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GIACOMO LEOPARDI - Coggle Diagram
GIACOMO LEOPARDI
BIOGRAFIA
1798: nasce a Recanati
Madre: marchesa Adelaide Antici
religiosa in modo ossessivo, si mostra con i figli esigente ed oppressiva
Padre: conte Monaldo Leopardi
in politica è un reazionario, in famiglia è autoritario e severo ed esige il rispetto di rigide regole
L'infanzia è molto infelice, priva di affetto e di giochi
Cerca rifugio negli studi cui si dedica con straordinaria passione: lui stesso lo definì “uno studio matto e disperatissimo”
La sua dedizione e la sua intelligenza: diventa un fenomenale autodidatta, impara il latino, il greco, l'ebraico, l'inglese e lo spagnolo
Diventa saggista e traduttore, specialmente di classici
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1816: passaggio dall'erudizione al bello = dallo studio alla produzione poetica(“conversione estetica”)
Si rivolge ai classici come modello stilistico di riferimento
Datare la sua missiva alla Biblioteca Italiana, Leopardi difendeva le posizioni dei classicisti
sostiene che la polemica verso l’imitazione dei modelli classici non sia una novità e che anche il richiamo al realismo e al patetico
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1817: amicizia con Pietro Giordani, direttore della rivista classicista Biblioteca Italiana
Avviene la “conversione filosofica”, il passaggio dal bello al vero.
1819: problema agli occhi, aumentando il suo sconforto
Tenta, senza successo, di fuggire da Recanati
1822: viaggio a Roma, è però una delusione, poiché non trova persone di grande cultura e di nobili ideali
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1830: si stabilisce a Firenze --> vive l'amore infelice per Fanny Targioni Tozzetti; amicizia con Antonio Ranieri
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OPERE PRINCIPALI
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Lo ZIBALDONE
diario personale dove il poeta raccolse svariate riflessioni, aforismi e appunti.
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