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platone primo periodo - Coggle Diagram

- - - - la santità, il coraggio e la saggezza le definisce tutte come scienza, perciò virtù=scienza=una sola
  - - - chi fa il male volendolo dovrebbe essere superiore a chi fa il male non volendolo => assurdo
        
        CHI FA IL MALE è IGNORANTE
  - - - I sofisti hanno acquisito abilità accidentalmente per esperienza, hanno solo qualche virtù nel loro patrimonio privato.
- - - - I giudici gli chiedono di non fare più filosofia, lui dice di no: ha il compito di ricercare il sapere e la virtù.
  - - - la ricerca è più importante della vita stessa, non accettare compromessi o fughe che la svuotino di significato
- - - - non c'è niente da insegnare o apprendere, solo la sapienza si può insegnare, solo però se la si ama (che è ciò che fa la filosofia)
  - - - retorica non ha alcun argomento di cui trattare: può trarre vantaggi, come svangarsi da un'accusa
        
        sottrarsi da una pena impedisce all'anima di purificarsi, perciò implica che la giustizia sia solo una convenzione umana, la legge del più forte
        
        felice quindi è colui che viola la legge per proprio piacere
        
        non è un uomo felice: la felicità è un bene stabile, il piacere in quanto soddisfazione di un bisogno è instabile
        
        BENE=RAGIONE, MALE=IMPULSO
        
        chi fa il bene vive bene, chi fa male soffre in questa vita, perchè il male è ignoranza e corrompe la ragione rendendo infelici.
        
        alla fine dice anche per salvezza religiosa: pene terribili nell'aldilà