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PROGETTAZIONE di un DATABASE, MODELLAZIONE DEI DATI FASI 1 - 2 - 3,…
PROGETTAZIONE
di un DATABASE
FASE 3:
LOGICA
NoSql
caratteristiche
schema fisso delle tabelle: nome, elenco di campi ognuno con i rispettivi tipi (stringhe di caratteri, numeri, date e binari) con una chiave primaria che identifica univocamente, una riga e una tabella
presenza di una relazione tra due o più campi di tabelle, ossia di una condizione che lega tra loro le rispettive righe a cui i campi appartengono mediante chiavi esterne; la validità del legame del legame è garantita dai vincoli di integrità referenziale
utilizzo di tabelle e campi per memorizzare i dati
acceso ai dati (transazione) garantito con le proprietà ACID (atomicità, consistenza, isolamento, durabilità)
ESEMPI di maggior successo
Neo4j
Cassandra, Big Table, SimpleDB
Redis, Memcached, HBase
In Firebase
MongoDB
XML
sviluppato negli anni '90
L'XML non è proprio un modello di database ma viene ricordato perchè strumento fondamentale per lo scambio delle informazioni tra DBMS diversi
linguaggio simile all'
html
con il quale condivide il markup (tag)
RETICOLARE
sviluppato alla fine degli anni '60
rappresentabile tramite una struttura a grafo, dove mediante puntatori è possibile accedere ai dati più facilmente
stabilisce relazioni multiple di tipo N a N (N:M)
le connessioni tra i diversi record si chiamano connettori
ogni elemento è costituito da un record che può connettersi con altri N record
SVANTAGGI
per realizzare due reticoli indipendenti è necessario duplicare i dati introducendo un'inutile ridondanza
se i dati non sono tra loro direttamente connessi la loro ricerca è difficoltosa
i link sono realizzati con i puntatori, quindi esiste uno spreco di spazio per le memorie esterne
è estremamente rigido in caso di modifiche successive alla sua creazione
AD OGGETTI
sviluppato negli anni '80
viene utilizzato il paradigma
"object-oriented"
ha la possibilità di definire nuovi tipi di dati e comportamenti che vengono inglobati nella stessa classe o nello stesso oggetto
ORDBMS
--> acronimo di object-relational-data-base-management-system
Postrgres SQL, progettato e realizzato all'università della California a Berkeley, completamente open source
OODBMS
--> acronimo di object-oriented-data-base-management-system
Jasmine, sviluppato dalla Fujitsu insieme alla Computer Associates verso la fine degli anni '90 e integrato in Visal Object
RELAZIONALE
sviluppato da Edgar Frank Codd agli inizi degli anni '70
pubblica l'articolo "modello per l'archiviazione di grandi banche di dati" dove struttura attraverso TABELLE e RELAZIONI
GERARCHICO
sviluppato agli inizi
degli anni '60
rappresentabile tramite una struttura ad albero, che rappresenta
la gerarchia degli elementi presenti
nell'archivio
SEGMENTO
elementi della struttura, più si va verso il basso più segmenti ci sono. Realizza una relazione di tipo 1 : N
ogni padre può avere uno o più figli (molti), ma ogni figlio può avere un solo padre.
RADICE (padre)
record principale del database da cui partono uno o più sottoalberi (figli) a esso simili
SVANTAGGI
tra lo schema logico (fase 3) e la realizzazione fisica (fase 4) esiste una dipendenza stretta e vincolante
le operazioni di ricerca non sono efficienti
FASE 2:
CONCETTUALE
COMPLETEZZA
tutti gli aspetti rilevanti della
realtà devono essere modellati
CHIAREZZA
il modello deve essere leggibile e rappresentare
le informazioni in maniera comprensibilie
CORRETTEZZA
il progetto deve sere caratterizzato
da un uso corretto degli strumenti
INDIPENDENZA
deve essere indipendente dallo
strumento informatico che verrà utilizzato
definizione
progettare le strutture, prima logiche e quindi fisiche, in modo che possano accogliere nel modo migliore possibile i dati di cui un utente ha bisogno
FASE 4:
FISICA-IMPLEMENTAZIONE
completamento dello schema logico in funzione dell'organizzazione fisica
FASE 1:
ANALISI
tecniche/strategie
di progettazione
BOTTOM-UP
si suddividono le specifiche in modo da sviluppare semplici schemi singolarmente, parziali a dettagliati, che poi vengono integrati tra loro per creare il "top"
INSIDE-OUT
si sviluppa a macchia d'olio (metodologia a spirale) partendo dai concetti più importanti aggiungendo quelli ad essi correlati. A ogni passo occorre esaminare le specifiche per trovare i concetti non ancora esaminati.
TOP-DOWN
si parte da uno schema molto astratto ma completo, che viene successivamente raffinato fino ad arrivare allo schema finale
vantaggio
:
non è necessario specificare i dettagli ma occorre richiedere una visione globale del porblema
FASE 5:
REALIZZAZIONE
progetto e realizzazione delle procedure atte a soddisfare le richieste specifiche nel progetto utilizzando gli strumenti informatici di alto livello
MODELLAZIONE DEI DATI
FASI 1 - 2 - 3
serve per tradurre i dati dal punto di vista dell'utente al punto di vista dell'applicazione/database, cioè per trasportarli dal mondo reale a quello informatico
MODELLAZIONE FUNZIONALE
FASI 4 - 5
Stefania Foppa