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Comunicazione interpersonale - Coggle Diagram
Comunicazione interpersonale
Psicologia della narrazione
Narrazione
Narrazione sequenziale di almeno due eventi
Comprende
più generi
Culturalmente densa
= muove significati a più livelli (produce/riceve)
1981
,
Mitchell
"On narrative" =
svolta narrativa
Campo di studi a sé stante e trasversale a molte discipline
Antecedenti Propp (1928): analisi fiabe e strutture narrazione; USA (60/70) sociolinguistica
Funzioni
della narrazione
Comunicativa
: condivisione dell'esperienza e della realtà =
intersoggettività
Retorica
: posizionamento rispetto agli eventi, sostenere e spiegare un punto di vista
Empatica/emotiva
: condivisione e comprensione di stati d'animo
Cognitiva
: interpretazione dell'esperienza, organizzazione sequenziale degli eventi
Storytelling
Atto di narrare
, versione più attuale della svolta narrativa
Applicato a testi e contesti molto vari (pubblicità, politica, costituzione personaggio pubblico)
Realtà = fatti + storytelling (Baricco)
Psicologia culturale e narrativa: Bruner
Narrazione = modalità del
pensiero
umano (focus sul contenuto = significato) e
linguaggio
(discorso narrativo)
Psicologia
narrativa
: attraverso la
narrazione
: strutturiamo
l'esperienza
(colleghiamo gli eventi tra loro); regoliamo la
dimensione emotiva
associata gli eventi
Altri approcci: narrazione come testo = Propp; narrazione come performance = Ochs, Capps e coll.
Differenza con cognitivismo
: la mente non si limita all'elaborazione di informazioni MA riceve stimoli e attribuisce
significati
in base a motivazioni, scopi e desideri
Costruttivismo
=
costruiamo
la
realtà
sulla base delle regole di costruzione che ci fornisce la
cultura
nella quale viviamo = estende le nostre capacità naturali (protesi)
Psicologia
culturale
: non esiste natura umana indipendente dalla
cultura
Rifiuto psicologia individuale: viviamo in un mondo di
significati condivisi
(procedure condivise di interpretazione = narrazione) che negoziamo continuamente attraverso il
linguaggio (principale strumento culturale)
Differenza con comportamentismo
:
azione
situata
culturalmente
≠ comportamento (Skinner)
Differenza con innatismo
(Chomsky): sviluppo del linguaggio non è solo frutto di reciprocazione (innata = radici biologiche) MA di a
cquisizione progressiva, intersoggettiva e culturalmente determinata
Mente narrativa
(sintagmatica = orizzontale) ≠ mente paradigmatica (verticale) convivono in noi. Due forme di pensiero coesistenti:
Pensiero logico-scientifico
Categorizzazione della
realtà
; ragionamento
scientifico
;
oggettivo
;
libero
dal
contesto
= oggettivo; estensionale = descrive il
mondo
;
Pensiero narrativo
Esperienza umana del mondo
; ragionamento
quotidiano
; costruisce storie =
soggettivo
; sensibile al
contesto
; intensionale =
relazione essere umani/mondo
Narrazione =
artefatto cognitivo
= strumento di
mediazione
tra noi e il mondo
Psicologia popolare (senso comune)
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Tecniche di comunicazione interpersonale
Teorie della relazione
Teoria dello
scambio
(Homans, Blau, Foa): scambio onnipresente nelle relazioni umane di qualsiasi tipo =
negoziazioni
e
costi
/
benefici
reciproci
Relazione come contatto e compagnia: non è solo strumentale (scambio) MA ha una valenza intrinseca =
contatto
come
bisogno
e
piacere
. Contatto corporeo e simbolico = comunicazione
Relazione come contatto e
crescita
: si sta in relazione per attivare un
confronto
con le
differenze
= superiamo l'egocentrismo e sperimentiamo possibili sé
Comunicazione ≠ informazione; interazione ≠ relazione
(Anolli)
Comunicazione
:
intenzione
di comunicare qualcosa che sia
interpretato
in un determinato modo dal destinatario
Informazione
:
trasmissione
/acquisizione di conoscenze o notizie; può essere
autonoma dall'intenzione
(possiamo dedurre info su qualcuno solamente osservandolo)
Interazione
:
tangibile
; circoscritta in termini spaziali e temporali; direttamente osservabile (telefonata, lezione); struttura e
concretizza relazioni
Relazione
:
intangibile
; modo in cui le interazioni sono percepite;
risultato di interazioni accumulate
; proietta
aspettative
e vincoli sulle interazioni future/in essere; dimensione affettiva
Comunicazione non verbale
: centrale nella comunicazione per comprendere stati emotivi, atteggiamenti, personalità.**
Aspetto esteriore
Conformazione fisica, volto, abiti, trucco e acconciatura =
manipolazione
intenzionale
Determinate
caratteristiche
dell'aspetto esteriore nelle diverse società innescano
stereotipi cognitivi ed emotivi
Comportamento
spaziale
Comportamento
cinesico
: movimento singole parti del corpo nello spazio (mani, corpo e capo)
Gesti intenzionali
= azioni prodotte volontariamente per comunicare info a chi guarda (deittici)
Gesti
involontari
: no scopo preciso ma comunque segnali visivi per chi guarda
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Chele, matassa e telaio (Contento)
Livello di
contatto
fisico/
distanza
interpersonale (prossemica).
Aptica
= livello 0 della distanza ➝ sopravvivenza specie
Quando tocchiamo un'altra persona entriamo nella loro
bolla prossemica
(territorio personale) ➝ + o - disagio (stato emotivo)
Diagramma di
Hall
: distanza intima, personale, sociale e pubblica
Orientamento e postura
Moduliamo orientamento e postura per mostrarci
(in)disponibili ad entrare in interazione
con gli altri. 2 modalità in base all'orientamento di ogni parte del corpo rispetto alla colonna vertebrale
Modalità
allineata
: autorità, presentazione
Modalità
disallineata
: situazioni informali in cui si tende a stare gli uni di fianco agli altri in cerchio
(Kendon) O-space: attività in corso; P-space: partecipanti; R-space: non partecipanti
Vincolato da
Elementi fisici
dell'ambiente
: variabili soggettive
Fattori sociali:
culture a basso vs alto contatto
Espressioni facciali: sguardo e volto
Massima
significatività
possibile
3 aree volto
: area superiore, mediana e inferiore = muscoli. Ekman: 6 emozioni fondamentali in base alle espressioni
Sguardo
: ci deve essere equilibrio. Intenso = lunga durata ≠ sfuggente. Interazione naturale muoviamo lo sguardo perché fisso = segnale biologico che si traduce in minaccia ➝
arousal
: attivazione organismo + interpretazione cognitiva = definisce qualità esperienza emotiva
Il
contesto
determina il corretto significato di un segnale = il significato è
probabilistico
Non solo le espressioni facciali, ma anche altre manifestazioni del nostro linguaggio corporeo sono totalmente involontarie (non tutte), es. arrossire e sudare
Voce
e
aspetti non verbali
del parlato
Voce = espressione
livello emotivo
, minor controllo
La voce rivela (Argyle):
Segnali
prosodici
: parte integrante del discorso es. pause, tono di voce, sonorità
Segnali
sincronici
: tono discendente = termine discorso
Segnali di
disturbo
; ripetizioni, balbettii = segnali paralinguistici
Modulazione voce (volume e intonazione), ritmo (velocità eloquio), silenzi e vocalizzazioni NV
Funzioni
Espressione
delle
emozioni
(volontaria o controllata) sopratutto attraverso il corpo e il tono della voce; comunicare atteggiamenti; presentarsi; articolare il discorso
Controllo
: display rules (adeguamento a norme sociali e contesto plasma le emozioni)
Nascondere l'emozione provata simulandone un'altra; aumentare l'espressività; mostrare indifferenza; ridurre livello di espressioni
Elementi emozioni: stato fisiologico; esperienza soggettiva; SNV
Aspetti del
contenuto
: certi tipi di gesti
Aspetti della
relazione
: distanza interpersonale, postura, modulazione voce, espressioni facciali
Le
emozioni
nell'interazione
CNV
: luogo in cui percepiamo e manifestiamo le
emozioni
nell'interazione
Emozione:
costrutto psicologico
formato da
componenti
che
interagiscono
tra loro
Componente
cognitiva
Valuta
la situazione-stimolo che provoca l'emozione
Componente di
attivazione fisiologica
Intervento del
sistema neurovegetativo
➝ reazione fisiologica corporea
Componente
espressivo-motoria
Manifestazione dell'emozione
attraverso volto, movimenti del corpo
Componente
motivazionale
Tendenza ad
agire/reagire
; paralisi (trauma);
intenzioni
(consapevolezza)
Componente
soggettiva
Vissuti soggettivi
(gestione emozioni famiglia)
L’
emozione
può essere definita come una
risposta complessa dell’organismo
a
stimoli
(immaginari o reali, eventi rilevanti) che si manifesta con specifici pattern di
azioni
(fuga o evitamento) e con
modificazioni corporee misurabili
(reazione fisiologica: frequenza del battito cardiaco, temperatura corporea ecc.) caratterizzata da determinati
vissuti soggettivi
≠
sensazione
di sentimento: molto
più rapida e veloce
, fa riferimento a ciò che percepiamo attraverso gli
organi di senso
+ sesto senso
≠
sentimento
: fenomeno
più stabile e duraturo
verso un oggetto ben definito (qualcuno o qualcosa),
+ intenso
dell'emozione, componente cognitiva + forte
≠
affetto
: valenza + o - di un
insieme di sentimenti
verso qualcuno
≠
umore
(stato d'animo/mood):
bassa intensità e durata elevata
Origine delle emozioni
Darwin
: le emozioni
fondamentali
(5: tristezza, gioia, rabbia, disgusto, paura + attesa e sorpresa) sono
innate
e possono essere modificate anche se solo in parte in seguito all'apprendimento e all'imitazione
Teoria
Neuroculturale
di
Ekman
: supera la contrapposizione tra innatismo e apprendimento = ci sono
entrambi
gli elementi
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Teorie del processo emotivo
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Distinzione LNV e LV fuorviante =
linguaggio umano intrinsecamente multimodale
(McGurk Effect)
I 5 assiomi della comunicazone
"Pragmatica della comunicazione umana" (1967)
Dinamiche patogene
Relazione interpersonale (Cheli):
campo di
interdipendenze
tali che il
vissuto
interiore e il
comportamento
esteriore dell’uno si riflette sul vissuto e sul comportamento dell’altro;
emozioni e aspettative
+ intense e profonde rispetto all'interazione
Gli individui coinvolti possono avere
visioni diverse
della stessa relazione. Relazione effettivamente condivisa =
incontro
tra le visioni soggettive.
Assioma 2: aspetto di relazione = affermazione di sé in relazione all’altro.
Incongruenza comunicativa come fattore patogeno
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Scuola di Palo Alto: Bateson, Watzlawick. Approccio terapeutico sistemico emozionale
= interesse verso la
comunicazione
come
origine e terapia
di alcune patologie della sfera affettiva/relazionale.
Comunicazione = circolare e continua
Non si può non comunicare
: qualsiasi tipo di comportamento è comunicazione ➝ impulso alla risposta
Ogni comunicazione ha un aspetto di
contenuto
e uno di
relazione
: la comunicazione non trasmette solo un'informazione (contenuto) ma impone anche un comportamento (relazione) ➝ qualifica il contenuto (stabilisce come il contenuto deve essere assunto) =
metacomunicazione
. In ogni atto comunicativo, oltre a veicolare un contenuto, l’individuo definisce sé stesso e l’altro e la loro relazione.
I comunicanti operano una
punteggiatura
arbitraria del flusso continuo della comunicazione = diviso in unità dove stabiliamo
causa
ed
effetto
di un certo fenomeno (punto d'inizio secondo la propria prospettiva).
Discrepanza
di punteggiatura tocca livello della relazione ➝
confitti interpersonali.
La comunicazione si serve del linguaggio
verbale
(sintassi,
numerico
, arbitrario =
contenuto
) e del linguaggio del
corpo
(semantica,
analogico
, non arbitrario =
relazione
)
Gli atti comunicativi possono essere tra loro
simmetrici
(
eguaglianza
nei rapporti, escalation) o
complementari
(
differenza
di
potere
che appartiene in misura + a uno dei due membri con l'assenso esplicito/implicito dell'altro/i, il comportamento di A completa quello di B =
one-up e one-down
)