutero)4. Cambiamento evolutivo ( trasformazione massiccia)
Novak: mappe concettuali: parole collegat
Busak: Mappe mentali: associazione libera di idee
D.B. Gowin e J. D. Novak diagramma a V” ( bassa fatti specifici da cui parte l'apprendimento su i concetti generali)
MASLOW - piramide con bisogni fisiologici, appartenenza, stima
di cui il più alto è l'autorealizzazione.- se i bisogno non sono soddisfatti si va incontro a malattie/psicosi
Fisiologici,sicurezza,appartenenza,stima,autorealizzazione
Modelli e principi di istruzione
- MERRIL, principi generali: PROBLEM, ACTIVATION, DEMOSTRATION,APPLICATION,INTEGRATION
CONTEXT-ORIENTED:
- attenzione agli ambienti d’apprendimento e allo sviluppo dei saperi attraverso “la mediazione didattica” – al dove e con chi.
- base Paradigma ecologico, costruttivismo,
- mediazione con: saperi studente, saperi impliciti dello studente e saperi incorporati agli oggetti.
PROCESS-ORIENTED:
- attenzione è rivolta ai processi d'apprendimento che conducono al prodotto;
- Attivismo pedagogico Dewey, sviluppa il pensiero riflessivo (metacognizione), le capacità operative (learning by doing), la capacità di problem solving. attraverso attività laboratoriali, attività di gruppo, il role playing, il peer tutoring,
cooperative learning.
PRODUCT-ORIENTED:
- accento sul risultato ottenuto dai processi di apprendimento,
concentrandosi quindi sugli output raggiunti;- si privilegia il ruolo dell'insegnante;- base comportamentismo, cognitivismo
STILE COGNITIVO Come la persona elabora l'informazione in maniera stabile e permanente, da qui poi si arriverà agli stili di apprendimento.STENBERG Autogoverno ogni persona sente la necessità di autogovernarsi 13 stili Es. legislativo, esecutivo, giudiziario, anarchico.STILE DI APPRENDIMENTOKEEFE
- Stile visivo verbale - Stile visivo NON verbale - Stile didattico - Stile cinestetico
AUSUBEL parte dal presupposto che la conoscenza avvenga tramite l'esperienza e analizza 4 orientamenti diversi attraverso cui le persone apprendono:
- Esperienze concrete 2 Osservazione riflessiva 3. Concettualizzazione astratta 4 Sperimentazione attiva
mischiandole si ottengono 4 stili di apprendimento:
- Convergente Concettualizzazione astratta + sperimentazione attiva
- Divergente Esperienza concreta + osservazione riflessiva
- Assimilante: Concet. Astratto + osservazione riflessiva
- Accomodante: Esperienza concreta + sperimentazione