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Jean Piaget 1896-1980 considerato uno dei maggiori psico-pedagogisti del…
Jean Piaget 1896-1980 considerato uno dei maggiori psico-pedagogisti del XX secolo e anche un lucido precursore di successive teorie dell'apprendimento in particolare del costruttivismo
L' Epistemologia genetica 1970 teoria precedentemente affrontata nello sviluppo mentale del bambino 1964 e la psicologia del bambino 1966
Parte dal pensiero di Kant secondo cui conosciamo le cose solo attraverso le categorie pertanto vi è una continua interazione tra il mondo circostante e la mente umana: la conoscenza del mondo è influenzata dalla struttura stessa della mente,A differenza degli empiristi come Locke Hume che rifiutano qualsiasi forma di innatismo Kant distingue il suo pensiero affermando che i dati provenienti dall'esperienza sono organizzati dalla mente secondo categoria categoria mentali che sono innate nell'uomo consistono in modi di pensare in modalità di funzionamento dell'intelletto puramente formali: la quantità, la causa, la classificazione.
Piaget a differenza di Kant asserisce che questi schemi di funzionamento mentale non sono immutabili ma evolvono ciascuno il soggetto ciò viene dimostrato dagli stessi sviluppi che hanno avuto ad esempio le discipline scientifiche dal punto di vista delle loro idee fondanti che all'epoca di Kant fino al ventesimo secolo hanno subito radicali trasformazioni
Tra ambiente organismo sussistono dinamica di influenza reciproca simile a quella che esiste tra mente ed esperienza. Pertanto Piaget afferma che vi sono relazioni molto strette tra biologia e teoria della conoscenza
Il concetto di interazione tra l'ambiente e l'organismo è detta anche trasformazione con la quale intende quel processo che porta il soggetto ad una conoscenza attraverso un'azione
Reale ossia manipolare un oggetto e tirarlo a sé lanciarlo succhiarlo sono un'azione reali compiute dai bambini
Interiorizzata cioè un'azione mentale che di conseguenza agisce su non sugli oggetti ma sulle loro rappresentazioni un esempio di azione interiorizzata può essere il catalogare oggetti in quanto appartenenti allo stesso ambiente oppure perché aventi una medesima caratteristica
L'apprendimento è dunque per Piaget un atto creativo poiché la persona che apprende destruttura la materia la assimila e la ricostruisce secondo le proprie strutture mentali
Gli invarianti funzionali che governano le azioni degli individui e che non mutano le loro caratteristiche di funzionamento durante lo sviluppo della persona sono
Il principio di organizzazione. L'organizzazione fisica e l'organizzazione del pensiero dove l'organizzazione fisica riguarda l'organismo fisico e tende a crescere in modo che le strutture siano in armonia coerente tra loro mentre l'organizzazione del pensiero si sviluppa delle strutture che si organizzano in modo coerente ossia modalità di azione di pensiero che conducono alla conoscenza
Il principio di adattamento è il soggetto è in continua adattamento con l'ambiente esterno che può determinare l'insorgere di un bisogno di natura fisica Come mangiare e dormire oppure intellettiva Come conoscere. Il bisogno determina un'azione un comportamento che incide sull'ambiente esterno ma che allo stesso tempo è determinato dall'ambiente
Assimilazione che si ha quando le nuove conoscenze o esperienze vengono assimilate inglobate nelle strutture stesse nei suoi schemi mentali preesistenti
Accomodamento quando le nuove conoscenze non possono essere inquadrate in modo coerente nelle strutture esistenti per tale motivo è necessario adeguare le strutture alle nuove esperienze e le nuove conoscenze modificazione di uno schema mentale causato da un apprendimento
Le strutture variabili lo sviluppo mentale del bambino È descritto proprio in termini delle variazioni che subiscono tali strutture Esse sono quindi delle modalità e dei meccanismi di pensiero degli schemi secondo i quali il soggetto approccia determinate conoscenze
schemi d'azione coinvolgono in prevalenza la sensazione e la percezione la motricità i riflessi come riflesso di suzione o di prensione
schemi mentali che sono questi schermi d'azione basilari che si combinano tra loro e strutture più complesse
strutture mentali i quali sono schemi mentali che si organizzano in modo sempre più complesso fino a determinarne la nascita
Lo sviluppo come equilibrio la concezione stadiale della vita appartiene a una data idea di tempo dove prevale una nozione di temporalità lineare lo sviluppo dei processi psichici superiori si realizza in correlazione con il contesto sociale culturale in cui gli individui O vive Piaget Individua gli stadi evolutivi dell'uomo caratterizzate da successive condizioni di equilibrio da particolari strutture mentali che sono il frutto dell'adattamento intelligente dell'individuo all'ambiente
Primo stadio lo stadio senso motorio periodo in cui le strutture cognitive sono semplici schemi che si sono definiti come riflessi o meccanismi nati che si trasmettono per via genetico ereditarie il neonato inizia a connettersi tra i loro riflessi effettuando le prime coordinazioni di schemi che vengono chiamate reazioni circolari primarie caratterizzato dalle
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Reazioni circolari primarie coordinazione mano in bocca coordinazione vista udito reazioni circolari secondarie coordinamento della vista con la prensione coordinamento prevenzione udito
Permanenza dell'oggetto il concetto di permanenza dell'oggetto fa sì che il bambino inizi a considerare gli oggetti come permanenti ossia esistenti anche se scompaiono dal suo campo d'azione fino a 8 mesi il bambino rinuncia a cercare un oggetto nascosto a 11 mesi Cerca l'oggetto nel luogo dove lo ha visto nascondere Se però Subito dopo l'oggetto viene nascosto in un altro posto Mentre il bambino osserva e continua a cercarla dove lo ha visto nascondere la prima volta
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e linguaggio olofrastico in pratica vengono pronunciate le prime parole che però hanno il significato di un'intera frase
funzione simbolica di evocare servendosi di simboli oggetti azioni o contesti che al momento non sono percepiti e così consente di realizzare rappresentazioni mentali che sono oggetti azioni che il bambino creano mentalmente
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gioco di finzione Quando ad esempio il bambino canta la ninna nanna a una bambola perché l'ho visto fare ai genitori così come quando finge di mangiare di bere dai piatti e bicchieri giocattolo il gioco funziona in particolare tipo di ripetizione differita di un'azione
Funzione semiotica composta da significante o immagine costruita e significato oggetto che l'immagine vuole rappresentare
Stadio preoperatorio si caratterizza principalmente per compiti e operazioni che il bambino non riesce ancora a svolgere con successo
fase preconcettuale o del pensiero simbolico dai due ai quattro anni il bambino compie giochi di finzione sempre più complessi o riproduce azioni che ha visto fare in modo via via più completo
fase del pensiero intuitivo basato sulla percezione dei fatti osservati e sulla valutazione di questi computi a livello percettivo mediante semplice impressione ma senza avvalersi di un ragionamento fondato
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caratterizzato dalle egocentrismo del pensiero intellettuale animismo artificialismo e finalismo non riesce a collocarsi nella condizione dell'altro
principio di irreversibilità ossia metteva in evidenza la non conservazione della quantità del numero della sostanza del peso
Stadio delle operazioni concrete il ragionamento logico prende piede su quello intuitivo di conseguenza il bambino riesce a compiere delle operazioni che Piaget definisce logiche
le operazioni si riuniscono in raggruppamenti come classificazione inclusione gerarchica o addizione moltiplicazioni di classe per relazione additiva ossia il bambino è in grado di mettere in ordine secondo una caratteristica specifica un insieme di oggetti seriazione moltiplicativa in questo caso il bambino riesce a ordinare degli oggetti in base a due caratteristiche
contemporaneamente la proprietà associativa per permette di stabilire che non esiste un ordine per referenziale per svolgere operazioni dello stesso raggruppamento al fine di arrivare a un certo di risultato
operazione infralogiche che riguardano le relazioni spaziali e temporali tra un oggetto e le parti che lo compongono Ad esempio la classificazione addizione trova la sua corrispondenza infralogica nella direzione partitiva che permette di scomporre e ricomporre un oggetto in varie parti o un evento in varie intervalli temporali
Stadio delle operazioni formali: Va dai 12 ai 16 anni sviluppa capacità di giudizio comprende la relatività dei punti di vista le operazioni sui simboli e le attività di misurazione continua a svolgere operazioni di classificazione e seriazione ma è in grado di farle anche su idee e conoscenze astratte
Il bambino riesce ad applicare le operazioni di classificazione e seriazione anche su cose non visibili che non sono di fronte a lui
Nasce il pensiero ipotetico deduttivo il bambino sa condurre i ragionamenti logicamente corretti senza la necessità di partire da un dato di esperienza di controllare l'esito del ragionamento nella realtà
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Psicologia e pedagogia 1969 afferma che gli insegnanti dovrebbero avere una formazione adeguata di carattere psicologico per valorizzare le teorie evolutive nella pratica pedagogica la teoria psicologica da lui elaborata dovrebbe aiutare l'educatore a proporre al bambino attività che siano per lui significative In base allo sviluppo biologico e intellettivo raggiunto l'insegnante dovrebbe assumere un atteggiamento da ricercatore l'educatore dovrebbe partire dalle dinamiche psicologiche per affrontare attività didattiche valide e determinare le condizioni migliori per l'apprendimento
Il diritto all'educazione nel mondo attuale 1948 Piaget sostiene che è impossibile creare una vera attività intellettuale senza una fattiva collaborazione tra alunni e tra alunni e docenti
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