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MATERIALI TESSILI 5, MATERIALI TESSILI 6, MATERIALI TESSILI 8, MATERIALI…
MATERIALI TESSILI 5
1/9 SMACCHIATURA DEI TESSUTI
LE MACCHINE VANNO TOLTE APPENA FATTE PER OTTENERE IL MIGLIOR RISULTATO, UNA MACCHIA GIA' PENETRATA PUO' DANNEGGIARE IRREPABILMENTE IL TESSUTO, IL COLORE O LA STAMPA
I TESSUTI DELICATI O A PELO LUNGO NON VANNO STROFINATI MA TAMPONATI
OGNI TIPO DI TESSUTO NECESSITA DI UNA
SMACCHIATURA ADEGUATA
ALLA SUA COMPOSIZIONE
IL
LUCIDO DEGLI INDUMENTI
SI TOGLIE POSANDO IL CAPO SUL VAPORE ACQUEO PER QUALCHE MINUTO, QUINDI BISOGNA STIRARLO DA ROVESCIO CON PANNO UMIDO
ESISTONO QUATTRO POSSIBILITA' PER ELIMINARE LE MACCHIE IN QUANTO IN COMMERCIO ESISTONO INFATTI QUATTRO CATEGORIE DI SMACCHIATORI
ASSORBENTI
SORBENTI
DETERGENTI
REAGENTI CHIMICI
LA LAVORAZIONE 2
MACERAZIONE
CHE LI AMMORBIDISCE IN ACQUA
SCOPINATURA
CHE SERVE A TROVARE IL CAPOFILO
CERNITA
CHE ESCLUDE I BOZZOLI IMPERFETTI E LI CLASSIFICA IN :
REALISSIMO, REALE, SCARSO
TRATTURA
CHE DIPANA LE BAVE SINGOLE TRAENDONE FUORI DELL' ACQUA, LE RIUNISCE IN UN FILO CHE SI CHIAMA
SETA GREGGIA TRATTA, RUVIDA
PER LA PRESENZA DELLA
SERICINA
CRIVELLATURA
CHE ELIMINA LA LANUGINE SUPERFICIALE
TORCITURA
CHE RENDE I FILAMENTI PIU' RESISTENTI: AVVOLTI IN MATASSINA VENGONO IMMESSI IN ACQUA CALDA, LAVATI , ASCIUGATI
E POSTI SU ASPI DOVE VENGONO DIPANATI E AVVOLTI SU ROCCHE CHE GIRANO PIU' O MENO VELOCEMENTE E IN DIVERSE DIREZIONI PER OTTENERE LA TORSIONE DESIDERATA , CHE SI CONCLUDE CON UNA STIRATURA CHE REGOLARIZZA IL FILATO
2 FIBRE
2/1 FIBRE ANIMALI DI ORIGINE ANIMALE: LA SETA
LA
SETA
E' L' UNICA FIBRA NATURALE DI ORIGINE ANIMALE CHE SI OTTIENE DAL BOZZOLO DI UN BACO ED E' PRODOTTA IN MODO CONTINUO. LA
SETA
E' UN MATERIALE
LEGGERO , MORBIDO , ELEGANTE
ESISTE LA
SETA D'ALLEVAMENTO
CHE SI IMPIEGA NELLA MAGGIR PARTE DEI CASI , MA ANCHE LA
SETA SELVATICA
CONOSCIUTA COL NOME DI
TUSSAH
VARIETA'
ESISTONO VARIE RAZZE, CHE DANNO BOZZOLI DI COLORI DIFFERENTI
EUROPEA
, CHE DA' BOZZOLI GIALLI
CINESE
, CHE DA' BOZZOLI BIANCHI
GIAPPONESE
, CHE DA' BOZZOLI VERDOGNOLI
IL DOPPIONE DI SETA
, DEL TESSUTO IN PESO MEDIO CON
FIAMMATURE ORIZZONTALI
E' TENUTO DA UN BOZZOLO PIU' GRANDE DEGLI ALTRI FORMATO DA DUE BACHI CHE CASUALMENTE SI TROVANO COSI VICINO AL MOMENTO DI FORMARE IL BOZZOLO
CHE SI RIDUCONO IN UNO SOLO FORMANDO UN FILO PIU' GROSSO DEGLI ALTRI, CARATTERIZZATO DA
FIAMMATURE E IRREGOLARITA' CASUALI
, PIU' RARO E PERCIO' APPREZZATO
2 FIBRE : LA LAVORAZIONE
IL BACO DA SETA ALLA SCHIUSA DELLE UOVA E' LUNGO SOLO 2MM . VIENE NUTRITO DI FOGLIE DI GELSO PER CIRCA UN MESE IN CUI FA QUATTRO VOLTE LA MUTA DELLA PELLE, E' ANCORA FRASCHE O TELAIETTI COSTRUITI APPOSITAMENTE
ED INCOMINCIA A COSTRUIRE IL BOZZOLO ATTACCANDO AI RAMI ALCUNI TRATTI DI BAVA , SOSTANZA COMPOSTA DA
FIBROINA
(PROTEINA ANIMALE) E
SERICINA
(SOSTANZA GOMMOSA)
QUESTA SOSTANZA CHE EMETTE DA UN
FORELLINO
POSTO IN CIMA ALLA TESTA E' SETA LIQUIDA CHE AL CONTATTO CON L' ARIA SI SOLIDIFICA
NEI
QUARTORDICI GIORNI
SUCCESSIVI IL BACO ALL' INTERNO DEL BOZZOLO PERDE PESO E VOLUME , SI TRASFORMA IN CRISALIDE , E QUINDI IN FARFALLA BRUNA AD ALI CORTE, CHE BUCANDO IL BOZZOLO FUORIESCE
LE FARFALLE NEI
DIECI GIORNI
SEGUENTI SI ACCOPPIANO E DOPO AVER DEPOSTO LE UOVA MUOIONO SUBITO SIA IL MASCHIO CHE LA FEMMINA
MATERIALI TESSILI 6
LA LAVORAZIONE 2
AVENDO PERSO UN QUARTO DEL SUO PESO , PER OTTENERE CERTI TESSUTI PESANTI, LA SETA VIENE CARICATA , CIOE' APPESANTITA CON APPOSITI BAGNI IN SALI METALLICI
LA CARICA
DA' QUINDI LUCENTEZZA ALLA VISTA, CORPOSITA' AL TATTO E CREPITO ALL' UDITO
SGOMMATURA
CHE ELIMINA TUTTA LA GOMMA INIZIALE DELLA SETA GREGGIA CHE E' RUVIDA E OPACA
FINISSAGGI
I TESSUTI OTTENUTI POSSONO AVER NECESSITA' DI FINISSAGGIO DIVERSO A SECONDA DELL' USO
PRESSATURA
: STIRATURA CHE ELIMINA PIEGHE
GASATURA
: ELIMINA EVENTUALE PELURIA SULLA SUPERFICIE
GOFFRATURA
: OTTIENE EFFETTI DI RILIEVO SULLA SUPERFICIE DELLA PEZZA
LUCIDATURA
: OPERAZIONE SIMILE ALLA CALANDRATURA MA CON BAGNO ACIDO
CALANDRATURA
: RENDE AL MASSIMO LA LUCENTEZZA
VAPORIZZO
: CREA LEGGERA PELURIA AD EFFETTO "MANO PESCA"
CERATURA
: DONA CORPO AL TESSUTO
IDROREPELLENZA
: DONA IMPERMEABILITA'
SBIANCA
:SCHIARISCE AL MASSIMO LA SETA, CANDEGGIANDOLA
LA SETA TAGLIATA
LA SETA CHE PROVIENE DA BOZZOLI FORATI O DA CASCAMI DELLE LAVORAZIONI VIENE RECUPERATA E RIDOTTA IN FIOCCHI CHE VENGONO FILATI COME LA LANA ED IL COTONE : I FILATI OTTENUTI SONO OPACHI E UN' PO' PELOSI
IL FILATO DI SETA OTTENUTO DAI CASCAMI MEDIANTE OPERAZIONI DI PETTINATURA E FILATURA SI CHIAMA
SCHAPPE
, IL FILATO CHE SI OTTIENE DAI CASCAMI A FIBRE PIU' CORTE SI CHIAMA
BOURETTE
ED E' PIU' PELOSO E CON PIU' PALLINI O NODINI
LA SETA SELVATICA
LA
SETA TUSSAH
E' UNA SPECIE DI SETA SELVATICA CHE INVECE DI CRESCERE IN ALLEVAMENTI, CRESCE LIBERA MANGIANDO QUELLO CHE LE CAPITA
PRODUCENDO QUINDI UNA SOSTANZA NON OMOGENEA MA PIU' FORTE E IRREGOLARE
I
BOZZOLI
VENGONO RACCOLTI SUGLI ALBERI O NEI CESPUGLI, E CON UN LAVORO PIUTTOSTO LUNGO DI
SGOMMATURA
, SI OTTIENE UN FILATO CON CUI SI PRODUCONO TESSUTI
SEMILUCIDI
DALLA MANO ASCIUTTA E UN' PO' RUVIDA , ADATTI ANCHE PER ABITI MASCHILI
IL TITOLO
LA
TITOLAZIONE DELLA SETA
DI SOLITO VIENE EFFETTUATA IN
DENARI
PIU' ALTO E' IL TITOLO , PIU' GROSSO E' IL FILATO
MATERIALI TESSILI 8
CLASSIFICAZIONE COMMERCIALE
GLI ELEMENTI PRINCIPALI PER LA CLASSIFICAZIONE DELLE FIBRE DI LANA , DIVERSE DA PAESE A PAESE SONO TRE:
LUNGHEZZA
FINABILITA'
FINEZZA
CARATTERISTICHE
LA LANA E'
TERMOISOLANTE, FLESSIBILE, ELASTICA, IGROSCOPICA, INGUALCIBILE , SOFFICE, INFELTRENTE, NON INFIAMMABILE, A MODESTE CARATTERISTICHE ELETTROSTATICHE
LAVORAZIONE 2
LA CARDATURA
CONSISTE NELLO SGROVIGLIARE MECCANICAMENTE LA LANA PULITA RIDUCENDOLA IN FIOCCHI SOFFICI PRIMA ED IN NASTRO POI
LA PETTINATURA
CONSISTE NEL DISPORRE LE FIBRE IN MODO PARALLELO ELIMINANDO LE ULTIME IMPURITA' E LE FIBRE TROPPO CORTE
IL LAVAGGIO
AVVIENE ATTRAVERSO CAMERE D'ARIA
LO STIRO
AVVIENE SUL NASTRO USCITO DALLE MACCHINE PETTINATRICI, DOPODICHE' VIENE ALLUNGATO , RIDOTTO A STOPPINO PRONTO PER LA
TOSSIONE EFILATURA
L' APERTURA
FATTA CON UNA MACCHINA SPECIALE CHIAMATA
"LUPO APRITORE"
SERVE A SGROVIGLIARE LA LANA ED A LIBERARLA DALLE PRIME IMPURITA'
PROCEDIMENTO PETTINATO
: UTILIZZA LANE FINI MERINE O INCROCIATE
LAVORAZIONE
LA
LAVORAZIONE
E' PRECEDUTA DALLA
TOSATURA
CHE SI ESEGUE UNA O DUE VOLTE L' ANNO CON FORBICI TOSATRICI O CON MACCHINETTE ELETTRICHE CHE PERMETTONO DI TOSARE L' ANIMALE IN 2,5 MINUTI E IN MODO INDOLORE
LA LANA RACCOLTA CHE SI CHIAMA
LANA DI TOSA
SI DISTINGUE DALLA
LANA DI CONCIA
CHE SI RICAVA DAGLI ANIMALI MORTI E CHE ESSENDO MENO ELASTICA E MORBIDA, VALE MOLTO MENO
LA LANA RACCOLTA VIENE CHIAMATA
LANA SUCIDA O GREGGIA, O LANA SALTATA
SE GLI ANIMALI SONO STATI FATTI TRANSITARE IN CORSI D' ACQUA PRIMA DELLA TOSATURA
LE OPERAZIONI SUCCESSIVE SONO I PROCEDIMENTI DI FILATURA
CARDATO O PETTINATO
PROCEDIMENTO CARDATO
LA CARDATURA
E' MOLTO FORTE PERCHE' DEVE SGROVIGLIARE E MESCOLARE BENE LE FIBRE CHE NON VERRANNO PETTINATE E STIRATE MA SUBITO COMPRESSE IN UNO STRATO CARDA
CHE VERRA' TAGLIATO IN STRISCIOLINE CHE SARANNO TIRATE E TRASORMATE IN STOPPINI CHE FORMERANNO POI ILFILATO
IL FILATO CARDATO
SARA' PIU' GROSSO , SOFFICE , MENO FORTE E PELOSO
IL CARBONIZZO
E' L' OPERAZIONE CHE ELIMINA TUTTE LE SCOGLIE VEGETALI CON UN BAGNO IN
ACIDO SORFORICO
O
CLORIDIO
IL FILATO PETTINATO
SARA' LISCIO, SOTTILE , COMPATTO FORTE E BEN RIFINITO
UTILIZZA LANE INCROCIATE , SCARTI DI PETTINATO E LANE RIGENERATE
MATERIALI TESSILI 7
LA STORIA
L' UTILIZZO DELLA LANA RISALE ALL' EPOCA PREISTORICA , QUANDO GLI UOMINI UTILIZZAVANO LE PELLI DELLE PECORE PER COPRIRSI E SI PENSA CHE CASUALMENTE SCOPRIRONO LA FILATURA, TORCENDO LE FIBRE SULLE QUALI DORMIVANO , NELLE LUNGHE NOTTI
L' INDUSTRIA LANIERA ERA GIA' PROGREDITA PRESSO GLI ASSIRI E I BABILONESI , MENTRE I FENICI NE CONOSCEVANO GIA' BENE IL COMMERCIO.
IN CINA E IN EGITTO , MIGLIAIA DI ANNI FA ERANO GIA' NOTI FELTRI DI LANA
IN TUTTI I PAESI DEL MEDITERRANEO ERA BEN CONOSCIUTA LA PASTORIZIA E LA TESSITURA DELLA LANA
2/2.2 LA CLASSIFICAZINE IN BASE ALLA RAZZA
TUTT' ORA ESISTO CIRCA QUARANTA RAZZE DI PECORE RAZZA PURA E CIRCA DUECENTO SE SI CONSIDERANO LE RAZZE INCROCIATE E LE PRINCIPALI RAZZE SONO :
RAZZE INGLESI
RAZZE ITALIANE
RAZZE MERINOS
RAZZE BASTARDE
2/2 LA LANA
LA
LANA
E' UNA FIBRA TESSILE NATURALE E SI OTTIENE DAL VELO DI ALCUNI OVINI O PECORE MA ANCHE DA CAPRE, CAMMELLI, CONIGLI , YAK, GUANACO, LAMA O BOVINI
E' UNA SOSTANZA PROTEICA A STRUTTURA FILAMENTOSA COMPOSTA DA UNA PARTE CORNA E DA UNA GRASSI ANIMALI
QUESTO PRODOTTO NATURALE ISOLA DAL FREDDO MA ANCHE DAL CALDO COME BEN SANNO LE POPOLAZIONI AFRICANE
VIENE UTILIZZATA SOPRATTUTTO IN ABBIGLIAMENTO ESTERNO O INTIMO COME MAGLIERIA O TESSUTI, IN COMPOSIZIONE PURA O IN MISCHIA CON QUALSIASI ALTRA FIBRA
LE MISCHIE CON FIBRE SINTETICHE , SOPRATTUTTO ACRILICHE O POLIAMMIDICHE IN FIOCCO , PORTANO ALLA LANA UN AUSILIO ANTI INFELTRENTE
LA CLASSIFICAZIONE IN BASE AL VELO
LANA DI 1 GRADO TOSA O AGNELLINA
SI OTTIENE DALL' AGNELLO DI SEI - OTTO MESI ED E' MOLTO FINE E MORBIDA ANCHE SE MENO RESISTENTE DI QUELLA DI UN ANIMALE ADULTO
LAMA DI TOSA
E' OTTENUTA DALLA TOSATURA DELLE PECORE IN PRIMAVERA , QUANDO SONO CARICHE DI PELO
LANA BISTOSA
PROVIENE DALLA DUPPLICE TOSATURA ANNUALE CHE SI FA ALLE PECORE
LANA DI CONCIA O STRAPPATA
SI OTTIENE DALL' ANIMALE MACELLATO ED E' DI DUE GRADI DI QUALITA'
LANA MORTA
OTTENUTA DA ANIMALI MORTI PER MALATTIA O INCIDENTE , E' DI 2 GRADI DI QUALITA'