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Civiltà Cretese - Coggle Diagram
Civiltà Cretese
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Zeus e Europa
Zeus, innamoratosi della principessa Europa, figlia di un re fenicio, si trasformò in un toro bianco e la rapì, portandola sull’isola di Creta. Qui riprese sembianze umane e dalla loro unione nacque Minosse, il primo leggendario re dell’isola Il mito di Europa rappresenta per i Greci l’apporto delle culture orientali alla nascita della propria civiltà
Talassocrazia
dominio, potere (sul mare)
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Religione
Erano politeisti, una delle divinità più rappresentate è una Dea della Fertilità, chiamata signora degli animali.
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Si sviluppò sull’isola di Creta, al centro dei traffici del Mediterraneo dell'epoca
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C’erano boschi, da cui si estraeva il legname
Si coltivavano vite, ulivo e cereali
Si sviluppò l’allevamento di ovini, dai quali si
ricavava la lana per produrre pregiati tessuti
Il mare era molto ricco,
favorendo la pesca
Usavano navi di cipresso, leggere e veloci,
lunghe anche 20 metri
La civiltà minoica si sviluppò in città-stato autonome tra loro, ognuna con a capo un re, che viveva in un grande palazzo
non fossero cinte da mura, segno che i Cretesi si sentivano al sicuro, forse protetti dal mare, e che si trattava di una civiltà pacifica