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LPOLITICA ECONOMICA DAL COMUNISMO ALLA NEP - Coggle Diagram
LPOLITICA ECONOMICA DAL COMUNISMO ALLA NEP
I BOLSCEVICHI GIUNSERO AL POTERE
L'ECONOMIA ERA IN CRISI
A CAUSA DELLA GUERRA
LA PRODUZIONE DI BENI ERA INFERIORE
I SISTEMI DI SCAMBIO E DISTRIBUZIONE ERANO SALTATI
IL GOVERNO AFFRONTO' LA SITUAZIONE ATTRAVERSO COMUNISMO DI GUERRA
CIOE' GARANTIRE IN TEMPI BREVI UNA PRODUZIONE NEL PAESE
NEL 1918 DECRETATA LA NAZIONALIZZAZIONE DELLE INDUSTRIE
SI CREARONO DEI COMITATI DI CONTADINI POVERI CON INCARICO DI SEQUESTARE AI CONTADINI BENESTANTI I PRODOTTI IN ECCEDENZA
NEL 1920 IL COMUNISMO ASSUNSE LA MILITARIZZAZIONE DEL LAVORO
MODO PER LEGALIZZARE I LAVORI FORZATI
MA IL COMUNISMO DI GUERRA SI RIVELO' FALLIMENTARE
ERANO BEN RADICATI LEGAMI DI SOLIDARIETA' DI VILLAGGIO
MA NE DERIVO' UN IMPOVERIMENTO GENERALIZZATO
LA NEP
L'8 MARZO 1921
SI APRI' IL X CONGRESSO DEL PARTITO
IN CUI FU VARATA LA NUOVA POLITICA ECONOMICA (NEP)
LA CITTADINANZA FU DIVISA IN CATEGORIE
E NON POTENDO CONSERVARE LE MATERI PRIME IN PIU' I CONTADINI NON AVEVANO INTERESSE A PRODURRE BENI
IL PROBLEMA DEGLI APPROVVIGIONAMENTI ALIMENTARI GENERO' ANCHE UNA FORTE CONTRAPPOSIZIONE TRA LE CITTA' E CAMPAGNE