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INTERCULTURALITA' PAG.636 - Coggle Diagram
INTERCULTURALITA'
PAG.636
UNO DEI FENOMENI PIU' EVIDENTI DEL MONDO CONTEMPORANEO E' QUELLO DELLE
MIGRAZIONI
IN PARTICOLARE, IL MIGLIORAMENTO DEI MEZZI DI TRASPORTO HA PERMESSO ALLE PERSONE DI POTERSI SPOSTARE CON PIU' FACILITA' E CAMBIARE PAESE SIA PER VIAGGIARE MA ANCHE PER MOTIVI DI LAVORO O PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI ECONOMICHE.
LE MIGRAZIONI, CIOE' GLI SPOSTAMENTI DI PERSONE, AUMENTANO COSTANTEMENTE MA SONO SEMPRE ESISTITI NELLA STORIA.
LE MIGRAZIONI, INSIEME ALLA GLOBALIZZAZIONE HANNO CONTRIBUITO A CREARE UNA SOCIETA' MULTICULTURALE.
E' NATA LA NECESSITA' DI UNA LEGISLAZIONE ADEGUATA SULLE MIGRAZIONI GIA' NELL'
AGENDA 2030
ADOTTATA DALLE NAZIONI UNITE NEL 2015.
NEL TEMPO, SONO STATE ELABORATE DAGLI STATI,
VARIE STRATEGIE POLITICHE
: L'
ASSIMILAZIONE, IL RICONOSCIMENTO E L'INTERCULTURALITA'
IL
RICONOSCIMENTO
CONSENTE AI MIGRANTI DI ESPRIMERE LIBERAMENTE LA LORO CULTURA, SEMPRE NEL RISPETTO DELLE ALTRE PERSONE.
IL TERZO MODELLO DI CONVIVENZA SOCIALE E' QUELLO
INTERCULTURALE
, SINTESI DELL'ASSIMILAZIONE E DEL RICONOSCIMENTO, IN CUI LE DIFFERENZE VENGONO TRASFORMATE E ARRICCHITE ATTRAVERSO LO SCAMBIO E IL DIALOGO TRA LE DIFFERENTI CULTURE.
L'
ASSIMILAZIONE
TENDE AD ASSORBIRE I MIGRANTI NELLA CULTURA DELLO STATO CHE LI OSPITA. QUINDI, DOVRANNO RISPETTARNE LE LEGGI, CONSERVANDO LE LORO ABITUDINI E USANZE SOLTANTO TRA LE MURA DOMESTICHE.
DEL DIALOGO INTERCULTURALE SI E' OCCUPATO
IL LIBRO BIANCO
ELABORATO DAL CONSIGLIO D'EUROPA NEL 2008 CON LO SCOPO DI DARE INDICAZIONI PER REALIZZARE UNA SOCIETA' INTERCULTURALE, CHE GARANTISCA LA COESIONE SOCIALE E PREVENGA I CONFLITTI.
IL
DIALOGO INTERCULTURALE
E' IMPORTANTE PERCHE' SI BASA SULLA DIFESA DEI DIRITTI DELL'UOMO, PARTENDO DALLA RECIPROCA COMPRENSIONE, CONOSCENZA E RISPETTO FRA INDIVIDUI CON ORIGINI E CULTURE DIFFERENTI.
UNA POLITICA BASATA SUL DIALOGO INTERCULTURALE FAVORISCE L'UGUAGLIANZA E LA CONDIVISIONE DEGLI STESSI OBIETTIVI
IN ITALIA, AD ESEMPIO, SI PUO' DIVENTARE CITTADINI ITALIANI SE SI NASCE O SI E' ADOTTATI DA CITTADINI ITALIANI, CIOE'
IURE SANGUINIS
QUESTO COMPORTA CHE CHI E' NATO IN ITALIA MA E' FIGLIO DI GENITORI STRANIERI, DEVE ATTENDERE I 18 ANNI DI ETA' PER POTERSI DIRE CITTADINO ITALIANO E SENTIRSI UGUALE AGLI ALTRI.
QUESTO NON AIUTA I FIGLI DI GENITORI STRANIERI A SENTIRSI INTEGRATI MA SENTONO DI AVERE QUALCOSA IN MENO.
E' IMPORTANTE CHE CHIUNQUE POSSA ESERCITARE IL DIRITTO DI AVERE TRADIZIONI, CULTURA, RELIGIONE DIFFERENTI, DOVUNQUE EGLI VIVA, SENZA SUBIRE DISCRIMINAZIONI.
COSI' COME E' IMPORTANTE CHE QUANDO ALCUNE DI QUESTE TRADIZIONI VIOLANO I DIRITTI DELL'UOMO, COME I MATRIMONI FORZATI O LE MUTILAZIONI GENITALI, NON POSSONO ESSERE GIUSTIFICATI IN NESSUN CASO.
SONO NUMEROSI GLI OSTACOLI CHE IMPEDISCONO IL DIALOGO INTERCULTURALE: LA LINGUA, LA POVERTA', LA PAURA DELLO STRANIERO, SPESSO INCITATA DA PARTITI POLITICI, LA CRIMINALITA' DI CUI SONO SPESSO PROTAGONISTI GIOVANI IMMIGRATI, PORTANO AD UNA CHIUSURA E ALL'IMPOSSIBILTA' DEL DIALOGO.
LA
DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL'UOMO
AFFERMA CHE TUTTI GLI UOMINI SONO UGUALI E HANNO GLI STESSI DIRITTI, MA ESSERE UGUALI NON SIGNIFICA PENSARE, PARLARE, COMPORTARSI TUTTI NELLO STESSO MODO.
SPESSO, PERO', LA DIVERSITA' NON VIENE CONSIDERATA UNA RICCHEZZA, MA UNA FORMA DI INFERIORITA' CHE PROVOCA PREGIUDIZIO, DISPREZZO O PAURA.
CREDO CHE, NELLA VITA REALE, LA NOSTRA SOCIETA' POSSA RIUSCIRE AD ARRICCHIRSI GRAZIE ALLA PRESENZA DI DIVERSE IDENTITA' MA SOLO QUANDO E SE I "DIVERSI" NON SARANNO
ECLUSI ED EMARGINATI DALLA SOCIETA', MA ACCOLTI E TUTELATI.
IN UN PAESE DEMOCRATICO DOVE DECIDE LA MAGGIORANZA, SI DOVREBBE ASCOLTARE DI PIU' LA VOCE DELLE MINORANZE, NON SOLO CULTURALI