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ASIA - Coggle Diagram

- - - - Nel Mar Glaciale Artico sfociano l'Ob, lo Jenisei e la Lena. Nell'Oceano Pacifico sfociano l'Amur, lo Huang He («Fiume Giallo»), lo Chang Jiang («Fiume Azzurro») e il Mekong. Nell'Oceano Indiano sfociano il Brahmaputra, il Gange e l'Indo. Nel golfo Persico sfociano il Tigri e l'Eufrate.
    - - Procedendo da ovest a est si incontrano grandi altopiani: l'Altopiano anatolico, l'Altopiano del Cauca-sa l'Alropiano iranico, l'Altopiano del Pamir.
        
        Dall'Altopiano iranico i sistemi montuosi si sviluppano verso est attraverso i monti Zagros e i monti Elburz.
      - Dal Pamir si dipartono invece altre catene montuo-se: verso nord-est il Tian Shan, verso sud-ovest la gigantesca formazione dell'Hindukush e verso sudest il Karakoram (con il K2, la seconda vetta più alta del mondo, 8611 m) e l'Himalaya, dove, tra diverse montagne che superano gli 8000 metri, spicca l'Everest (8848 m), la vetta più alta del mondo. A nord dell'Himalaya si trova l'Altopiano del Tibet (con un'altitudine media che supera i 4500 metri).
  - - - Procedendo verso nord le regioni presentano climi remperati. In questi territori troviamo: il clima subtropicale (con la variante del clima mediterraneo lungo le coste del Mar Mediterra-neo), tipico della Cina orientale. La vegetazione è costituita da boschi, alternati a macchia sem-preverde; il clima arido freddo, diffuso in una vasta area dell'Asía centrale, dal Mar Nero al Mar Caspio, fino alle regioni montuose dell'Asia orientale, dove le temperature possono raggiungere anche i -40°C in inverno. La vegetazione è costituita da radi tratti di steppa; il clima temperato fresco, la cui vegetazione è costituita da praterie; il clima temperato freddo con estate calda, in cui è diffusa la steppa, con rare macchie d'alberi; il clima temperato freddo con inverno lungo, nell'Asia settentrionale e nella fascia più elevata dell'Asia centrale. La vegetazione tipica è la taiga, molto diffusa nella Russia asiatica.
    - - Ancora più a nord troviamo: il clima seminivale, la cui vegetazione è costituita dalla tundra, con muschi e licheni; il clima nivale, con vegetazione assente.
    - - Nella parte meridionale del continente troviamo: il clima equatoriale, lungo le coste dell'India e nell'Insulindia, dove è diffusa la foresta pluvia-le, grazie all'abbondanza di pioggia e di umidità; il clima subequatoriale, nelle regioni interne dell'Indocina e in buona parte dell'India. La vegetazione è costituita da foresta rada alternata a savana, diffusa soprattutto in India; il clima tropicale montano, diffuso nelle aree montuose interne delle grandi isole meridionali. Alle quote più basse troviamo la foresta pluvia-le, alle altitudini intermedie la foresta a latifoglie e a quelle più alte la prateria; il clima arido caldo, tipico della Penisola arabica e della fascia tra il golfo Persico e il Mar Arabico, fino al Pakistan. Qui troviamo vaste aree di deserti caldi, con rare oasi e steppe ai margini dei deserti.
- - - - In Asia vivono 4,64 miliardi di individui, circa il 60% della popolazione mondiale. Cina e India da sole totalizzano oltre 2,7 miliardi di abitanti. La densità media è di 102,96 ab./kmq, la più alta Densità media popolazione ma la popolazione è distribuita in modo molto diseguale: si addensa nelle pianure dei fiumi dell'area meridionale e orientale, lungo le fasce costiere e negli arcipelaghi che circondano le coste sud-orientali e orientali; si dirada molto, invece, nelle aree interne e nella fascia settentrionale, che per ampia parte sono quasi disabitate.
        
        Oggi le cosiddette «megacittà», cioè quelle che superano i 20 milioni di abitanti, sono otto, ma secondo le stime dell'ONU diventeranno ventiquattro nel 2030. Le popolazioni appartengono ai più diversi gruppi etnici. Semplificando, possiamo dire che i principali gruppi sono due: quello europoide (indiani, iraniani, anatolici ecc.) e quello mongoloide (tibetani, sinici, tungusi, turanici ecc.).
- - - - L'agricoltura meccanizzata è in crescita. Un tempo propria solo dei Paesi più avanzati (come il Giappone), ora si sta diffondendo anche nell'Asia ex sovietica, in Cina e in India e produce non solo per i mercati interni ma anche per l'estero. Le colture tipiche dell'Oriente (come il riso, il tè, il cotone) sono quelle maggiormente destinate all'esportazione.
      - Nelle vaste aree poco coltivabili si pratica l' allevamento
      - In molte zone sopravvive ancora un'agricoltura rivolta alla sussistenza: in India e in Cina, due grandi potenze economiche di oggi, la fame è stata sconfitta solo nell'ultimo quarto del Novecento.