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LE AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL NOVECENTO - Coggle Diagram
LE AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL NOVECENTO
Futurismo
Prima tra le avanguardie. Nacque in Italia.
Rottura con il passato
slancio verso:
il nuovo,
il futuro,
la velocità,
la tecnologia,
la guerra.
Attivo in tutti gli ambiti:
letteratura (Marinetti),
arte (Umberto Boccioni),
musica (Luigi Russolo).
Espressionismo
movimento prevalentemente artistico (ma non solo)
Il cui manifesto può considerarsi “Il grido/L’urlo” di Munch.
Forte
critica
al benessere promesso dalle
società capitaliste
.
L’espressionismo vuole mostrare l’
alienazione dell’individuo
dalla società, la sua
scissione
e le sue
sofferenze
.
Dadaismo
Movimento anarchico
: per loro non esiste alcuna regola nell’arte.
Fortemente
contrari alla guerra
, dopo aver vissuto la strage della prima guerra mondiale, sono totalmente
estranei dalla politica
.
L’arte ha cominciato ad essere una merce.
Loro trasformano la merce in arte.
Surrealismo
Non vuol dire “non reale”, ma
oltre il reale.
E’ una
corrente molto influenzata dalla nascita della psicanalisi e da Freud
. Quindi dal concetto di inconscio.
L’inconscio è
surreale
perché non ha un abito esteriore, ma ha una
dimensione interiore
che si manifesta in svariati modi all’esterno.
E’ l’unica corrente che resiste e che ha successo per tutto il Novecento
Artisti maggiori: René Magritte, Salvador Dalì, De Chirico.
