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EURIPIDE(212-213-214) - Coggle Diagram
EURIPIDE(212-213-214)
ATTI
arriva Creonte (re di Corinto) che le comunica che deve lasciare con i suoi figli la terra perché ha paura dei suoi poteri magici , Medea chiede a Creonte un altro giorno per prepararsi per l'esilio cosi il re esce di scena e Medea è contenta perché ora può compiere la sua vendetta o uccide gli sposi con la spada o con il veleno
II ATTO : nel secondo atto entra in scena Giasone e litiga con Medea e gli dice che deve essere contenta che si trova in Grecia e che deve essere contenta che lui si è unita con una di stirpe regale .
continuano a litigare , Giasone prova a calmare Medea con denaro ma lei rifiuta , lui esce di scena e il coro da ragione a Medea
III ATTO : entra in scena Egeo (re di Atene) che era a Delfi per chiedere agli Dei un figlio , Medea gli racconta tutto quello che sta succedendo e chiede a Egeo che se la accoglierà ad Atene gli darà porzioni magiche che gli daranno un figlio , Egeo accetta ed esce di scena e Medea è contenta .
Medea farà finta di accettare l'esilio ma chiederà che i figli devono rimanere a Corinto e manderà a Creusa i bambini con ricchi doni , un pepilo e una corona d'oro cosi quando la donna lo indosserà morirà .
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IV ATTO : Medea mette in atto la sua vendetta , il pedagogo dice che Giasone ha accettato e anche Creusa dice che i figli possono rimanere e ha preso i doni , Medea prova a pensare a un nuovo piano per portare i figli con se
I ATTO : Medea compare in scena e racconta la sua storia che è una donna costretta a stare chiusa in casa , a partorire , non può divorziare dal marito e si trova li da sola e chiede al coro di aiutarla e il coro acconsente .
ma non può perche deve punire Giasone . il coro dice che un dolore di un genitore che perde un figlio è maggiore di coloro che non hanno mai avuto figli
V ATTO : un messaggero dice a Medea di scappare e che Creusa e Creonte sono morti . Creusa non avrebbe voluto accettare i bambini perché appena ha visto il peblo e la corona se li era provati ed è caduta a terra per colpa del veleno e la corona inizio a prendere fuoco cosi Creonte per aiutare la figlia si gettò su di lei e toccò il peblo avvelenato e morì anche lui cosi Medea decide di uccidere subito i suoi figli e scappare , il coro teme per il dolore e si sentono fuori scena i lamenti dei bambini mentre la madre li uccide . Giasone entra in scena per salvare i figli e compare Medea sul caro del sole pronta a scappare via con i cadaveri dei figli . Giasone si dispera e chiede di poterli seppellire ma Medea dice che lei vuole celebrare i loro funerali . Medea gli rinfaccia che la colpa di tutto è sua e vola via .
MEDEA
la tragedia fu rappresentata nel 431 a.C. ,ed è una tragedia greca di Euripide ed è formata da un prologo e da 5 atti con i commenti del coro
Medea piange e maledice se stessa , Giasone e i suoi figli , arriva il coro formato dalle donne di Corinto preoccupate per Medea e i soldati e tutti chiedono alla nutrice di far uscire medea
la nutrice (babysitter) di Medea si lamenta della sua cattiva sorte . Medea ha tradito la sua famiglia per permettere a Giasone di cui si era innamorata di impadronirsi del vello d'oro .
i due si sono sposati e hanno avuto dei figli ma Giasone ha lasciato Medea per sposare la figlia di Creonte . Medea piange e la nutrice ha paura che sta preparando una vendetta e arriva il pedagogo (servo di Medea che accudisce i figli) che dice che Creonte vuole cacciare Medea e i suoi figli dalla città .
LA PRODUZONE DRAMMATICA
tra le opere abbiamo il ciclope , opera che c'è giunta a noi per intero
nel secondo blocco sono ordinati in ordine alfabetico e ci sono sempre 10 tragedie perché l'Ecuba è sia nel primo e secondo blocco
le opere conservate sono 19 divise in 2 blocchi , le prime dieci sono le opere più lette e amate a partire dal ellenismo
6 sono le tragedie di sicura cronologia , le altre hanno una data approssimativa
VITA
l'asciò atene e si recò a macedonia dove poi morì ,
durante la sua carriera scrisse 90 drammi e per 22 volte partecipo agli agoni tragici ma vinse solo 4 volte
nacque nel 484 a.C e mori nel 406a.C , si dice che aveva un padre bottegaio e una madre erbivendola
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