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NATURALISMO VERISMO E SIMBOLISMO - Coggle Diagram
NATURALISMO VERISMO E SIMBOLISMO
Luoghi e tempi
1849-1903/10-14
Flaubert e Baudelaire anticipano
Naturalismo
1865-1890
In ita 1878-1890 (verismo)
L’uomo è determinato dalla natura
Dagli istinti e dai bisogni e dall’ambiente in cui vive
Influenza del positivismo
Osservazione in modo distaccato
Simbolismo
1876-1905
Confluisce nel
decadentismo
Decadentismo
1880-1904
Idea di decadenza
Simbolismo principale poetica
Irrazionalismo e intuizione ideologia
Poeta verità superiore
Culto per l’ estetismo
Concezione aristocratica dell’arte e culto artista
Rifiuto naturalismo e positivismo
Poetica che procede per simboli
Ritenuto una forma di cultura e civiltà artistico-letteraria
Loro posizioni in italia accolte dalla SCAPIGLIATURA
1849-1873
Forte sviluppo economico
1873-1895
Grande depressione
Per usciere
Protezionismo
Concentrazioni monopolistiche
Costruzione di imperi coloniali
Colonialismo nuovo
1896-1910
Seconda rivoluzione industriale
Lavoro in fabbrica si va razionalizzando
Nascita del taylorismo
Passaggio da borghesia liberista a imperialista
Politica
Due fasi
1849-1871
Liberismo e liberalismo in uk e , autoritarismo in fr, gr,
Alcuni fattori di instabilità x l’indipendenza
2 e 3 guerra di indigenza italiana 1859/1866
1870 guerra franco prussiana
Roma capitale
Unità d’Italia
1871-1914
Rafforzamento delle tendenze autoritarie e conservatrici
Età Bismarckiana
Terza repubblica
Governo dx in uk
In Russia dopo riforme Ale II, corvatorismo di Ale III
Anche in Italia
Crisi degli anni 70 arriva la sx di depretis
Riforma elettorale
Triplice alleanza
Espansione in africa
Sconfitta di dogali
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La figura dell’artista
L’artista subisce un processo di massificazione
L’arte ha perso la sua centralità
Causa della borgesizazione
Costringe l’ intellettuale a vendere la propria arte
Perdita
Dell’aura
Perdita della sacralità subita dai prodotti estetici
Dell’ aureola
Perdita di sacralità della figura dell’artista
Descritto da Baudelaire in un apologo
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In italia dopo l’unità figura dell’ intellettuale in crisi
Incapace di aderire elle nuove esigenze
Naturalismo e verismo
Intento di riqualificare la figura dell’ intellettuale
Gli scrittori essere scienziati
Operare sulla base di un metodo
Adottare L’impersonalità = fine opinione = fine romanticismo
In tale cambiamento i veristi e naturalisti cercano un rapporto nuovo on il pubblico
Nella poetica tendenze diverse
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Organizzazione della cultura, trasformazione dell’intellettuale
due problemi dell’organizzazione della cultura in uno Stato
sistema educativo nazionale
In Italia notevole ritardo
Per far fronte al problema educativo
legge Casati del dicembre 1859.
legge Coppino del 1877
sistema scolastico suddiviso in tre gradI
sistema editoriale
stenta ad affermarsI
seconda metà dell’Ottocento, convivono due sistemi produttivi
uno basato sulla storia, filosofia, religione, letteratura alta
Promosso da ambienti culturali piemontesi e toscani,
i rivolto a insegnanti, studenti, funzionari dello Stato, ufficiali
L’altro sui generi del romanzo, teatro, letteratura giornalistica e narrativa di consumo
centro propulsivo a Milano
rivolto pubblico sempre più “borghese”
stretto rapporto fra giornalismo, romanzo e novella possibilità di guadagni,
rivista sede di aggregazione
si sostituisce al salotto
poi la discussione nei caffè
i giornali
L’analfabetismo, la mancanza di un italiano scritto, il ridotto il mercato
giornale-leader, il «Corriere della Sera»
esiste un’editoria volta alla creazione di un pubblico medio
scrittori vivere esclusivamente del proprio lavoro
I più sono costretti a una doppia attività
i borghesizzazione e di specializzazione dell’intellettuale
l’intellettuale si adatta i ruoli specifici che la società gli ritaglia;
abbandonando la visione totalizzante e universalistica umanistica
vende sul mercato i propri prodotti.
I generi letterari e il pubblico
produzione libraria tre fasce diverse
più bassa è quella popolare
romanzo d’appendice
romanzi gialli
peggioramento della qualità rispetto alla prima metà del secolo
pubblico medio
romanzo realista e naturalista
pubblico dei poeti simbolisti
un’élite limitata della classe dirigente
sfondamento di questi confini grazie a opere di
De Amicis
Salgari
Verne
fatto più significativo diffusione di massa del romanzo
sulla scena un mondo laico, basso, concreto, quotidiano
nel romanzo realista e naturalista piena espressione
condiziona gli altri generi, nella poesia motivi realistici
Pascoli, Baudelaire fanno corrispondere a una materia quotidiana e realistica un linguaggio prezioso
differenza fra generi e differenza di poetiche e di pubblico
romanzo realista e naturalista
linguaggio che rispecchia l’uso comune
la poesia simbolista
linguaggio raffinato che mira a comunicare sensazioni complesse e di difficile comunicazione
specializzazione lirico-simbolica del linguaggio poetico
si trasforma in linguaggio specifico, distinto da quello della comunicazione
anni Sessanta e Ottanta prevalgono romanzi e racconti di costume,
seconda metà degli anni Ottanta
nuovo romanzo psicologico
romanzo estetizzante e decadente
romanzo d’avventura, giallo, fantascientifico
ripresa della novellistica
Scapigliatura rinasce la novellistica in prosa
diffusione favorita quotidiani
linguaggio semplice e accessibile
inizio del Novecento il genere più richiesto
La ricerca dell’unità linguistica, il manzonismo e il dibattito sulla lingua
realizzare l’unità linguistica
prevalenza dei dialetti facevano italiano usato correttamente soltanto in Toscana e a Roma:
fra parlato e scritto frattura
soluzione proposta nel 1868 da Manzoni
il fiorentino parlato dai toscani colti lingua nazionale
venne usato
è il manzonismo linguistico-letterario
prosa fiorentineggiante sempre più leziosa e sempre più artificiale, perché lontanissima dall’uso quotidiano
forti opposizioni
autori della Scapigliatura
respinsero l’insegnamento di Manzoni
puntare su soluzioni sperimentali ed espressionistiche;
contrario anche Carducci, per ragioni letterarie, per ragioni politiche:
si opponeva, in nome del classicismo,
nel manzonismo componente cattolica e moderata che contrastava con le sue posizioni antiecclesiastiche radicali
obiezioni al manzonismo
Ascoli
due fattori che ostacolano l’unità linguistica del Paese
l’assenza di una vita civile e culturale
lasciare che la cultura si sviluppasse ovunque liberamente,
conseguita una progressiva unità linguistica raggiunta non dall’alto
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il culto della bella forma
L’estetica fra sociologismo positivistico e realismo; la reazione antipositivistica
In Francia i studiosi positivisti teorie influenza
Claude Bernard
“fonte” principale di Zola
Come uno scienziato, lo scrittore deve trasformarsi in osservatore sperimentale
Hippolyte Taine
considerò i condizionamenti dell’operazione artistica individuandoli
nella razza
nell’ambiente
nel momento storico
l’estetica unisce positivismo e storicismo
basi di una sociologia dell’arte
le teorie estetiche
influenza di De Sanctis
considera positiva la sua influenza sugli studi e sulla letteratura.
Il positivismo e il darwinismo infatti diffondono un salutare senso del reale
Carducci
l’influenza del positivismo è profonda
incrementare l’atteggiamento scientifico e a indagare le “fonti” di un autore.
rottura più radicale con il positivismo è di Nietzsche
evidente ne "La nascita della tragedia dallo spirito della musica"
L’antica tragedia greca di Eschilo e di Sofocle indicata come un modello supremo di arte
in essa convivono l’elemento «dionisiaco» della e l’elemento «apollineo»
nel musicista Wagner l’unico artista in grado di tornare allo slancio vitalistico di Dioniso.
in Italia si assiste a una forte reazione antipositivistica
Croce
collega l’arte al dominio della fantasia e del sentimento,
vedendola come il prodotto di un’intuizione lirica
rivaluta l’intuizione e rivendica l’autonomia della sfera estetica,
schierandosi contro ogni concezione dell’arte di tipo sociologico
sostiene che l’arte è una forma di conoscenza intuitiva e pura, precedente al razionale
La cultura filosofica: il positivismo, Nietzsche e la rottura epistemologica di fine secolo
periodo filosofia in due momenti
cultura del positivismo
fondato da Comte
Secondo cui conoscenza possibile grazie al metodo scientifico
grazie al metodo sperimentale che le scienze sono diventate d’avanguardia
si tratta di fondare la sociologia, la scienza più difficile
chiara la linea di continuità con l’Illuminismo
metodo induttivo galileiano
dea della storia come progresso
ideologia del progresso assumerà connotazioni di evoluzionistico
seguenti caratteristiche
rigoroso materialismo
darwinismo
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sostanziale determinismo
concezione del progresso fondata sull’evoluzionismo
In Italia
Ardigò
Lombroso
in polemica con le interpretazioni positivistiche di Marx e di Engels, operò Antonio Labriola
fine del secolo, all’interno del positivismo , posizioni più eclettiche
rottura radicale con la cultura positivista
recupero di Schopenhauer posizioni che criticano l’ideologia positivista del progresso
da una concezione oggettiva, della verità a una sua concezione soggettiva,
dall’esaltazione della scienza al suo fallimento
I pensatori di questa rottura
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reazione antipositivistica
Bergson
critica la scienza
memoria, concepita come durata interiore,
intuizione, rivalutata come strumento di conoscenza
Nietzsche
ripresa di Schopenhauer
spunti alla reazione antipositivista
critica alla volontà e alla ragione
l’esaltazione dell’arte
il rifiuto del progresso e della vita sociale
forma di vita eccezionale, concessa a pochi
Al positivismo rimprovera l’idolatria del fatto:
«il fatto» «è sempre stupido», «non esistono fatti, ma solo interpretazioni»
Mentre il positivismo partiva dai fatti materiali
decisivo il momento dell’interpretazione, essendo soggettiva mai vera
la storia non possiede alcuna finalità né alcuna legge che la indirizzi
l’unica legge esistente quella dell’eterno ritorno
messa in discussione della morale tradizionale ebraico-cristiana
impedisce la piena realizzazione delle potenzialità umane e instillando la «morale del gregge»
Il Superuomo
regnerà sulla terra dopo la «morte di Dio
fine dei vecchi valori, si affrancherà dalla morale
esaltazione dell’attimo porta Nietzsche a proporre un’arte dionisiaca
le ideologie, l’immaginario, i temi della letteratura e dell’arte
L’Ottocento è il secolo in cui trionfa la modernita
trasformano il modo di vivere lo spazio e il tempo
il capitalismo imperialista tende a unificare tutti i continenti e la vita umana si “mondializza
la fotografia e il cinema permettono di vedere uomini, paesaggi e paesi mai visti e mai visitati
rapporto con il mondo e con la natura sempre più mediato e indiretto.
natura tende a diventare artificiale,
trasformarsi in una “seconda natura”
progressivamente si modifica “sensorio” umano, il modo di percepire la vita e il mondo
cambiamento della qualità della vita, questa radicale alterazione dell’esistenza,
Baudelaire pone al centro
canta di grigi asfalti, dei Passages scintillanti di luci artificiali e di merci,
condizionato dalla presenza della folla parigina, dagli shock e dagli urti della vita metropolitana
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rappresenta la realtà alienante di un mondo artificiale